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Se c’è una band progressive che conta innumerevoli epigoni, questa è senz’altro quella dei Genesis: se pensiamo alla rinascita del genere in questione nei primi anni ’80 (il cosiddetto “new prog”), il gruppo di Collins & Co era visto come riferimento assoluto da quella schiera di band (IQ, Pendragon, Marillion, Pallas, Twelfth Night, …) che tentava di riportare in auge un modo di fare musica dato troppo presto per spacciato.
Il polistrumentista francese Franck Carducci si potrebbe tranquillamente inserire nella pletora di band fedeli al culto della band di “Foxtrot” e in generale al progressive-rock più canonico, infatti all’interno di questa autoproduzione (superiore a tanti album che escono per etichette blasonate!) si possono (ri)trovare tòpoi del genere come suite, muri di tastiere e assoli evocativi, il tutto eseguito con un livello tecnico piuttosto elevato.
I 15 minuti di durata dell’opener “Achilles” (eroe omerico già omaggiato a suo tempo, tramite il formato della suite, anche da Led Zeppelin e Manowar, seppur in contesti musicali diversi) mettono subito in chiaro le cose, disegnando con le note paesaggi fiabeschi che paiono usciti dalle matite di Paul Whitehead o di Roger Dean, grazie anche agli interventi di flauto dell’ospite John Hackett, fratello dello storico chitarrista dei Genesis.
Il livello dell’album si mantiene alto anche con le placide atmosfere di “The Quind” e con la più movimentata “Alice’s Eerie Dream” (presente anche in una più ridotta versione “radio edit”), mentre “The Eyes Of Age” risulta l’unico brano a rifuggire lo spettro genesisiano in favore di un godibile country-rock, con tanto di violino e mandolino in evidenza.
Un ottimo lavoro, quindi, ben suonato e ben prodotto, con tanti ospiti che arricchiscono ulteriormente la proposta musicale del nostro; dobbiamo però evidenziare il fatto che un’ opera del genere avrebbe meritato una veste grafica più decente e meno naif.
Da segnalare pure la presenza, come bonus track, di una riuscita cover di “Carpet Crawlers”…indovinate di chi?
Tracklist:
1. Achilles
2. The Quind
3. The Eyes Of Age
4. Alice’s Eerie Dream
5. The Last Oddity
6. The Carpet Crawlers
7. Alice’s Eerie Dream (Radio Edit)
Line-up:
Franck Carducci: basses, acoustic and electric guitars, piano, synths, Hammond organ, tambourine, mandolin, handclaps, tibetan bells, lead and backing vocals
Richard Vecchi: Hammond organ, synths, piano, guitars,
Niko Leroy: Hammond organ, synths
Florence Marien: vocals, handclaps,
Nicolas Gauthier: vocals, handclaps
Yanne Matis: vocals
Marianne Delphin: vocals
Vivika Sapori-Sudemäe: violin
Julia: reading excerpts from Lewis Carroll’s poem “Jabberwocky”
Chris Morfin: handclaps
John Hackett: flute
Cristophe Obadia: lead guitar, didgeridoo, vocals
Michael Strobel: lead guitar
Phildas Bhakta: drums
Toff “Crazy Monk”: drums
Larry Crockett: drums
Fred Boisson: drums
Sito ufficiale: www.franckcarducci.com