Visualizzazioni post:2914
Immaginate, per un momento, di ritrovarvi in un luogo oscuro, freddo e maledetto, dominato dalla sola paura della vostra mente. Uno scenario follemente fantasmagorico ed inquietante; è quanto potreste trovarvi a vedere chiudendo gli occhi ed ascoltando ad alto volume l’introduzione “Die Prophezeiung”, prima traccia del debutto “Vom Seelensterben” dei tedeschi Totengeflüster.
Fautori di un black metal dalle tinte atmosferico-sinfoniche, questi Totengeflüster deviano dal classico cliché alla Dimmu Borgir ed impregnano il loro sound con una cattiveria ed una malvagità notevoli, forse più ‘sentite’ e meno ‘mainstream’ rispetto alle ultime produzioni della suddetta band norvegese (sempre inevitabilmente tirata in ballo quando ci si accinge a trattare di una band etichettata come ‘black metal sinfonico’).
A partire dalla produzione, potente ma dai suoni asciutti e scarni, è possibile sentire come questi ragazzi vogliano creare il proprio concetto di black metal sinfonico, molto più legato al black propriamente detto piuttosto che alla sinfonia; infatti le tastiere, pur essendo arrangiate in maniera semplice, hanno più che altro il pregio di andare a sottolineare certe sfumature musicali senza appesantire troppo le undici tracce di “Vom Seelensterben”, ricordando in più di un’occasione le atmosfere dei primissimi Cradle Of Filth, quelli più sinceri e ‘veri’.
Così, tra veloci riff di chitarra, martellanti blast-beat ed una buona base di atmosfera, lo screaming tagliente di Narbengrund, carico di una nefasta malvagità demoniaca (descrivibile come un misto tra l’isterismo di Nattramn dei folli Silencer e la disumanità del primo Dani Filth), ci prende per mano conducendoci nell’oscurità attraverso brani stupendi, come l’opener “Ein Traumgespinst”, la più cadenzata e ‘gothicheggiante’ “Ein Monolog Im Mondschein”, con tanto di lievi inserti di incisi femminili e break sinfonico-pianisitici. La violenza del combo viene scagliata fuori come un pugno allo stomaco nella malsana title-track, sconvolgente manifesto di urla isteriche, intente a sputare sangue su tappeti musicali molto tenebrosi. Non è da meno la brutale “Blutsegen – Die Strömende Erkenntnis”, forse un tantino monotona nella sua struttura, ma comunque cattivissima e decisamente pertinente alla morbosa oscurità che pervade questo bellissimo album.
I Totengeflüster hanno dato quindi vita ad un esordio davvero molto interessante, dannatamente sincero e convincente per chi segue con interesse la scena sympho-black ed è attratto da questo tipo di sonorità. Non è da sottovalutare come la resa dell’album sia anche aiutata da un suono volutamente sporco, che ha permesso di esaltarne tutta la crudeltà: un aspetto che, indubbiamente, rende onore a questo nuovo combo, giunto dalle lande germaniche per regalarci un modo personale di intendere il black metal sinfonico. Caldamente consigliati.
Tracklist:
01. Die Prophezeiung
02. Ein Traumgespinst
03. Ein Monolog im Mondschein
04. Gefrorene Tränen
05. Vom Seelensterben
06. Der Pakt
08. Blutsegen – Die strömende Erkenntnis
09. Ein neuer Pfad
10. Im Tau der toten Morgensonne
11. Ein Monolog im Mondschein (Orchestral Version)
Line-Up:
Narbengrund – Vocals
Totleben – Guitars, Bass, Orchestrations
Schattendorn – Drums
Guest Musicians:
Schinder Papst – additional vocals on “Ein Traumgespinst”
Ani – additional vocals on“Ein Monolog im Mondenschein”
Aggreash – additional choir on “Gefrorene Tränen”
Sito ufficiale: www.totengefluester.de
Myspace: www.myspace.com/totengefluester
Facebook: www.facebook.com/totengefluester
Promozione Metal Message – http://www.metalmessage.de