Onslaught (Nige Rockett)


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Intervista Onslaught, Nige Rockett

[i]A volte ritornano.. è il caso degli storici thrashers inglesi Onslaught, che si ripresentano sulle scene con un disco di indubbio valore come “Killing Peace”, album dalla forte carica eighties ma anche dal sound attuale, destinato ad accontentare i vecchi fans della band e di conquistarne di nuovi! Abbiamo avuto il piacere di una breve chiacchierata con il chitarrista e fondatore della band Nige Rockett, ed ecco quello che ci siamo detti! Ah, quasi dimenticavo.. THRASH TILL DEATH!!![/i]

Ciao Nige! Innanzitutto bentornati, è un onore ed un piacere per me poter parlare con un componente di una grande e storica band come gli Onslaught, ed è ancora più piacevole farlo avendo tra le mani e nelle orecchie la vostra ultima splendida creazione! Quando avete deciso che era giunto il momento di tornare on the road con gli Onslaught?

[b]Siamo tornati perchè sentivamo di avere ancora un conto in sospeso.. “In Search of Sanity” non era proprio venuto come volevamo, poi si è sciolta la band. Nel 2005 la Blackened Records ha ristampato su cd “Power From Hell” e “The Force” e navigando in internet ci siamo accorti che il nome Onslaught era molto richiesto dalla gente! I dischi sono andati molto bene ed il nostro nome è tornato a circolare con forza, così abbiamo deciso di tornare e di realizzare l’album che non avevamo mai fatto![/b]

Come mai avete scelto un titolo così “heavy” per il disco?

[b]Perchè gli Onslaught uccidono la pace ovunque essi vanno, eheheh.. seriamente, il mondo in cui viviamo oggigiorno è un fottuto postaccio: in qualsiasi momento in cui guardi la tv o leggi un giornale puoi trovare storie di morte, odio e violenza.. non esiste una terra promessa, non esiste il paradiso nel 2007! In ogni angolo del pianeta c’è qualcuno che si da fare per distruggere l’armonia degli altri! Lentamente l’umanità sta uccidendo la pace.. Arriverà la terza guerra mondiale!![/b]

Intervista Onslaught, Nige Rockett

A questo punto mi viene spontaneo chiederti un commento sulle scelte politiche del vostro premier..

[b]Io odio la politica e odio la religione.. se mettiamo insieme le due cose otterremo che “politica + religione = GUERRA”! [/b]

Torniamo a parlare del disco: introduci con un track by track le canzoni di “Killing Peace”!!

[b]Ok! La prima traccia è “Burn”, pezzo veloce e dal sapore old school, parla di sei anni di continui abusi sessuali di un prete su un bambino di 10 anni con serissime conseguenze sull’ordine sacro.. il prete pregava per ottenere il perdono ma la Chiesa lo espulse e gli tolse la carica. La titletrack, molto veloce e pesante, dal riff punkeggiante, è la storia di un ragazzo che dovette accostarsi alla religione totalmente contro la sua volontà: quando diventa uomo dichiara guerra alla Cristianità e a tutto quello che la riguarda e il suo odio lo porta a commettere atti di violenza nei confronti dei credenti. “Destroyer of Worlds” è meno veloce delle precedenti songs ma è comunque molto pesante: il testo, molto oscuro, parla del desiderio di un uomo di veder morire un altro uomo.. la conquista del potere ad ogni costo! Con “Pain” si torna premere sull’acceleratore: il pezzo è estremamente aggressivo e parla dell’abuso di droghe pesanti, le emozioni che prova chi è vicino alla morte a causa di questo, l’agonia e l’estasi dell’iniezione fatale.. Proseguendo ecco “Prayer for the dead”, un mid tempo.. la vera storia di un uomo che rintraccia le persone del suo passato attraverso internet: si fa passare come amico delle inconsapevoli vittime e la vendetta è il motivo delle torture e dell’eventuale morte da loro subìte .. “Tested to destruction”, cori molto intensi e vocals brutali, parla di ragazzi soldato inviati alla guerra, dove diventano psicopatiche macchine di morte. La successiva “Twisted Jesus”è un brano molto veloce e visto il titolo pensa di cosa può parlare.. CHI è Gesù? Gesù è la religione.. religione è guerra.. “Planting seeds of hate, è un pezzo molto “heavy” con dei riffs granitici e parla delle cellule terroristiche e dei loro manipolatori, che non si fanno mai vedere.. la traccia conclusiva è “Shock ‘n’ awe”, velocissima e brutale, distrugge tutto ciò che incontra sul suo cammino, come una macchina da guerra!![/b]

Intervista Onslaught, Killing Peace

Come nasce un pezzo degli Onslaught?

[b]Partiamo sempre dal titolo del brano e/o dalle idee per i cori.. dal momento che abbiamo il titolo della canzone possiamo decidere lo stile che avrà la traccia che andremo a scrivere! Per esempio “Shock ‘n’ awe” può essere solo un pezzo di puro thrash metal, mentre “Planting seeds of hate” è un titolo che ha un suono molto oscuro, deve quindi essere un brano dal forte feeling, molto heavy e, ovviamente, trasmettere un senso di inquietudine!
Penso però che la cosa più importante in un pezzo degli Onslaught siano i riffs, ci sono troppe bands che ignorano l’importanza di avere un grande riff, uno degli ingredienti fondamentali per il thrash metal: riffs, urla e aggressività! [/b]

La maggior parte delle canzoni di “Killing Peace” è clamorosamente veloce e tutto il disco sprigiona una forte anima eighties, ma il suono generale è davvero molto attuale! Cosa ne pensi? Personalmente mi piace tantissimo!

[b]Fin dal primo momento la nostra intenzione era quella di realizzare un album di sano thrash metal old school ma con un suond molto moderno.. e sono uscite queste tracce molto veloci e brutali! Abbiamo inoltre cercato di far felici i nostri die hard fans e di avvicinarci allo stesso tempo alla nuova generazione di metal heads.. non avrebbe avuto senso un ritorno degli Onslaught con un disco che avesse avuto lo stesso identico sound di “The Force”.. siamo nel 2007 e “Killing Peace” è il seguito naturale di “The Force” per il mondo metal attuale! [/b]

Intervista Onslaught, Nige Rockett

C’è una canzone che ti piace più delle altre? E se si, vuoi spiegarcene i motivi?

[b]Questo è difficile.. quale scegliere???? “Burn”, “Killing Peace”, “Twisted Jesus” o “Shock & Awe”, comunque una delle tracce più veloci del disco perché mi danno tantissima energia! In realtà il mio pezzo preferito dell’album varia di giorno in giorno in base al mio stato d’animo, ma se sono molto arrabbiato “Planting Seeds of Hate” è il pezzo che preferisco.. perchè è maledettamente cattivo! [/b]

Prima hai accennato al mondo metal attuale.. quanto è cambiata la scena dai tempi di “The Force”? Che cosa ne pensi?

[b]Io penso che sia un circolo vizioso, qualcosa che ritorna: la scena è cambiata profondamente da quando abbiamo pubblicato “The Force”, però c’è una nuova generazione di metal heads che sta scoprendo quanto è valido “il vero old skool thrash metal” .. questo è molto importante e mi fa tornare indietro fino ai nostri inizi.. [/b]

Intervista Onslaught, Nige Rockett

Chi ha realizzato la copertina del cd? Penso che sia perfetta per rappresentare al meglio sia la band che il cd!

[b]Il disegno per la copertina è stato realizzato da me e Steve con l’aiuto di Jeff Williams, uno dei nostri tecnici. L’artwork attuale è stato completato da Lee Yarlett e Jeff Williams. Cercavamo una copertina che alla prima occhiata potesse essere subito collegata al nome Onslaught: abbiamo utilizzato il nostro vecchio amico demoniaco comparso sulla copertina di “Power from Hell” e gli abbiamo “ridato vita” nel 2007.. Pensiamo che il risultato ottenuto sia perfetto!! [/b]

Ed ora parliamo della band: vuoi presentarla ai nostri lettori?

[b]Ci sono quattro membri del nucleo originale della band: io, Nige Rockett, alla chitarra, il cantante Sy Keeler, Steve Grice alla batteria e Jim Hinder al basso. Il nuovo chitarrista si chiama Al Jordan.. Al è un grande chitarrista e un grande innesto in seno alla band, posso dire tranquillamente che questa è la miglior line up che gli Onslaught abbiano mai avuto! [/b]

Intervista Onslaught, Nige Rockett

Cosa fanno gli Onslaught per vivere? Qual’è il vostro lavoro?

[b]Al di fuori della band ho una compagnia di costruzioni, mi impegna molto ma mi permette quando ne ho bisogno di avere tempo libero per gli Onslaught, Steve è nella mia stessa situazione, lui si sbatte per la sua compagnia di marketing! Al è un insegnante di chitarra, Jim lavora come analista e Sy , beh, Sy… siamo molto fortunati ad avere lavori molto flessibili! [/b]

Esiste una scena underground inglese?

[b]Sono fermo all’ 84/85, non so dirti qual’è lo stato attuale della scena inglese, so però che ci sono in giro molte giovani band nate da poco.. Nel mese di maggio faremo un tour in UK, sarà interessante vedere qual’è lo stato di salute della scena inglese nel 2007! [/b]

Intervista Onslaught, Nige Rockett

Dal fronte live ci sono novità? Puoi darci qualche buona notizia per i fans italiani?

[b]Yeah! Suoneremo al “Revenge of true metal festival” (Rovereto – Trento) il 16 giugno, inoltre stiamo parlando con diversi promoters per poter avere delle date in qualche club quest’anno! [/b]

Siamo in chiusura Nige, ti ringrazio per la disponibilità! Quest’ultimo spazio è a tua disposizione, chiudi come vuoi tu!

[b]Vorremmo realmente ringraziare tutte le persone che in Italia ci supportano e supportano il nostro nuovo album “Killing Peace”! Sono maledettamente felice perchè l’Italia è il mio paese preferito! Tenemmo ottimi concerti quando passammo in tour da voi con i Motorhead e quei ricordi dureranno per sempre! Non vediamo l’ora di tornare in Italia e di incontrarvi molto presto.. Fino alla morte!!! [/b]

Sito ufficiale : www.onslaughtfromhell.com

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