Tiamat (Johan Edlund)


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Intervista Johan Edlund, Tiamat

Durante il loro ultimo tour europeo, precisamente a Budapest, in Ungheria, abbiamo avuto l’occasione di conversare con il carismatico ed enigmatico frontman della gothic metal band svedese Tiamat, Johan Edlund… Un’intervista purtroppo breve, dati i tempi serrati della band, ma nella quale Johan ha risposto cordialmente per questa “trasferta ungherese” di EP.

Attualmente siete in tour per l’Europa; ci ricordiamo molto bene dello scorso “Hellhounds Tour” con i The 69 Eyes e gli Ava Inferi, nel 2008, anno in cui siete passati anche da Bologna… Adesso come stanno andando le cose?

Non sono successe molte cose in questo periodo, abbiamo suonato in qualche festival, tutto qua. Nessuna news, nessuna nuova canzone. Sinceramente non c’è niente di nuovo!

Abbiamo sentito che ci sono stati problemi con le date italiane del tour, che cosa è successo?

Personalmente non ne ho idea!

Spesso utilizzi riferimenti simbolici nelle tue canzoni. Puoi parlarci di questo simbolismo e dell’influenza greca in “Amanethes”?

C’è tantissimo simbolismo in tutte le nostre canzoni, proveniente da tante influenze, non solo dalla mitologia greca…

Ad esempio i richiami alla storia sumera…

Se scrivo qualcosa che potrebbe apparire di carattere storico, di solito è un simbolismo per qualcosa di più personale, sai…. Per esempio, la lotta tra il bene e il male. Puoi parlare di qualche argomento storico ma in realtà stai scrivendo della tua vita.

Intervista Johan Edlund, Tiamat
Il nostro Andrea con Johan Edlund

Come hai detto c’è qualcosa di biografico, ma come la tua vita influenza ciò che stai scrivendo?

Non so, penso che viaggiare molto e muoversi nelle varie aree del pianeta possa produrre un sacco di influenze. E’ sempre interessante vedere Paesi così differenti da quelli a cui sei abituato… Incontrare nuove persone, vedere come la vita è diversa nella varie parti del mondo. In qualche modo questo è fonte d’ispirazione, fa venire fuori le idee per il processo di scrittura delle canzoni, ma non so ancora esattamente come. Sicuramente però aiuta a trovare gli argomenti.

Recentemente stavo ascoltando la bellissima “Love Is As Good As Soma”, dove l’amore viene visto da una prospettiva huxleiana. Parlando di “Amanethes”, da quale punto di vista hai identificato l’amore?

Ancora non sono riuscito a capirlo, ecco perché continuo a scrivere sull’amore, non è molto facile da definire! E il fatto che non ho ancora trovato una risposta fa sì che io possa scrivere nuove canzoni. Sei sempre alla ricerca di una risposta.

“Amanethes” ha una bellissima cover, come hai sviluppato l’idea del soggetto?

Vediamo… Avevo qualcos’altro in mente sin dall’inizio, ma è stato rifiutato dall’etichetta discografica, così ho dovuto lavorare un po’ di più e alla fine abbiamo trovato qualcosa che si addiceva molto bene a tutta l’atmosfera dell’album. Qualcosa di molto semplice, ma che impostava bene lo spirito del disco senza dire troppo della storia contenuta in esso.

Intervista Johan Edlund, Tiamat

Cambiamo argomento… Quali sono i programmi futuri per i Tiamat? Ci sono nuovi progetti all’orizzonte?

Non abbiamo piani futuri al momento, abbiamo solo due festival in estate, tutto qua!

E a proposito di un nuovo album?

Nessuna idea al momento!

Preferisci registrare in studio oppure viaggiare in tour?

Non ho nessuna preferenza in generale nella vita, ogni giorno è lo stesso, provi sempre a dare il massimo in tutto ciò che fai, se sei qua a Budapest a suonare oppure a casa a lavorare o semplicemente a casa a fare niente… Uhm… Devi sempre fare del tuo meglio ogni giorno… Così…. Non faccio diversificazioni sui vari tipi di situazioni… Anche se dovessi finire in prigione, devo sempre dare il meglio di me stesso ogni giorno… Sai… Non penso che lo farò… Ahah!

Intervista Johan Edlund, Tiamat
Ed ecco Alice con Johan Edlund

Cosa puoi dirci a proposito dell’Ungheria? Come ti trovi?

Abbiamo dei bei ricordi a Budapest. Ci abbiamo suonato una decina di volte, la prima nel ’91 con i Paradise Lost, eravamo in un bellissimo hotel al dodicesimo piano con una bella vista panoramica su tutta la città e… Buon cibo, anche oggi… Quindi sì, abbiamo grandi ricordi, è davvero una bella città!

Vuoi lasciare un messaggio a tutti i lettori e ovviamente allo staff di “Entrate Parallele”?

Buon 2011 a tutti voi! E grazie per il supporto!

Sito ufficiale: www.churchoftiamat.com
Myspace: www.myspace.com/tiamat

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