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Dopo la recensione di “Underworld” ci eravamo lasciati con l’augurio di buona fortuna per i Great Master, che stavano passando attraverso un periodo turbolento in quanto a line-up. “SerenissimA” fuga ogni dubbio sull’attuale condizione della band che torna con un concept album importante ed ambizioso dedicato alla Repubblica di Venezia. La capitale del Veneto è una delle città più importanti d’Italia, con una storia millenaria alle spalle e con secoli di dominio e di battaglie lungo le coste del Mediterraneo (oltre ad essere la città di origine della band).
“SerenissimA” analizza le fasi più importanti di questa storia con lo stile consueto dei Great Master, un power metal che spesso e volentieri si trasforma in heavy metal tradizionale e che lascia spazio alle trame chitarristiche del duo Carlini/Vanin.
Il concept album si snoda tra brani più legati al classico power metal come “Queen Of The Sea”, “Golden Cross” o “Lepanto’s Call”, mentre in altri si fanno luce le influenze legate agli Iron Maiden (“Doge” o “The Fall”, che richiama il periodo più recente del gruppo inglese). Non mancano e anzi sono ben marcate le similitudini con la band che più di ogni altra ha legato la propria immagine alle scorribande in mare, cioè i Running Wild. “Across The Sea” è un bel brano che rende bene l’idea di un viaggio avventuroso sul mare, “Marching On The Northern Land” ne segue lo stile mostrandoci anche le buone doti vocali di Max Bastasi e i quasi dieci minuti di “Enemies At The Gates” sono certamente positivi, anche se l’influenza di “Ballad Of William Kidd” dei Running Wild ci pare fin troppo evidente. Un po’ fuori dai consueti schemi ci sono “Marco Polo”, con le sue atmosfere eteree che richiamano il lungo viaggio del mercante veneziano e “Black Death”, lenta e quasi “strisciante” come la peste nera che colpì la città negli anni intorno al 1348 portando un enorme carico di morte.
A conclusione dell’album troviamo l’omonima cover dei Medieval Steel, in cui i Great Master omaggiano l’epic metal con una bella versione del classicone della band americana. La pulizia del suono che la band veneta adotta farebbe storcere il naso ai “true metaller” come il nostro Lord Avalon che tiene lo storico EP in cassaforte, ma in generale la produzione di “SerenissimA” è ben fatta e la resa finale è molto buona (pur parlando sempre di mp3).
Un packaging di grande effetto completa il prodotto, che si rivela originale in quanto a concept e molto gradevole anche dal punto di vista strettamente musicale. Avanti così!
Tracklist:
1. The Ascention
2. Queen of the Sea
3. Doge
4. The Merchant
5. Golden Cross
6. Marco Polo
7. Across the Sea
8. Black Death
9. Enemies at the Gates
10. Marching on the Northern Land
11. Lepanto’s Call
12. The Fall
13. Medieval Steel
Line-up:
Jahn Carlini – Guitars & Keyboards
Max Bastasi – Vocals
Daniele Vanin – Guitars
Francesco Duse – Drums
Marco Antonello – Bass
Sito ufficiale: www.great-master.com
Facebook: https://www.facebook.com/greatmasterband
Etichetta Underground Symphony – www.undergroundsymphony.it