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Bassista sardo dalle molteplici esperienze, Lucio Manca porta nei nostri stereo “An Old Man’s Sad Story”, prodotto molto particolare. Coadiuvato alla batteria da Gerry King, il musicista nostrano dà spazio alla fantasia in queste quattordici canzoni: il risultato è un disco molto particolare, che può essere anche difficoltoso da ascoltare le prime volte, ma che poi riserva soddisfazioni ascolto dopo ascolto.
Certo il particolare connubio fra prog, elettronica e psichedelia può spiazzare e sicuramente farà storcere il naso a tanti puristi: quello che deve essere chiaro è che Lucio Manca ama sperimentare, e che “An Old Man’s Sad Story” è terreno fertile per esperimenti più o meno riusciti.
Le composizioni risultano avere anime abbastanza variegate e diverse fra loro, rendendo l’album molto vario ma al contempo dando poco filo conduttore fra una traccia e l’altra: a mio parere non è un grave difetto ma molti ascoltatori potrebbero avvertire un certo senso di smarrimento, come se fossero all’interno di un labirinto.
In definitiva “An Old Man’s Sad Story” è un buon disco, che dimostra le qualità tecniche e compositive di Lucio: lo consiglio a chi ama il prog e a chi non ha paura delle sperimentazioni più o meno ardite…
Tracklist:
01. Reborn
02. Mottusugoru
03. No Escape
04. Out of Control
05. Servo del rimpianto
06. Human Too Human
07. An Old Man’s Sad Story
08. Strange People Everywhere
09. Never
10. Sorrow
11. Wind Noize
12. As a Friend
13. How Long
14. Glorja
Line Up:
Lucio Manca: bass, guitars, keyboards, drums, vocals
Garry King: drums
Sito ufficiale: https://www.luciomanca.com
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