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Arrivano da Colonia i Gun Barrel, giunti al quarto album con la loro musica che mischia i Motorhead con l’heavy metal tipicamente tedesco. La loro attitudine rocker e la tanta voglia di fare casino che traspare dal loro “Outlaw Invasion” ci ha spinti a fare due chiacchiere con il loro simpatico bassista Tomcat.
Cominciamo parlando un po’ di voi, chi sono i Gun Barrel e che cosa fanno?
Ok! Io sono Tomcat, il bassista, poi abbiamo Xaver alla voce, Rolf il “tormentor” della sei corde e il nostro batterista Toni, “drummer from hell” !! La nostra musica può essere definita come un old school rock and roll metal pronto a darvi calci nel culo, ahah!
Siete appena usciti con l’album “Outlaw Invasion”, quali sono secondo voi i suoi punti di forza?
Beh, voglio sottolineare che abbiamo avuto per la prima volta la possibilità di lavorare tutti insieme alle canzoni di questo album e il risultato finale è il risultato di un totale lavoro di gruppo. A conti fatti penso che questo sia davvero il miglior ingrediente dell’album!
E per quanto riguarda i testi cosa ci puoi dire?
Li adoro! Alcuni di questi testi sono legati a questioni personali di Xaver, quindi non li narrerò io, ma sono certo che non farete fatica a capirli leggendoli. Ci sono però altri tipi di canzoni, come “Frontkillers”, “Brother To Brother” e “Cheap, Wild And Nasty” che hanno un’attitudine puramente rock and roll, parlano delle cose che ci piacciono, di come ci piace vivere. La titletrack è una delle mie preferite perchè mi piace l’idea di vederci come “fuorilegge invasori” per il mondo, a suon di musica! Questa è la canzone che mi è mancata quando avevo sedici anni, l’età in cui c’è bisogno di una vera e propria rottura, non so se mi capisci, un qualcosa che ti possa far cambiare la vita, un inno che scuota il tuo culo e ti dia la spinta per camminare da solo!
E cosa dire di M.I.L.F. ?? Penso che voi sappiate che cosa riguarda questa canzone e se non lo sapete, guardatevi attorno, ahah! Potreste provare esperienze interessanti!
Parliamo ora del vostro artwork, da dove è nato?
L’artwork è opera di Dirk Illing, aveva già lavorato bene per noi nel nostro album precedente, inoltre siamo molto amici di Dirk e ci piace come lavora. Gli abbiamo chiesto qualcosa di simile al “sergente” che compare sulla copertina di “Bombard Your Soul”, ne abbiamo parlato e siamo convinti che abbia fatto di nuovo un grande lavoro.
Siete sotto contratto con l’etichetta Limb Music Productions, come è arrivata la firma?
Questo è il quarto album che facciamo per loro, fin dai tempi di “Power Dive” del 2001, nel corso degli anni ci siamo sempre trovati bene sia dal punto di vista contrattuale che da quello umano, così ogni volta il passo è stato molto semplice.
Qualcuno di voi ha altri progetti musicali oltre ai Gun Barrel?
No, abbiamo solamente questo. Nessuno di noi è impegnato in altri progetti.
Quanto vi ci è voluto per la realizzazione di “Outlaw Invasion”?
Questa volta abbiamo perso un po’ di tempo e ci siamo dilungati prima di partire. Inoltre era nostra intenzione terminare l’album ben prima ma le registrazioni ci hanno portato via molto tempo perchè il nostro produttore Yenz Leonhardt è stato parecchio occupato, quell’uomo è pazzo! Lavora per tante bands differenti come Savage Circus, Iron Savior, Lacrimosa e Stormwarrior e ha utilizzato le sue giornate libere dagli impegni per registrare e mixare il nostro album. Complessivamente abbiamo impiegato qualche mese tra la scrittura delle canzoni, la preproduzione, registrazioni, mixaggio e masterizzazione.
Oltre a Leonhardt avete avuto dalla vostra anche l’ingegnere del suono Tommy Hansen (Helloween, Pagan’s Mind, Jorn Lande), in che modo ha influenzato il vostro lavoro?
E’ stata proprio un’idea di Leonhardt quella di lavorare con Tommy Hansen. Avevamo capito subito che sarebbe stata una cosa importante per noi ed abbiamo apprezzato davvero molto il risultato. Grande lavoro, davvero.
Come sono i Gun Barrel in concerto? Stare sul palco è la vostra dimensione ideale?
Certo che sì! Il palco è il posto adatto per noi, è semplicemente il luogo dove dobbiamo essere, possiamo tranquillamente dire che il palco è casa nostra. Se ti vuoi gustare la vera magia dei Gun Barrel ci devi assolutamente vedere on stage!
Cosa riserva il futuro ai Gun Barrel? Anche un passaggio in Italia?
Andremo in tour per tutto l’inverno e speriamo di poter venire anche in Italia. La vedo dura, ma ci proveremo. Pensa che in questo momento ho in mano un bicchiere di vino italiano, è già un inizio, non trovi? Ahah!
E’ un ottimo inizio, ahah! L’intervista è finita, grazie Tomcat per la tua disponibilità, chiudi come vuoi e un saluto dalla nostra webzine!
Grazie a voi, davvero! Seguiteci e supportateci, controllate sul nostro sito le date dei concerti, speriamo davvero di invadere l’Italia e di calciare qualche culo anche da voi! Preparatevi alla OUTLAW INVASION!!
Sito ufficiale : www.gunbarrel.de
Myspace : www.myspace.com/yourgunbarrel
Recensione “Outlaw Invasion” su EntrateParallele : http://www.entrateparallele.it/modules/lykos_reviews/index.php?op=r&cat_id=1&rev_id=1067&sort_by