Viper Venom (Miriam In Chains)


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Intervista Viper Venom, Miriam In Chains

Il metal tricolore non è secondo a nessuno, ne sono più che convinto, e le prove di questa affermazione me le forniscono band di grande valore come i pugliesi Viper Venom. Il loro Ep “Unskinned” mette in mostra un gruppo davvero in gamba: ecco a voi un breve viaggio nel loro universo musicale attraverso le parole della bravissima cantante Miriam In Chains!

Ciao Miriam, benvenuta su www.entrateparallele.it! Dunque, vorrei cominciare la nostra breve intervista nel modo più classico possibile, ossia dalle presentazioni: vorresti raccontare ai lettori chi è Miriam In Chains e chi sono gli altri componenti della band? Inoltre vorrei chiederti di raccontare la storia della band: da come, quando e perché i Viper Venom sono nati sino a giorni nostri!

Ciao a tutti i lettori di Entrateparallele.it!
Beh, innanzitutto Miriam In Chains è una giovane ragazza barese che ama la musica in tutte le sue sfaccettature. Affiancata da Marco al basso, Stefano alla chitarra e Dario alla batteria siamo riusciti a concretizzare i nostri progetti mettendo su i Viper Venom, quasi per gioco quattro anni fa.. Abbiamo iniziato a suonare come tutti i gruppi le prime cover, per poi scoprire il mondo dei “pezzi propri”: dopo i primi riscontri positivi da parte degli ascoltatori abbiamo preso in considerazione l’idea di andare avanti per questa strada, ed eccoci qui con alcune demo e un Ep alle spalle. Quest’ultimo è stato registrato in Germania presso gli studi di registrazione dell’etichetta che ha voluto credere in noi, la “Anko Music”, e dopo vari concerti in tutti questi anni, video e tutto il resto, ora stiamo finalmente lavorando su un full-lenght che ci darà modo di farci conoscere in pieno!

Visto che lo hai citato, non posso fare a meno di chiederti a che punto siete con i lavori sul nuovo disco.. avete già scelto il titolo? Sono curiosissimo, puoi farmi qualche anticipazione?

”Unskinned” è fuori da meno di un anno, quindi diciamo che il nuovo lavoro è in fase embrionale: stiamo cominciando a metter su i primi scheletri di quelli che saranno i pezzi che entreranno a far parte del cd.. guarda, purtroppo non posso dirti altro perchè è tutto ancora da definire e delineare, non c’è ancora nemmeno il nome del cd! Quello sarei curiosa anch’io di saperlo! .. posso solo affermare che saranno pezzi davvero aggressivi!

Intervista Viper Venom, Miriam In Chains

Prima di chiederti qualcosa su “Unskinned”, vorrei sapere come siete giunti all’accordo con l’etichetta tedesca “Anko Music”: possibile che una band italiana per avere fiducia debba rivolgersi all’estero? Qual è il tuo pensiero in merito?

L’accordo con la “Anko Music” è nato per puro caso: il produttore Heiko Heinze ci ha notati su myspace e ci ha proposto di collaborare con lui. Sicuramente anche l’Italia ha le sue ottime credenziali per quanto riguarda produzione e sponsorizzazione delle band, ovviamente tenendo sempre gli occhi ben aperti con chi si ha a che fare: i “venditori d’aria” sono ovunque, sia in Italia che all’estero, e soprattutto in questo campo è facile cadere nelle loro “trappole”.. basta soltanto ponderare bene sui servizi effettivi che la casa di produzione ti offre e non farsi prendere dalla smania di “firmare con un’etichetta” ormai diventato una sorta di “American Dream” delle nuove leve!

Uno dei servizi che la “Anko Music” vi ha offerto riguarda l’utilizzo dei loro studi di registrazione: sul finire del mese di marzo di quest’anno siete volati in Germania proprio per le registrazioni di “Unskinned”. Vuoi raccontarci questa esperienza e come si sono svolte le varie fasi della lavorazione di “Unskinned”?

Esatto, beh è inutile dire che è stata un’esperienza spettacolare che, come si suol dire, “racconteremo ai nostri figli”! E’ stata un po’ dura riuscire a comunicare in inglese, ma è stato molto divertente allo stesso tempo! Le registrazioni si sono svolte in dieci giorni: il primo l’abbiamo dedicato alla registrazione della bonus track “Dancing On Broken Glass”, nata dalla collaborazione con i nostri amici di etichetta Q-Box ed il giorno dopo abbiamo registrato il relativo video (disponibile su youtube), dopo di che siamo partiti con la classica full immersion in sala per la registrazione di “Unskinned”.. lavoravamo da mattinata inoltrata per poi finire verso le sei.. poi cena bavarese e in giro per Monaco! E’ stata davvero una bella esperienza!!

Quindi anche per le registrazioni del nuovo disco vi sposterete in Germania?

Questa è una parentesi ancora da valutare, certo non escludiamo la possibilità di ripetere l’esperienza! Per ora non ci corre dietro nessuno.. concluderei con un “Le faremo sapere” :)

Intervista Viper Venom, Miriam In Chains

Passiamo a “Unskinned” che, come hai letto nella rece, mi ha colpito molto: avete realizzato un Ep molto vario, che miscela efficacemente ”.. ad una solida base heavy dalle sonorità attuali diversi richiami al prog ed al thrash..” e da cui emerge una band che ha già una forte personalità. Che ne pensi di questa breve descrizione, c’è tutto o manca qualcosa?

Direi che hai centrato a pieno l’anima della band in questa breve descrizione! Magari preciserei che il “prog” come lo intendiamo noi non è spaventoso e magistrale prog puro, ma una progressione di sonorità all’interno dei pezzi, cerchiamo sempre di far “vivere” il pezzo alle orecchie dell’ascoltatore con un costante cambio di atmosfere e ritmiche serranti: insomma, a parole è un pò difficile spiegarlo.. ascoltando i pezzi l’orecchio percepisce sicuramente meglio!

In ogni brano riuscite a far convivere con grande semplicità e naturalezza diverse atmosfere, anche profondamente differenti tra loro: penso, per esempio, all’ottima “Tears Of Banshee”. Come nasce, appunto, un pezzo come “Tears Of Banshee” e quanto ci lavorate prima di considerarlo ultimato?

Beh, direi che i pezzi nascono quasi naturalmente da idee del bassista o del chitarrista e che poi sviluppiamo insieme in sala prove. La maggior parte dei pezzi nasce sicuramente sul “trono personale” presente in tutte le nostre case! ..beh sì, al posto del solito giornale ci si porta la chitarra in bagno! Poi via in sala prove, se il pezzo convince lo si sviluppa fino a quando non ne siamo totalmente soddisfatti!

E per quanto riguarda i testi? Chi se ne occupa e come scegliete gli argomenti da trattare?

Per i testi il lavoro sporco lo faccio da me.. diciamo che ho carta bianca, i testi non hanno un filo portante o roba del genere, parlano di svariati avvenimenti o emozioni che ci/mi capitano in un momento particolare, o vengono giù in base all’atmosfera che il pezzo mi suggerisce.

Intervista Viper Venom, Miriam In Chains

Ho indicato nella rece “Angry Grace” e “Tears Of Banshee” come i miei brani preferiti di “Unskinned”. Dei cinque pezzi contenuti nell’EP, quale sceglieresti come biglietto da visita dei Viper Venom? Vuoi anche spiegarcene i motivi?

Se devo scegliere fra le due, senza dubbio sceglierei “Angry Grace”: è un pezzo che ormai vive da un po’ di tempo all’interno della band e sicuramente ci rappresenta molto più di “Banshee”, direi che spiega appieno quello che è il nostro sound.. anche se personalmente, e credo che sia lo stesso per gli altri miei compari, come bigliettino da visita sceglierei “Silence Speaks”, il pezzo che apre “Unskinned” di cui abbiamo girato anche un videoclip!

Parliamo per un attimo di influenze: quali sono le band e/o i musicisti che più hanno influenzato la musica dei Viper Venom? Per quanto riguarda te Miriam, chi sono gli artisti che hanno avuto più peso sul tuo modo di cantare? Nei momenti più aggressivi mi hai molto ricordato Federica De Boni!

Senza dubbio i nostri padrini sono gruppi intramontabili come Iron Maiden, Pantera e Metallica, credo che siano molto evidenti le influenze che queste band ci hanno regalato, magari per citare un gruppo più moderno direi Alter Bridge visto che sono una band che noi tutti stimiamo moltissimo. Ti ringrazio per il paragone a Federica De Boni, è una cantante che stimo molto, davvero potente!! Direi che per quanto riguarda me, senza dubbio le mie influenze vanno da cantanti come Phil Anselmo al Chris Cornell dei tempi d’oro, lui si che mi fa davvero emozionare!

Passiamo dalla musica su disco a quella dal vivo: cosa deve aspettarsi chi viene a vedervi suonare e quali sono gli appuntamenti futuri per i Viper Venom?

Cosa deve aspettarsi chi viene a vederci live? Un’aggressione sonora direi! E’ sul palco che cerchiamo di dare il meglio di noi, sicuramente i nostri pezzi nascono con una bella predisposizione live.. poi ci divertiamo sempre un sacco, e credo che quando una band si diverte mentre suona anche il pubblico lo riesce a percepire, è una sorta di alchimia! Per quanto riguarda i prossimi live, abbiamo un po’ di date in giro fra cui quella del 21 gennaio, giochiamo in casa con i Bad Bones: fantastica band di puro e sano rock n’ roll, nuovo progetto dell’ex bassista dei White Skull Steve Balocco!

Avete diviso il palco con band del calibro dei White Skull, quale ricordo conservi di quella serata?

Fu davvero una serata magnifica quella con i White Skull, loro sono fantastici! Ci hanno messo subito a nostro agio e anche in quell’occasione ci siamo divertiti parecchio, il pubblico era caldo e si faceva sentire: siamo stati davvero onorati di dividere il palco con loro, sono una grande band, degli animali da palcoscenico direi! Abbiamo imparato molto da quella serata, credo che quando si ha l’opportunità di aprire ad un gruppo storico c’è sempre da imparare qualcosa, soprattutto quando cedi loro il palco e ti godi il loro spettacolo con i controcoglioni!

Miriam, siamo quasi arrivati alla fine, però prima dei saluti toglimi una curiosità. Il tuo nome di battaglia si completa con “In Chains”: è intuibile, ma vorrei che ci spiegassi tu come mai lo hai scelto!

Non c’è niente di sadomaso nell’essere incatenata tranquilli! E’ solo un tributo al mio gruppo preferito in assoluto, gli Alice in Chains.. visto che sono parte integrante delle mie giornate il tutto è sbucato fuori naturalmente, mi chiamano così anche in famiglia, per me va più che bene direi!

Siamo arrivati ai saluti finali: come di consueto su EntrateParallele.it quest’ultimo spazio è tutto tuo, concludi come desideri la nostra breve intervista! Grazie mille per la splendida disponibilità e a risentirci per il nuovo album!

E’ stato davvero un piacere collaborare con te! Horns up a tutti i lettori di Entrateparallele.it ed a tutti i “malcapitati” che stanno leggendo quest’intervista! Per chi volesse, i Viper Venom sono su www.myspace.com/vipervenomita dove potrete trovare alcuni nostri pezzi, foto, video e tutte le news a riguardo: siamo sempre disponibili a fare quattro chiacchiere con voi! Supportate il metal nostrano ragazzi! Fatevi sempre sentire belli vivi, senza di voi nessuna band andrebbe avanti! Stay Metal!!

Pagina MySpace: www.myspace.com/vipervenomita
Recensione di “Unskinned” su EP qui

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