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[i] In un tranquillo albergo del centro di Milano, non distante dell’affollata Stazione Centrale, trovo ad aspettarmi, oltre alla familiare e simpaticissima Pamela della Kizmaiaz, Tony Kakko e Henrik Klingerberg, rispettivamente voce/mastermind e tastiere dei Sonata Arctica.
Sarò breve e conciso: questa intervista con la band finnica mi ha spaventato, in maniera disumana. Di sicuro sarebbe stata tranquilla e rilassata, ma l’emozione sul momento si faceva sentire e le domande che frullavano in testa (mischiate a quelle che, scrupolosamente e da buon “giornalaio” che si rispetti, avevo preparato) erano davvero troppe.
Per fortuna in mio aiuto sono venuti proprio loro, che oltre ad essere tranquillissimi, si sono dimostrati disponibili, loquaci e davvero simpatici (la conferma in fondo all’intervista) [/i]
Parliamo subito di “Unia”, la vostra nuova fatica: avete lasciato perdere ogni vecchia influenza power, giusto?
[b] TK: Assolutamente. Abbiamo letteralmente spento il power, eheheh. Come hai sentito ci siamo concentrati di più sulle atmosfere delle canzoni. E non si sente più il classico “takatakatakata” (ndr: imita la doppia cassa!) di cui si è abusato. [/b]
Esatto, ma è stata una scelta voluta o è venuta naturale?
[b] TK: uhm, ho iniziato a comporre “Unia” circa due anni fa e ho notato subito che le canzoni non si prestavano alle classiche soluzioni che abbiamo usato sin da “Ecliptica”.
HK: di sicuro è il nostro album più vario e complesso… servono più ascolti per assimilarlo tutto. Da subito abbiamo pensato che le canzoni nuove avrebbero avuto atmosfere molto poco metal, nel senso stretto del termine. [/b]
Difatti il lavoro di tastiere è il più variegato che avete fatto finora!
[b] TK: Grazie! In effetti mi ha tolto parecchio tempo il lavoro con le tastiere…. più che con le voci! [/b]
Avete usato meno il suono dell’Hammond, che era più presente in “Reckoning Night”..
[b] HK: no, è presente anche qui, solo che è meglio amalgamato! [/b]
..inoltre, appunto, hai lavorato molto di più sui cori, che non sulle singole voci. Ti sei sbizzarrito sulle influenze dei Queen?
[b] Esattamente! Sai, a me non piace cantare sempre le “lead vocals” e per le atmosfere dell’album si adattavano bene le armonie complesse, così abbiamo puntato molto su quelle! [/b]
Credete sia un album progressive, come si sente dire sempre più spesso riguardo “Unia”?
[b] HK: no, ci andrei cauto con gli aggettivi, ehehehe! Non credo sia un album progressive questo…
TK: chiamiamolo “Complesso” …
HK: Esatto! Come dicevo prima richiede ben più di un ascolto![/b]
Avendo alle spalle un etichetta come la Nuclear Blast avete potuto godere di maggior budget e agevolazioni per questo album?
[b] TK: Noi non abbiamo mai visto loro e loro non hanno mai visto noi!! Semplicemente abbiamo fatto il disco,e poi abbiamo portato il master pronto alla Nuclear Blast.
HK: Sono troppo lontani rispetto a noi per tenere delle .. uhm.. .comunicazioni continue! A loro è andato bene così!
TK: Well… anche se appena l’hanno sentito ci hanno detto che suonava un po’ .. diverso …. [/b]
Credo sia la reazione di tutti coloro che vi conoscono.
[b] HK: allora abbiamo colpito nel segno! [/b]
E’ notizia degli ultimi giorni che farete un grosso tour da headliner in inverno…
[b] TK: Yes! Abbiamo già programmato e saremo qui in Italia a metà Novembre [/b] [i](ndr: il 19 per la precisione, all’Alcatraz di Milano)[/i]
Chi avrete di supporto?
[b] HK: stiamo contattando due band, ma per ora non c’è nulla di definitivo e quindi non possiamo fare nomi ancora, almeno finchè non avremo conferme ufficiali! [/b]
Parliamo di Jani. Tramite il vostro sito fate sapere che non prenderà parte ai vostri show per circa un anno… confermate? Avete come sostituto il noto chitarrista finnico E.Vil, giusto?
[b] HK: proprio così! Si chiama Elias Viljanen e sarà il sostituto di Jani per un annetto. Purtroppo Jani dovrà rimanere in Finlandia per problemi di servizio civile e non potrà suonare nei live. Siccome abbiamo avuto con noi E.Vil già in passato gli abbiamo fatto questa proposta a tempo determinato e lui ha accettato! Quindi potremo suonare senza problemi tutte le date in programma, tour compreso ovviamente! [/b]
Il suono o l’approccio dei Sonata cambieranno con Elias?
[b] TK: no, direi di no. Lui ha uno stile molto alla Steve Vai, ma ben si adatta al nostro modo di suonare. E’ un musicista dotatissimo e sono sicuro che non ci saranno problemi per i live, almeno finchè non tornerà Jani ! [/b]
Torniamo a parlare di musica. Sia in “Winterhearts Guild” che in “Reckoning Night” che in questo “Unia” ci sono delle tracce nascoste… di cosa si tratta questa volta?
[i] Ndr: entrambi si guardano un po’ perplessi poi ridono [/i]
[b] TK: ok, intendi l’uccellino in studio, la jam e … l’ultima cosa… [/b]
Bravo, cosa diavolo è quel suono strano? Sembra una mucca….
[b] TK: Ah! Ah! No, non è una mucca, nessun animale… è “qualcosa che abbiamo registrato nel tour bus una notte durante il tour …. È umano… E non vado avanti….”
L’uccellino invece era entrato in studio mentre registravamo “Winterhearts Guild”… Anti, il nostro fonico ha cercato di portarlo fuori e poi gli ha urlato dietro qualcosa tipo “uccellino fritto”! (ndr: Lintuupaisten).
Su “Reckoning Night” invece c’è una semplice jam session in sala prove! [/b]
Un ultima cosa, voi avete tutti più o meno famiglia… come vi relazionate con essa quando siete in tour?
[b] TK: Eh, è difficile. Non vedi l’ora di andare in tour per suonare dal vivo, poi appena parti senti di voler tornare a casa a stare con la tua famiglia! Io sono sposato, Tommy ha due bambini. Bisogna sempre scendere a dei compromessi, cerchiamo di alternare i tour a tempi morti per stare a casa nostra, però alla fine anche in tour non si sta così male per la prima parte. Poi la nostalgia si sente! [/b]
Bene, visto che la tabella di marcia per oggi è piena vi ringrazio molto a nome dei lettori di www. entrateparallele.it !
[b] HK: Siamo noi che ringraziamo te! [/b]
Ora se possibile vorremmo fare un regalo da parte dei Sonata Arctica ai nostri lettori ….
Rock On!
Intervista raccolta con gioia da Daniel “DaniHELL” Fleba
Sito ufficiale : www.sonataarctica.info