Trinakrius (Claudio Florio)


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Intervista Trinakrius

Li avevamo intervistati in occasione del nostro giornaletto di presentazione del Jolly Roger EP Fest l’anno scorso, con una chiacchierata mai apparsa sulla webzine. I Trinakrius tornano quindi a sottoporsi alle nostre molteplici domande presentandoci il loro “Massacro”, uscito da poco per l’attivissima Jolly Roger Records, e dandoci anche una bella panoramica su ciò che li circonda e che li attende. A voi l’intervista con il batterista Claudio Florio:

Torniamo ad occuparci dei Trinakrius in occasione dell’uscita di “Massacro” per la Jolly Roger Records. “Massacro” non è un album inedito ma non è nemmeno una semplice raccolta. Volete presentarcelo e dirci in che modo è nata l’idea di questa pubblicazione?

Ciao Gianluca e Alessio, diciamo che si tratta di un “best of” un po’ particolare, cantato in Italiano: le prime quattro canzoni del cd contengono le nuove registrazioni del primo demo “Intrinakrius” del 1996, più i cinque brani del primo lavoro autoprodotto “Inquisantism”, una song presa dal secondo cd “Sancta Inquisitio” e appunto il demo originale.
Questa idea è nata dal semplice fatto che un giorno, navigando su internet, avevo letto che Jolly Roger Records (allora nata da poco) cercava band che avessero del materiale cantato nella nostra lingua madre, contattai Antonio Keller spiegandogli che avevamo qualcosa da fargli sentire, lui si mostrò interessato, gli mandai il nostro materiale e da li è nata la nostra collaborazione con l’etichetta.

L’apertura di “Massacro” è affidata a tre brani provenienti dal demo “Intrinakrius” del 1996, ri-registrati dalla nuova lineup. Pur non mancando una certa venatura sabbathiana di fondo, accosterei i pezzi ad un classico e robusto heavy metal più che al doom, genere nel quale viene inserita la vostra musica: anche il cantato di Flavio aggiunge al sound generale dei brani una bella dose di aggressività! Rispetto agli originali, quanto e come avete lavorato su “Massacro”, “La Morte Del Mondo” ed “…E Vivere Sarà” per arrivare alle versioni attualizzate?

Sì, come detto prima abbiamo ri-registrato i tre pezzi del demo (su richiesta della label) e volutamente siamo rimasti piu heavy che doom: non avrebbe avuto senso rifare i pezzi con il sound di oggi, per noi è stata anche una sfida nel capire quanto siamo cresciuti in tutti questi anni. Flavio ha fatto un buon lavoro, ha dato quel tocco in più alle canzoni ma senza stravolgerle di molto, ha messo del suo specialmente su “Come Stai”, un pezzo nuovo scritto appositamente per “Massacro”. Non suonavamo i pezzi da molti anni, prima di entrare in studio siamo stati un mesetto circa nella nostra sala prove per sistemare alcune cosette che erano fuori posto e dedicare un po’ di tempo in più al pezzo inedito.

Intervista Trinakrius

Procedendo in ordine di tracklist troviamo cinque pezzi estratti da “Inquisantism” (2007) ed uno solo da “Sancta Inquisitio” (2005): mi sembra che questi brani, temporalmente più vicini a noi, suonino esattamente come le uscite originali, giusto?

La parte centrale del disco è ciò che siamo oggi, e i sei pezzi che hai ascoltato sono originali senza nessun ritocco: sia alla label che a noi andavano bene cosi.

Il viaggio a ritroso si conclude con le versioni originali dei pezzi estratti da “Intrinakrius”: a distanza di quindici anni dalla loro pubblicazione che effetto vi fa risentirli? Quali responsi avete ottenuto da quel demo e quali ricordi conservate dei vostri esordi?

Fa sempre piacere riascoltare i propri lavori, non ti nascondo che anni addietro ogni tanto mi veniva la curiosità di ascoltarli e capire quanto eravamo ingenui con gli strumenti; ho sempre pensato: “Chissà registrando tutto come ne uscirebbe fuori?” e grazie ad Antonio questa idea si è avverata. Quando uscì il demo, la rivista Metal Shock ci fece pure la recensione (scritta da Cristiano Borchi degli Stormlord) e il voto fu 3 su 5; all’epoca vendemmo circa duecentocinquanta cassette e suonammo un po’ in giro per la Sicilia.

Nella raccolta figura l’affascinante e particolare “Come Stai”, pezzo scritto apposta per questa uscita. Volete spendere qualche parola per presentarla ai lettori?

Testo e musica sono opera di Francesco (chitarrista). Il brano potrebbe spiazzare qualcuno nell’ascoltarlo, perché è fuori gli schemi Trinakrius di oggi, ma anche qui ci siamo ricollegati al periodo del demo, come se fosse stato un pezzo lasciato in un cassetto e ripreso adesso. Per fortuna fino ad oggi alla maggior parte delle persone è piaciuto.

Intervista Trinakrius

Ho visto tra l’altro che “Massacro” è in vendita sul vostro myspace ad appena 10 euro, un ottimo affare visti i tempi attuali! Come mai questo “special price”?

Credo che sia un prezzo onesto, specialmente per tutte le persone che ci seguono e che vogliono acquistare direttamente i nostri dischi da noi con tanto di autografi. Io vedo i nostri lavori su e-bay a prezzi altini, che oscillano tra i 13 e i 18 euro, ma con la crisi economica mondiale, che oltretutto fa sì che si vendano pochi album, una persona che vuole acquistare un prodotto tra Trinakrius e Candlemass, ad esempio, secondo te cosa sceglie? Ovviamente Candlemass, per varie ragioni, farei lo stesso io se dovessi scegliere tra una band famosa ed una molto meno. In poche parole i prezzi dovrebbero scendere, al massimo 12 euro, e sicuramente si venderebbe un po’ di più…

Non possiamo dimenticare che voi Trinakrius avete suonato lo scorso anno al Jolly Roger EP Fest, supportati oltre che dalla vostra etichetta anche dalla nostra webzine! Che ricordi avete di quella giornata?

E’ stata una bella esperienza, peccato essere stati solo due giorni in Emilia Romagna. Abbiamo avuto un’accoglienza fantastica da parte di tutti: la label, il gestore del locale, le band con cui abbiamo suonato.
Voglio sottolineare che sono stati tutti disponibili nel prestarci i loro amplificatori, le loro testate ecc… I drummer dei Rosae Crucis e dei Longobardeath (che ringrazio pubblicamente) mi hanno dato tutto. In poche parole eravamo l’unica band che veniva in aereo e per poterci imbarcare tutta la strumentazione ci voleva un mutuo ahahahah! Questo grazie ad Antonio, che nell’organizzare il festival ci confermò che avremmo trovato tutto a disposizione, e cosi è stato.

Intervista Trinakrius Intervista Trinakrius

Approfitterei dell’intervista per parlare anche dei CrimsonWind, dove troviamo te (Claudio) alla batteria, in piena fase di incisione dei brani che comporranno il debut album. A voi la parola per presentarci anche questa nuova perla di Sicilia!

Proprio in questi giorni stiamo mixando il nostro debut album dal titolo “The Wings Of Salvation”: si tratterà di un concept album basato sulla condizione dell’uomo e sulle sue reazioni emotive ai principali stimoli della vita. Dentro le nostre composizioni ci sono influenze che richiamano band come Sonata Arctica, In Flames, Stratovarius, Annihilator e Dream Theater. Ok, non stiamo inventando nulla di nuovo ma vi posso garantire che non si tratta del solito power metal, bensì di qualcosa di veramente particolare. Appena sarà tutto pronto spediremo in giro per le label il nostro lavoro con la speranza di interessare a qualcuno, io sono molto fiducioso.. Ecco intanto il myspace: www.myspace.com/crimsonwindmetal .

Dopo aver parlato giustamente del passato dei Trinakrius, tornato a nuova vita con “Massacro”, andrei al futuro, ai brani in inglese (a meno che non sia cambiato qualcosa nei vostri piani). Quali sono i progetti per il successore di “The Black Hole Mind”?

Stiamo lavorando al nuovo album in questo periodo, sarà un concept album intitolato “Seven Songs Of The Seven Sins”, sarà basato sui sette vizi capitali e useremo la lingua Inglese, poi se dovessimo inserire un pezzo in lingua madre ben venga, questo lo vedremo man mano che assembleremo le nostre idee.

Lo scorso anno, in occasione dell’intervista per il nostro giornaletto, ci lasciammo con quattro date in vista in Germania. Come sono andate? Che riscontri live avete avuto?

L’esperienza in Germania dello scorso anno è andata abbastanza bene, anche per l’accoglienza al merchandising, come successe nel 2006 e nel 2007. Lì abbiamo un buon seguito, ci sentiamo a casa nostra. Nelle date abbiamo supportato e conosciuto di persona band come Vicious Rumors, DeathRiders di Neil Turbin (il primo cantante degli Anthrax ), Enforcer, Angel Witch, Metal Inquisitor, Helstar, Manilla Road, ecc. Tutto fantastico, al contrario del nostro Paese…

Intervista Trinakrius

Tra Germania, Malta e Giappone sembra che per i Trinakrius sia sempre più facile suonare all’estero piuttosto che in Italia. Eppure nel vostro genere le buone band italiane non mancano, mi vengono in mente (oltre a voi) i Thunderstorm, i Sesta Marconi e i Doomraiser. Come mai queste difficoltà?

A Malta ci andremo questa estate, esattamente a luglio, e dopo Germania e Giappone siamo stati anche in Grecia nel 2008; abbiamo più contatti all’estero che qui in questo Paese, assurdo e strano vero? Ma è cosi…
Con i Thunderstorm abbiamo suonato assieme in Germania nel 2007 e trascorso due giorni meravigliosi: bellissime persone e grandi musicisti! Dei Sesta Marconi ho sentito qualcosa nel loro myspace: ottimo sound, bravi!
Le difficoltà nel suonare in Italia sono un bel po’: come detto nelle altre interviste, geograficamente noi siamo messi male, perché gli spostamenti dalla Sicilia sono elevati, ma è sempre relativo, perché quando siamo andati fuori una buona parte del rimborso spese l’abbiamo sempre avuto, poi le agenzie puntano spessissimo sulle band straniere, specialmente scandinave (tanto di cappello), e sulle solite quattro band Italiane.

Siete ancora in contatto con i musicisti che, in questi anni, hanno militato nei Trinakrius? Mi riferisco ai vari Piero Orlando, Ezio Montalto, Michele Vitrano…

Con Ezio Montalto siamo spesso in contatto: lui non è più nella band per motivi lavorativi ma il concept del prossimo album è stato scritto interamente da lui. Con Michele Vitrano e Piero Orlando un po’ meno, ma si ci sente…

Ok ragazzi, l’ultima parola a voi per i saluti! Noi abbiamo concluso, vi ringraziamo per la vostra disponibilità e speriamo di avere presto occasione di rivedervi live, magari ad un prossimo Jolly Roger EP Fest, chi lo sa??

Un grazie a voi per averci dato la possibilità di far girare il nostro nome sulla vostra webzine! A noi farebbe molto piacere rivedervi e spero che accada presto. Un saluto a tutto voi e ai vostri lettori, ciao!

Sito ufficiale: www.trinakrius.it
Myspace: www.myspace.com/trinakrius
Etichetta Jolly Roger Records – www.myspace.com/jollyrogerlabelindie

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