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Questa è una della primissime interviste della nostra webzine, all’epoca scegliemmo un gruppo della zona, i pesaresi Dynamic Lights, che avevano appena firmato un contratto discografico con l’olandese DVS Records.
A voi il piacere di rileggerla.
Cominciamo dalle buone notizie: il mio inglese non è perfetto, ma sbaglio o avete avuto il vostro primo contratto con una casa discografica (la DVS Records) che produrrà il vostro nuovo cd previsto per la primavera del prossimo anno?
Esattamente, abbiamo firmato un contratto discografico con la label Olandese DVS Records…la casa ha già prodotto realtà eccezionali quali i Wolverine e gli Heavens Cry e collabora nella realizzazione dell’importante “Prog-Power Europe Festival” quindi siamo contentissimi di esserci affiancati ad essa. Abbiamo lavorato molto per questo obiettivo ma non nascondo che per una serie di cose è stata abbastanza una sorpresa (graditissima!) la proposta della DVS. Il disco è previsto per la primavera dell’anno prossimo come hai già detto tu e posso dirti ben poco a riguardo.. abbiamo già molto materiale pronto, saranno pezzi piuttosto energici, articolati ma soprattutto, suonati con il cuore!
Leggo dalle vostre biografie (e posso dirlo avendovi visto 2 volte dal vivo) che la vostra preparazione musicale è impressionante: il batterista Simone è cresciuto col babbo jazzista, il tastierista Giovanni sta terminando il Conservatorio, il cantante Matteo studia in un’accademia, e sono eccellenti anche le preparazioni tua e di Raffaele. Non temete però che il fatto di puntare tantissimo sulla tecnica possa mettervi in un contesto di fan un po’ troppo elitario? Cosa pensate del fatto che in TV o alla radio ci bombardano con motivetti inutili che saprebbe fare un dodicenne e che molti jazzisti o molti prog metallers debbano diciamo “vivere alla giornata”??
Grazie mille per i complimenti: abbiamo dato molta importanza alla nostra preparazione tecnica per poter suonare ogni cosa ci passi per la testa, ma non vogliamo puntare su di essa, ne tanto meno abbiamo intenzione di creare un prodotto elitario. Componiamo, come abbiamo sempre fatto, secondo ciò che abbiamo dentro e non relativamente alle nostre possibilità esecutive. Personalmente apprezzo molto anche band dalle abilità tecniche ridotte, l’importante è che la musica esprima qualcosa, lasci delle emozioni; comunque ripeto, Io non voglio avere limiti quando scrivo musica, per questo ho cercato di raggiungere una padronanza tale dello strumento che mi permette di tramutare in note almeno una buona parte delle mie emozioni. Ogni musicista riesce, a mio avviso, a realizzarsi suonando ciò che ha dentro e non ha per questo bisogno di finire in Tv o altro. Ciò che propongono le radio mi interessa relativamente (occhio però, anche li a volte troviamo dei veri talenti! Non evitate a priori la musica proposta dai mass media, siate solamente consapevoli di ciò che ascoltate).. Un ultimo aggiornamento: il nostro tastierista si è diplomato al conservatorio in pianoforte, con voto dieci, poco tempo fa.
Avete fatto davvero un buon lavoro col vostro CD autoprodotto “Resurrection”. Io ormai so tutto perchè ho letto le recensioni e ho sentito i pezzi. Cosa diresti ad un tuo eventuale acquirente per convincerlo ad acquistarlo?
Posso dire che abbiamo lavorato tanto per offrire un prodotto ben fatto e soprattutto originale…che ci abbiamo messo il cuore e che costa poco…
Puoi parlarci del progetto Barracuda realizzato da te, da Simone e da Raffaele? leggo che è un progetto di musica fusion e sperimentale, rimarrà isolato dai Dynamic Lights?
Il progetto Barracuda è nato come gruppo ben distaccato dai Dynamic Lights ma in un certo senso, con il passare del tempo, si è fuso ad esso.. ora, comunque, è solamente un piacevole ricordo. Ci è servito per fare esperienza, ci ha fatto divertire molto e ci ha permesso di sperimentare all’interno di un genere musicale che amiamo tanto, la fusion. Gli elementi migliori del trio (musicalmente parlando), comunque, rivivono ora all’interno delle composizioni dei Dynamic Lights, quindi nulla è andato perso, bensì Barracuda ha contribuito in modo significativo a sviluppare i DL ed il loro suono. Non penso che il progetto avrà mai un continuo.
Il vostro “Resurrection” è stato bene accolto dagli addetti al settore, avete provato a mandarlo anche all’estero o vi siete limitati all’Italia? secondo voi un gruppo italiano che cerca di espandersi solo nel nostro mercato viene penalizzato ? di solito gli italiani sono molto critici nei confronti degli autori di casa.
“Resurrection” ha girato abbastanza all’estero (non a caso al nostra label è Olandese) anche se come potrai immaginare è difficile, autopromuovendosi, pubblicizzarsi discretamente fuori dalla propria patria. In questo senso la vera arma in più è stata Internet e le fantastiche possibilità che questo media offre.. abbiamo potuto grazie ad esso contattare siti, giornali e radio che ci hanno ampiamente sostenuto. Non ti posso, per esperienza personale, confermare totalmente ciò che hai detto sull’Italia: in molti casi, infatti, i nostri connazionali ci hanno aiutati e spinti con critiche positive e consigli; puntiamo moltissimo sul pubblico Italiano che fin’ora, nel nostro piccolo, ci ha regalato grandissime soddisfazioni.
Cosa ne pensate attualmente del metal italiano? c’è qualche gruppo italiano che in questo periodo ha fatto uscire qualcosa di molto valido (voi esclusi!!) ??
Secondo me il metal Italiano è in grande crescita e lo dimostrano le molte uscite a cui abbiamo assistito nel 2002 e che stanno continuando nel 2003.. personalmente voglio consigliarvi i Piemontesi Secret Sphere, un grande gruppo che mescola Prog-Power ed Heavy in generale con fantasia e personalità e che ha ottenuto un contratto con la Nuclear Blast, e per rimanere in zona invece.. gli Edenshade, una band validissima del sud delle Marche che proprio in questi giorni debutta per la Athreia (spero si scriva così) Records.. loro suonano una sorta di mix tra Death Metal, Progressive ed elettronica. In generale comunque le Marche vantano tante band interessanti.
Che cosa ascoltate nella vostra vita di tutti i giorni?
Spaziamo tutti molto in questo, a tal punto che non so dirti con precisione cosa stiano ascoltando in questo periodo gli altri membri della mia band. Personalmente, facendo il recensore per il sito idbox.it e coordinando per esso la sezione Metal ho sotto mano una infinità di generi e di band differenti, quindi non ho tanti riferimenti stabili. Vado molto a periodi.. i Meshuggah però li ascolto sempre!
Io abito a Cattolica, vedo che ci sono molti gruppi in zona ma non è mai facile trovare bei posti dove andare a suonare, voi avete un tipo di musica per cui la qualità dei suoni deve essere pulita e precisa. Come vi trovate in queste situazioni? Qual’è stato finora il vostro concerto più bello e il gruppo migliore con cui avete diviso il palco?
Secondo noi non bisogna svendersi, bensì è necessario cercare locali adatti alla propria proposta musicale.. so che è molto difficile quindi è importante darsi tanto tanto da fare anche in questo senso. Una dei nostri migliori concerti è stato sicuramente quello tenutosi al Mamamia di Senigallia in occasione del Rock Tv Tour.. impianto, palco e strumentazione erano pazzeschi e la gente era tanta. Il miglior gruppo con cui abbiamo suonato? Non vorrei togliere nulla alle splendide realtà emergenti Italiane con cui abbiamo diviso i palchi, ma recentemente abbiamo aperto per i Pain Of Salvation ed abbiamo suonato la loro cover di “Inside” con Daniel Gildenlow che duettava con il nostro cantante (Matteo)..
Concludo attendendovi sul palco del Mid Summer Festival di Civitanova Marche. Che progetti avete per il futuro?
Siamo molto felici di poter partecipare ad un festival come il Mid Summer che vede tante band importanti coinvolte e che si svolgerà all’interno di uno stadio. Noi comunque andremo li pensando solamente ad offrire un buono show quindi a suonare al massimo delle nostre possibilità. Se nei prossimi mesi troveremo altri luoghi dove proporre la nostra musica dal vivo non perderemo certo l’occasione, ma solamente dopo l’estate ci lanceremo nelle registrazioni che porteranno alla release del nostro primo full lenght album.
Ci mandi un augurio di tutto il gruppo per la buona riuscita del nostro progetto www.entrateparallele.it ?? ci piacerebbe un sacco far conoscere alla gente tutte le belle realtà musicali che ci sono in Italia, ora partiamo dalle nostre zone, poi contiamo di espanderci, un po’ come avete fatto voi..
Vi auguro tante buone cose, fatevi valere, l’idea del vostro sito è veramente buona e mi sembra siate partiti con il piede giusto.. noi speriamo di potervi aiutare anche in futuro. Grazie mille per l’intervista, è stato un piacere per me chiacchierare con voi.
Intervista di Alessio-Thor
Sito ufficiale: www.dynamiclights.net