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Non è mai stato facile per i Macbeth farsi strada tra mille difficoltà, cambi continui di lineup, paragoni scomodi e – fino a due anni fa – una quasi totale assenza dai palchi italiani. Poi d’un tratto è arrivata l’esplosione, unita ad una acquisita maturità artistica, ad una serie di concerti all’estero, ad un pizzico di fortuna verso un trend di mercato che li ha favoriti e che li vede ora alle prese con un nuovo, grande album su cui la band milanese scommette tutto. Abbiamo incontrato Fabrizio (batteria, testi, musiche) e Andreas (voce) per saperne di più.
Allora, veniamo subito al sodo, dato che c’è il nuovo “Superangelic Hate Bringers” da presentare. Partiamo da qui: raccontaci come è nato questo nuovo album, come è stato realizzato e cosa ha di diverso rispetto al precedente “Malae Artes”.
AND: Il nuovo album è nato dopo un duro lavoro da parte di tutti i componenti dei MACBETH, un vero e proprio lavoro d’équipe.
E’ nato tutto spontaneamente e tutti i pezzi contenuti in questo lavoro hanno una loro storia. L’album è stato registrato in tre diversi studi: la parte principale ai New Sins studios di Treviso mentre i samples e le varie parti di synth sono state registrate in uno studio privato islandese. Per alcune parti di percussioni aggiuntive abbiamo utilizzato i Massive Arts Studio di Milano.
Ognuno di noi ha avuto molto più tempo da dedicare al proprio strumento e quindi è stato tutto molto più tranquillo e ben programmato.
Avete fatto notare ai fans, nei vostri comunicati stampa, il fatto che due canzoni siano decisamente più aggressive delle altre, mi riferisco ad “H.A.T.E.” ed a “Watch Us Die”. Pensi che sia una direzione stilistica che potrà proseguire in futuro?
FAB: Certamente. Tutto può essere. Suoniamo musica che ci piace e che rispecchia i Macbeth di quel momento.
In questi giorni avete presentato il video di “Without You”, disponibile sul vostro album e sulla vostra pagina myspace. Ci puoi raccontare cosa c’è dietro a questo video?
FAB: Abbiamo chiesto al regista Mirco Andreis un prodotto minimale e diretto: tutto è basato sui tre colori che accompagnano tutta la grafica di “Superangelic Hate Bringers” bianco, rosso, nero…il risultato è il video di “Without You” che possono vedere tutti.
La troupe di Mirco è veramente professionale ed il risultato ha felicemente sorpreso sia tutto il nostro management che noi stessi.
Dai comunicati della band e dalle note biografiche in mio possesso leggo che voi Macbeth puntate tantissimo su questo album. Ci può essere una coesione tra voi o un qualche tipo di ottimismo, di sicurezza che forse in passato mancava? Vi sentite più maturi in questo momento?
FAB:Ho cercato una formazione di questo tipo fin dagli esordi. Purtroppo la strada è stata tutta in salita…ma credo (finalmente) che questa line up abbia fatto compiere passi enormi alla band.
Sicuramente ci sentiamo più maturi e credo che dal prodotto di quest’anno lo si possa dedurre, ma speriamo sempre di migliorarci.
Nella scorsa intervista sulla nostra webzine, Morena si mostrava fiduciosa, dicendo che gli ascoltatori di gothic e dei Macbeth in particolare stavano aumentando. Ora è passato circa un anno, siete ancora di quest’idea?
AND:Si, obbiettivamente il pubblico è aumentato. I numeri parlano chiaro, negli ultimi due anni l’aumento è stato esponenziale…speriamo continui così ;)
Siete nel bill del prossimo Italian Gods Of Metal del 2 marzo prossimo, a Milano. Che cosa vi aspettate da questo evento?
FAB:Non è una delle date più importanti che abbiamo in programma…ma ci aspettiamo che il pubblico italiano supporti l’evento!
Quali sono i prossimi piani in previsione live per i Macbeth? Pensate che ci sarà la possibilità di ritornare in Messico per un nuovo tour?
AND:Suoneremo molto in Italia poi partiremo per il nostro primo tour in Gran Bretagna.
Il nostro management ha ricevuto anche molte altre proposte per cui attendiamo solo di raggiungere l’accordo e siglarlo. Si, il Messico è già tra le proposte ma la trattativa è ancora in sospeso.
Voi Macbeth avete un nutrito seguito di fans all’estero, che magari vi scoprono attraverso il vostro sito, il myspace o più in generale il web. Quanto è importante secondo voi internet nella cultura musicale odierna e più in specifico per una band come la vostra?
AND:Internet è un mezzo eccezionale. Gli effetti positivi sono molteplici. La promozione ha un costo decisamente più accessibile.
L’altra faccia della medaglia è che anche una band alle prime armi può ottenere buona visibilità mescolandosi a quelle professionali.
Ho una curiosità legata alla vostra immagine relativamente a questo album. Come ho sottolineato nella recensione avete puntato ad un grande impatto visivo sfruttando il colore rosso (per esempio, con foto in b/n e oggetti rossi). Come mai?
AND:Cercavamo qualcosa di originale, di diverso. Il rosso spicca moltissimo tra il nero delle riviste metal ;) Anche la copertina dell’album si nota tra le altre.
La vostra etichetta discografica, la Dragonheart, ha fatto uscire nel 2007 dei validissimi lavori (oltre al vostro), come Holy Martyr, Thunderstorm, Soul Takers, Doomsword, Fury And Grace, ecc. Anche in rapporto a queste uscite, come giudicate l’attuale momento della scena metal italiana?
FAB:Siamo soddisfatti della nostra etichetta anche se non abbiamo stretti rapporti con le altre bands.
Riguardo alla scena italiana dire che ci sono proposte valide mi sembra scontato…
Il punto è che manca professionalità sia da parte delle bands che da parte di chi organizza eventi e concerti. E’ tutto un po’ improvvisato.
L’intervista è finita, ragazzi. Vi lascio l’ultima parola per salutare i lettori di www.entrateparallele.it e vi ringrazio per la vostra disponibilità. Vi faccio anche un grande “in bocca al lupo” per tutto ciò che riguarda il vostro nuovo album! A presto!
Grazie a te Alessio e a Entrate Parallele per lo spazio concesso. Grazie a tutti quelli che ci supportano! Visitate il sito ufficiale per le news. www.macbeth.it
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Intervista ai Macbeth (Morena, dicembre 2006) :
http://www.entrateparallele.it/modules/articles/article.php?id=50
Recensione di “Superangelic Hate Bringers” :
http://www.entrateparallele.it/modules/lykos_reviews/index.php?op=r&rev_id=788&cat_id=1&sort_by
Sito ufficiale : www.macbeth.it