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Per la prima volta abbiamo deciso di dare spazio ad una manifestazione non propriamente metal, ma che attira tantissimi metallari. Eccoci quindi a scambiare due parole con Diego Zaniboni, il presidente della A.S.D. Teuta Lingones che dal 2005 organizza il BUNDAN CELTIC FEST sulle rive del Po, a Stellata di Bondeno (FE).
Ciao Diego e benvenuto sul nostro sito! Ti ringraziamo innanzitutto per aver accettato l’intervista, sappiamo che siete presissimi dai preparativi e quindi non ti ruberemo molto tempo!
Direi di presentare subito il Bundan 2012: cosa troveranno questa volta i tanti visitatori? Ci sono novità rispetto all’anno scorso?
Ciao Alessio! Siamo veramente di corsa, perchè abbiamo perso un mese di tempo a causa del terremoto, pensa che era il primo anno che eravamo in anticipo, ahah!
La location del festival è la stessa degli altri anni, ma a causa dell’inagibilità della Rocca Possente di Stellata c’è stato qualche lieve cambiamento. L’entrata è leggermente spostata rispetto all’anno scorso, ma si tratta di una variazione di pochi metri.
Abbiamo ampliato la parte storica con delle attività didattiche per i bambini, che potranno partecipare a degli scavi archeologici, mentre il resto è più o meno uguale a parte un cambio logistico: difatti la parte più tecnologica e moderna ora è sulla riva del Po, mentre quella dedicata alla rievocazione storica vera e propria è a ridosso della Rocca.
Mi pare che oltre agli spettacoli e ai tanti stand di ogni tipo siano molti anche i servizi offerti, alcuni già visti e altri nuovi. Ho letto di campeggi organizzati, di bus navetta e addirittura di docce a disposizione. Ce ne vuoi parlare?
Volentieri! Abbiamo ampliato il servizio navetta, che ha riscosso molto successo: il servizio è GRATUITO NON STOP dalla Stazione Ferroviaria di Bondeno fino al campo Sportivo di Stellata. A Stellata è nato un nuovo camping attrezzato con area di sosta per i camper, bungalow, tende e roulotte. Purtroppo a seguito del terremoto i bungalow sono ora occupati da famiglie di Bondeno che hanno le case inagibili. C’è la consueta possibilità di campeggiare liberamente all’interno delle aree della festa e lì vicino c’è il campo sportivo, dove il Comune ci ha concesso l’autorizzazione all’utilizzo delle docce, che sono chiuse e con acqua calda. Da non dimenticare i bagni all’interno dell’area feste, non quelli chimici ma i più attrezzati container!
Come mai secondo te tanti metallari amano questi festival celtici? Ricordo che al Bundan ne ho visti davvero tantissimi!
Non so dirtelo con precisione, anche perchè a me piace il metal ma non sono un vero proprio metallaro, quindi ti posso dare una risposta che in realtà è un mio parere personale e non va presa come verità assoluta! Io per esempio vedo tante affinità tra i simboli gotici, i simboli del folk metal e quelli celtici. C’è una specie di “ibrido” che contiene tutte queste cose e sia gli amanti delle rievocazioni storiche sia i metallari pescano da questo calderone.
La cosa oltretutto è ancora più curiosa se pensi che al Bundan non suonano mai dei gruppi metal. Quest’anno per esempio abbiamo un gruppo folk irlandese: questa scelta è dovuta al fatto che ci piace che la festa unisca più gente possibile, così se i metallari possono comunque ballare ecco che ad essi si uniscono i bambini, le famiglie e la vecchietta di settant’anni. Questa particolare componente musicale riesce ad unire persone altrimenti lontanissime ed è molto bello, l’atmosfera è davvero festosa.
La locandina di quest’anno porta un messaggio molto forte: la ragazza incinta è il simbolo della rinascita, della voglia di ripartire e di ricominciare. Le vostre zone sono state colpite duramente dal terremoto. Che cosa volete comunicare con questa immagine?
Pensa che quella locandina è stata scelta molto prima del terremoto!
Lo scorso autunno c’è stato qualche piccolo screzio all’interno dell’associazione, cose che capitano, allora per suggellare la pace e ripartire più uniti di prima si è scelta l’immagine di due dei nostri ragazzi con lei in dolce attesa. E’ un’immagine che è piaciuta tantissimo e si è poi sposata perfettamente con il tema della rinascita del nostro paese. Da qualche mese poi la gravidanza è arrivata al termine e la ragazza della locandina ora è ufficialmente mamma!
La stessa Rocca Possente di Stellata, che è un po’ il simbolo del Bundan, ha subìto danni e mi pare sia inagibile. Nei momenti di paura e di sconforto in seguito al sisma avete mai pensato di annullare la manifestazione?
La Rocca ha avuto danni sul tetto, è stata transennata e per questo spostiamo leggermente l’entrata, per motivi di sicurezza. Ci hanno detto che ci vorranno anni per sistemarla, per fortuna è un patrimonio Unesco e speriamo che in qualche modo gli venga data la giusta importanza, anche perchè i soldi per la ricostruzione che vengono richiesti sono davvero tanti.
Non abbiamo mai pensato di annullare il festival, anche se il terremoto ci ha messo paura. Ti assicuro che personalmente non ho mai avuto così tanta paura. La notte della prima scossa stavo tornando a casa, la macchina ha cominciato a sobbalzare e ho pensato ad un guasto o ad una foratura, ma poi ho visto i lampioni e i fili elettrici che ondeggiavano paurosamente e ho capito che c’era stata una scossa fortissima. A casa mia poi non ti dico: tra armadi aperti, cassetti, vetrinette, piatti e bicchieri e tutto il resto puoi immaginare che casino!
Tornando al festival comunque i preparativi erano già ad uno stato avanzato e abbiamo deciso di proseguire. Avevamo solo dei dubbi riguardo alla location, perchè occorreva verificarne l’agibilità (che poi è arrivata, Rocca a parte). Abbiamo avuto tanti complimenti per la nostra scelta di andare avanti e anche qualche voce contraria che ci diceva che con quello che era successo non era il caso di fare festa. Secondo noi però il miglior modo per ripartire è quello di rimboccarsi le maniche e di ricominciare. Farlo con una grande festa che richiama trentacinquemila persone in un week-end riteniamo possa essere un buon modo per ricominciare con tanta fiducia!
In generale quando cominciano i lavori in preparazione del Bundan?
I primi anni si partiva a novembre, poi man mano che il festival si ripeteva siamo riusciti a gestire le cose con più calma. Ora partiamo a gennaio-febbraio, poi il grosso si fa a maggio/giugno/luglio. Sai, quando hai a che fare con persone che conosci e che rinnovano il loro impegno anno dopo anno facendo un buon lavoro puoi permetterti di gestire meglio le cose. Per esempio ora con gli elettricisti e con coloro che montano il palco basta una telefonata qualche mese prima e sai che il giorno fissato te li trovi lì pronti all’opera.
Ok Diego, non ti rubo altro tempo perchè tra pochi giorni si comincia e so che siete occupatissimi! Ricordo che come ogni anno l’ingresso al Bundan è ad offerta libera. A te l’ultima parola e ci vediamo a Stellata di Bondeno il 20, 21 e 22 luglio!
Sì, l’entrata è a offerta libera come sempre, noi ci terremo la nostra parte per rifare il Bundan 2013 e tutto il resto andrà in beneficienza, probabilmente istituiremo un fondo per la Rocca visto che è uno dei simboli del nostro paese e visto che è proprio qui nel cuore del Bundan.
Speriamo venga tanta gente, anche se curiosamente non sappiamo mai quante persone di preciso sono venute, non essendoci un biglietto d’ingresso! Ci basiamo però sulle stime che ci fanno gli standisti sul consumo nei ristoranti, nei bar, sulla quantità di macchine nei parcheggi e così più o meno riusciamo a quantificarlo.
Pensa che lo scorso anno tra bionde, rosse e Guinness, sono stati consumati quattromila litri di birra!
Grazie a voi ragazzi di EntrateParallele per lo spazio concesso e arrivederci al Bundan! Vi aspettiamo!
Sito ufficiale del Bundan: www.bundan.com
Bundan su Facebook: http://www.facebook.com/bundancelticfestival
Evento su Facebook: http://www.facebook.com/events/259801507467175/
Ecco il programma dell’edizione 2012:
Ogni giorno potrete assistere a:
Torneo di arco storico, duelli tra guerrieri, ricostruzioni di scene di vita quotidiana e matrimoni del periodo celtico a cura dei rievocatori storici.
Percorso didattico guidato attraverso gli accampamenti a cura dei gruppi di rievocazione.
Dimostrazioni di artigianato storico e antichi mestieri a cura degli artigiani organizzati da Aggeo Caccia e dal Cantiere Aperto dell’Ecomuseo della Civiltà Palustre di Villanova di Bagnacavallo, musica itinerante, mercatino tematico.
Durante i tre giorni del Festival sarà possibile visitare il Museo Archeologico “G. Ferraresi” di Stellata presso la Casa dell’Ariosto.
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VENERDÌ 20 LUGLIO 2012
18:00 Apertura della festa, del Mercatino Tematico e della Piazza degli Antichi Mestieri
18:30 (dalle 18:30 in poi) Danze Celtiche: animazione per bambini e adulti
19:00 Apertura stand gastronomici.
19:00 Aperitivo presso il Ristorante “La Rocca” di Stellata con la presentazione del libro di Raffaele Curti “Proprietà e profilo animico delle piante officinali”, al termine passeggiata nel bosco sino alla Rocca Possente alla ricerca delle piante
21:00 Liguriani in concerto
22:30 Les Irlandiis in concerto
00:00 Accensione del Fuoco Sacro e del Grande Triskell a cura dei Druidi della Teuta Rasna Boi e del Clan Cavalla Bianca
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SABATO 21 LUGLIO 2012
10:00 Apertura festa al pubblico
10:30 Escursioni nella golena del fiume Po alla ricerca di erbe officinali con il maestro erborista Raffaele Curti
12:00 Apertura stand gastronomici
16:00 Laboratorio didattico per bambini, ragazzi e adulti: “simulazione di scavo archeologico” a cura del Museo Archeologico del Belriguardo di Voghiera (FE) e del gruppo di rievocazione storica Toutai Argantia
16:00 Torneo di tiro con l’Arco Storico
16:00 (a partire dalle 16:00 per tutta la giornata) “I Celti visti da vicino”: percorso didattico guidato attraverso gli accampamenti ed il museo Civico Archeologico G. Ferraresi a cura dei gruppi di rievocazione storica
18:00 Spettacoli di fuoco con Camilla – fuocogiocoleria itinerante
18:00 apertura del Mercatino Tematico e della Piazza degli Antichi Mestieri
18:30 (dalle 18:30 in poi) Danze Celtiche: animazione per bambini e adulti
19:00 Apertura stand gastronomici
19:00 Rituale dell’inno al sole con offerta alla Madre Terra (rituale soft ma di cuore)
20:30 New Road in concerto
23:00 Cisalpipers in concerto
01:00 Accensione del Fuoco Sacro e del Grande Triskell a cura dei Druidi della Teuta Rasna Boi e del Clan Cavalla Bianca
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DOMENICA 22 LUGLIO 2012
10:00 Apertura festa al pubblico
10:30 Escursioni nella golena del fiume Po alla ricerca di erbe officinali con il maestro erborista Raffaele Curti
12:00 Apertura stand gastronomici
15:00 Laboratorio didattico per bambini, ragazzi e adulti: “simulazione di scavo archeologico” a cura del Museo Archeologico del Belriguardo di Voghiera (FE) e del gruppo di rievocazione storica Toutai Argantia
15:00 (dalle 15:00 per tutta la giornata) “I Celti visti da vicino”: percorso didattico guidato attraverso gli accampamenti ed il museo Civico Archeologico G. Ferraresi a cura dei gruppi di rievocazione storica
16:00 Apertura del Mercatino Tematico e della Piazza degli Antichi Mestieri
17:00 Spettacoli di fuoco con Camilla – fuocogiocoleria itinerante
18:00 Battaglia
18:30 (dalle 18:30 in poi) Danze Celtiche: animazione per bambini e adulti
20:00 Jig Rig in concerto
21:30 Radis in concerto
23:00 Accensione dell’ultimo Fuoco Sacro a cura dei Druidi della Teuta Rasna Boi e del Clan Cavalla Bianca