Arctic Flame – Shake The Earth (2012)

Titolo: Shake The Earth
Autore: Arctic Flame
Genere: Heavy Metal
Anno: 2012
Voto del redattore HMW: 6-
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Ad un anno abbondante da “Guardian At The Gate” e dopo aver assorbito l’ennesimo avvicendamento in lineup, gli americani Arctic Flame tornano tra noi con un nuovo album, il quarto nella loro discografia: intitolato “Shake The Earth”, il disco esce per Skull Crown Records ed è distribuito in tutto il pianeta dalla teutonica Pure Steel. Devo ammettere che mi sono avvicinato a questo nuovo album con un certo timore provocato dalle aspettative disattese dal precedente lavoro ma, rimossi i brutti pensieri che iniziavano ad addensarsi nella mia mente, mi sono aggrappato alla speranza che il passo falso del 2011 potesse essere solo un episodio isolato. Saranno riusciti gli Arctic Flame a risollevare le loro sorti con questo nuovo disco? Alla luce dei suoi contenuti, la risposta è più no che sì: “Shake The Earth” si compone di uno US metal in cui confluisce l’ascendente classico dei capostipiti britannici e che, rispetto al recente passato, accantona i piccoli spunti progressive a favore di un sound globale che vorrebbe essere più diretto e orecchiabile. Missione compiuta solo in parte, perché è vero che la band ha limato le noiose lungaggini (non solo chitarristiche) che flagellavano “Guardian…” e, nel complesso, ha aumentato grinta ed impeto, ma rimane il fatto che, anche se in misura minore paragonato al predecessore, il disco fatica un po’ a tenere viva l’attenzione durante l’ascolto, anche a causa di un certo numero di pezzi che scorrono senza riuscire a farsi ricordare. Certo non aiuta la resa sonora, pessima a mio parere, e neanche l’interpretazione non particolarmente avvincente di Michael Clayton Moore, cantante che continua a farmi rimpiangere Dave Lowe, ma qualche sussulto questo “Shake The Earth” riesce a regalarmelo: tra i pezzi più efficaci vado a citare la veloce ed aggressiva “Last Chance”, le atmosfere malinconiche della lunga “Seasons In The Cemetery (Garden Of Stone)” – non mi aspettavo simili sonorità dagli Arctic Flame -, la piacevole “Ride Of The Headless Horseman” e la più oscura “Slaves To The Alchemist”. Tirando le somme, “Shake The Earth” non riesce a liberare la band dalle affollatissime sabbie mobili della normalità in cui è rimasta incagliata: come avrete intuito l’album non mi ha entusiasmato, ma devo dire che non mi ha nemmeno lasciato l’impressione di essere un buco nell’acqua. Un disco come ce ne sono tantissimi… Niente di più, niente di meno.

 

Tracklist:

1. Man Made Man

2. Two Sides Of The Bullett

3. Last Chance

4. Call In The Priest

5. Ride Of The Headless Horseman

6. Hangmens Prayer

7. Slaves To The Alchemist

8. Run To Beat The Devil

9. Rain

10. Seasons In The Cemetery (Garden Of Stone)

 

Line-up:

Michael Clayton Moore – voce

Alex Schuster – chitarra

Jason Perez – chitarra

Jeff Scott – basso

Mike Paradine – batteria

 

Sito ufficiale: www.arcticflamemetal.com

Etichetta Pure Steel Records  –  www.puresteel-records.com

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