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Canto del cigno per gli storici Ulysses Siren che, dopo un primo stop forzato negli anni ’90, una successiva reunion nel 2002 (con annessa ristampa da parte della Relentless Records delle tre tracce contenute in “Terrorist Attack” del 1985, insieme alla demo del 1987, in un unico cd nel successivo anno 2003, l’ormai altrettanto leggendario “Above The Ashes”), hanno provato a tenere il passo sino all’Anno Domini 2012, che segna l’uscita di un’ulteriore demo di quattro brani. Il cd, accompagnato da un semplice cartoncino nero con niente più che logo, titoli e contatti, si presenta come un biglietto da visita promozionale, non pubblicizzato dalla band attraverso i propri canali ufficiali e reperibile solo tramite contatto diretto ed esplicita richiesta; per intenderci, se non avessi chiesto se c’era del materiale nuovo in cantiere, probabilmente non avrei mai scoperto l’esistenza di questa ennesima piccola perla.
Una breve ma dovuta digressione aggiuntiva: dopo aver chiesto delucidazioni sull’attuale stato della band, vengo informato da Tambré (che scopro essere moglie del chitarrista Jon Torres, ormai ex manager della band, oltre che “boss” della Relentless Records) del nuovo split up dei nostri, la cui motivazione è da ricercarsi nella vana ricerca di una casa discografica, che non ha fruttato accordi accettabili, portando gli Ulysses Siren a sotterrare nuovamente l’ascia di guerra a tempo indeterminato (con tendenza al definitivo), almeno questo quanto trasudato dai chiarimenti ottenuti. Purtroppo, ancora una volta, la passione ha avuto la peggio contro le circostanze avverse, portando allo scioglimento del progetto per “insufficienti stimoli”, se si vuole a tutti i costi trovare una giustificazione accettabile.
Sembra proprio che i nostri siano soggetti ad una maledizione, che anche in quest’occasione non porta a coronare il traguardo di un full length quando oggigiorno è più difficile aspettarsi il contrario, considerando le centinaia di prodotti anonimi che affollano il mercato discografico tarpando le ali ad altre centinaia di band meritevoli. Se aggiungiamo la storia della band ed alcuni fra i riconoscimenti ottenuti nei primi anni di attività, cade un velo di tristezza nel dover cedere a quelle che in troppe circostanze si rivelano mere leggi di mercato, tralasciando completamente il valore intrinseco di proposte musicali insipide ma modaiole.
Avrebbe poco senso analizzare singolarmente i brani, che presi nel complesso mostrano una band che ha da sempre le idee ben chiare circa i propri obiettivi ed i risultati che vuole ottenere; brani monolitici completamente devoti al verbo thrash, con quel flavour US mescolato a radici N.W.O.B.H.M. tradotte in chiave più violenta, se mi si concede il termine. “Justifiable Homicide” e “Bludgeon Mass” sono poste in apertura a rimarcare il concetto, con i loro up tempos conditi di duetti chitarristici dal sapore orientale, come già la Sirena ci aveva incantato. Non da meno “Leathal Inception” e “Christ BC”, inquadrate e dirette, senza che un minimo di tregua venga offerta nei 17 minuti scarsi che contraddistinguono quanto ad oggi potrebbe essere il testamento del quintetto.
Un addio quindi, anche se da buoni romantici suona preferibile la parola arrivederci, che regala emozioni, nella miglior maniera opinabile; un assalto frontale come ci hanno abituato le band che dalla Bay Area e zone limitrofe hanno contribuito attivamente a plasmare il genere. Una registrazione secca e tagliente, niente a che fare con le produzioni odierne pompate e prive di fascino, indistinguibili l’una dall’altra. Insomma, un prodotto che per gli aficionados del genere è manna dal cielo! Si è soliti dire che la speranza è sempre l’ultima a morire… quindi non resta che sperare in un ripensamento ed un ritorno in grande stile, forti di un supporto che non è mai mancato fra coloro che ancora apprezzano la musica fatta col cuore, col sudore e soprattutto con una passione dura a morire!
Tracklist:
1. Justifiable Homicide
2. Bludgeon Mass
3. Leathal Inception
4. Christ BC
Line-up:
Manny Lopez – Voce
Jon Torres – Chitarra
Stone Clement – Chitarra
Joe Jimenez – Basso
Steve Heuser – Batteria
Sito ufficiale: http://www.ulysses-siren.com