Rhapsody Of Fire (Luca Turilli)


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intervista Rhapsody Of Fire, Luca Turilli

In seguito all’uscita del nuovo doppio dvd dei nostri Rhapsody Of Fire abbiamo avuto l’onore di una conversazione telefonica con il chitarrista e compositore della band Luca Turilli. Tante sono le cose da chiedergli, per cui bando alle ciance e iniziamo subito!

Allora, Luca, cosa puoi dirci del vostro nuovo dvd “Visions From The Enchanted Lands”?

Eh, beh, ovviamente è il primo! Per la nostra band è un grande punto di partenza, da cui cominceremo per dedicarci anima e corpo all’attività live. In passato, soprattutto all’inizio, non abbiamo avuto molte possibilità per suonare all’estero, un po’ per colpa nostra, un po’ per le evidenti difficoltà tecniche di portare la musica dei Rhapsody Of Fire dal vivo. Poi negli ultimi anni abbiamo supportato molto i Manowar, ma a volte si sono creati disguidi che hanno fatto saltare parecchie date, ad esempio quelle con gli Orange. Abbiamo da recuperare un bel po’ di arretrati insomma!

Quindi ci dovremo aspettare un tour da headliner…

Assolutamente sì. Penso all’inizio del prossimo anno.

…e passerà dall’Italia? Ormai sono anni che non suonate nel vostro nel nostro Paese!

E’ il nostro primo obiettivo! Anzi, faremo molte date in questo tour, dobbiamo vendicarci del tempo perso!!

Immagino debba essere una bella soddisfazione tornare a suonare nel proprio Paese…

Se qualcuno si ricorda di noi…. (ride di gusto)

intervista Rhapsody Of Fire, Luca Turilli

Torniamo al dvd Luca: l’ho trovato un po’ vicino allo stile dei dvd live dei Manowar, con gli intermezzi di interviste e “vita vissuta”…

Beh, a parte le scene di backstage…. Sono decisamente diverse dagli estremi dei Manowar. Siamo agli antipodi! Comunque il fatto è che il dvd è stato fatto dal nostro amico australiano Neil Johnson, che è lo stesso che monta i dvd dei Manowar, quindi lo stile è il suo!

C’è anche lo zampino di Joey De Maio? (Per chi fosse tornato sulla Terra dopo vent’anni di vita nello spazio, è il bassista dei Manowar e padrone della Magic Circle Music)

Uhm, in un certo senso sì, a livello di produzione, ma alla fine non so neanche se abbia visto il dvd finito. Comunque il lavoro grosso, come ti dicevo, lo ha fatto Neil Johnson ! …. No beh, credo che una volta almeno l’abbia visto, giusto per dare il suo Ok al lavoro terminato… Aahahah!

Ci sono delle riprese live, da diversi paesi tra i quali il Canada, da cui avete tratto il live cd. Dove ti sei trovato meglio?

In Canada sicuramente, perché siamo stati accolti come headliner, e abbiamo deciso di registrare lì il live, proprio per la grande accoglienza che ci hanno riservato. Poi mi sono trovato davvero a mio agio agli EarthShaker, a parte un errore tecnico iniziale. Siamo stati sbalorditi dalla qualità delle registrazioni, abbiamo dovuto ritoccare davvero pochissimo in postproduzione. Inoltre parte dell’ Earthshaker lo puoi vedere nel dvd.

A cosa ti riferisci con errore tecnico? Racconta…

Ah, è stato incredibile, all’Earthshaker in Germania, pioveva piuttosto forte e praticamente.. uhm… è saltata l’elettricità e tutto quanto. Tutto questo proprio fra i Children of Bodom e noi. Ovviamente non c’era tempo di cambiare l’amplificazione per chitarra, tutto era settato sul voltaggio americano. In pratica il primo impatto con il pubblico è coinciso con un fischio acutissimo, poi anche il microfono di Fabio ha fischiato, insomma, non era iniziato bene eheheh.

intervista Rhapsody Of Fire, Luca Turilli intervista Rhapsody Of Fire, Alex Staropoli intervista Rhapsody Of Fire, Fabio Lione

Un ottimo Fabio sul dvd, una performance davvero spettacolare sia come singer che come frontman, vero?

Assolutamente a suo agio sul palco, credo che il nostro dvd sia una bella smentita per i detrattori del nostro Fabio.

E per la scelta delle canzoni da proporre in sede live?

No, nessuna scelta. Eravamo in veste di special guest, sapevamo quali erano le canzoni che i fans volevano sentire e le abbiamo riproposte al meglio.

Vi siete concessi la lunga suite, “Erian’s Mystical Rhymes”.

Beh, non è proprio una suite, solo una canzone lunga. È un po’ il nostro momento artistico. Oltre ovviamente ai nostri classici dei primi dischi che non possono mancare.

Dunque, prima mi hai detto che avete lavorato poco in fase di editing. Ci sono state scelte particolari?

Mah, come ti ho detto è stato montato praticamente tutto dal nostro amico Neil Johnson, poi il dvd è stato realizzato parecchi mesi dopo che erano state fatte le riprese, quindi quasi non mi ricordavo cosa c’era nei filmaati ahahah!

Raccontami qualche aneddoto divertente del tour.

Aneddoto..? Uhm… beh diciamo che ci sono più momenti stressanti che divertenti in tour! Poi non siamo mica come i Manowar che fanno festini dopo i concerti! Beh, nel dvd abbiamo messo lo scherzetto dell’aereo fatto ad Alex (Staropoli), servono ad aggiungere un po’ di umorismo!

Ho trovato molto belle le registrazione in sala prove, danno un altro punto di vista dei Rhapsody Of Fire.

Certo! Abbiamo cercato di mettere tutti i punti di vista possibili!

intervista Rhapsody Of Fire, Luca Turilli

Resoconti su “Triumph or Agony”? Ormai è uscito da un po’!

No, è troppo presto ancora. I nostri album si attestano a dati di vendita fissi dopo circa un anno, prima arrivano solo cifre indicative, nulla di serio comunque! Ti posso dire che tutti gli album si attestano sulla stessa cifra di vendita dopo circa due anni,a parte il primo “Symphony of Enchanted Lands”, che devo dire è stato davvero un gran successo, visto che ha venduto circa 250mila copie. Comunque devo dire che il mercato per noi è ancora buono… non è ancora il momento di chiudere bottega eheheh!

Cosa mi puoi dire invece del futuro dei Rhapsody Of Fire? Dovete continuare una saga…

Stiamo lavorando parecchio sul nuovo disco! Credo che sarà l’album che si distinguerà di più in tutta la nostra discografia! Sarà molto particolare, sai, a noi piace alternare, un album più sinfonico, uno più heavy, adesso ci sarà un disco che contrasterà molto con “Symphony 2”! Io in particolare ho lavorato molto a livello ritmico, che è un elemento che spesso è mancato nelle canzoni dei Rhapsody!

Sulla saga invece?

Siamo entrati in un momento cruciale della trama, momento con il quale si aprirà questo dark book, che raccoglie il segreto demoniaco, in base al quale si evolverà il terzo capitolo della saga!

E’ divisa in quattro capitoli anche questa saga?

Può darsi, può darsi che mi diverta ad allungarla… io ho la saga già tutta scritta, ma non mi nego la possibilità di snellire o appesantire i testi di un album. Sarà una decisione futura.

La composizione avviene sempre per mano tua e di Alex?

Eh, beh sì, è il nostro modo di lavorare, anche se Fabio ci sta proponendo del suo materiale ultimamente.

Sbaglio o negli ultimi lavori, oltre che dal vivo, avete lasciato molto spazio interpretativo a Fabio?

Assolutamente. Noi lavoriamo ora per la voce di Fabio. Se componiamo ed alcune parti non sono perfette per il suo range vocale, lui ce lo dice e cambiamo a seconda della sua voce. Non sacrifichiamo Fabio per una canzone!

Degli altri componenti cosa mi dici? Holzwarth alla batteria è un punto in più nel dvd vero?

E dovrai sentirlo sul prossimo album! Come ti dicevo stavolta abbiamo lavorato più sulle ritmiche in modo che possa dare il suo apporto alla batteria! Sarà un elemento fondamentale!
Dominique (Leurquin) invece ha registrato già sul precedente disco degli assoli, lui è molto meno sweep di me, suona in un altro modo. Pensa che certa gente mi ha chiesto come mai ho cambiato stile nel suonare, mentre invece erano soli di Dominique!

intervista Rhapsody Of Fire, Luca Turilli

E sul download selvaggio che posizione hai?

Eheheh (risata un po’ subdola!!)

..Eh lo so che è una domanda infame!

Diciamo che se continua così fra circa cinque anni dovremo chiudere davvero ogni attività! Così non può andare. Sono un po’ i corsi e ricorsi storici. La musica è stata bene negli anni novanta con l’inizio della tecnologia digitale, ora sta decadendo in un periodo buio. Ci sarà un collasso di sicuro!

L’anno scorso ci siamo sentiti per la tua carriera solista, sia Turilli che Dreamquest. Cosa mi puoi dire a riguardo?

Che sono pronti sia il nuovo Turilli che il nuovo Dreamquest, sto solo aspettando il benestare della casa discografica! Devo dire che sono andati davvero bene!

Usciranno sempre sotto SPV ?

Eeeehhh.. No. Stavolta ci potrà essere qualcosa di differente, visti i problemi contrattuali che ho avuto in precedenza con le etichette. Ho speso i soldi in maniera più lucida stavolta e comunque con le tecnologie moderne le produzioni costano di meno!

Il discorso prosegue poi su Protools, Cubase e vari plugin per le registrazioni casalinghe.

Tornando a noi, mi riveli chi è la cantante dei Dreamquest?

Eh, non posso ancora! La annunceremo all’uscita del secondo lavoro! Ma uscirà fra poco, tranquillo. La formazione sarà la stessa con Dominque unico chitarrista, questa cantante misteriosa, io alle tastiere e poi ho trovato un batterista giovanissimo davvero bravo, un fenomeno!

Bene Luca, grazie per il tempo e fai un saluto ai lettori di Entrateparallele come vuoi!

Grazie a te, e spero che possiate voi tutti apprezzare “Visions from The Enchanted lands”, per poi vedere i Rhapsody dal vivo!

Siti utili:
www.rhapsodyoffire.com
www.lucaturilli.net
www.alexstaropoli.com
www.magiccirclemusic.com

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