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Gli Eva Can’t tornano sulle nostre pagine dopo averci ben impressionato con il precedente album “L’Enigma Delle Ombre”. La band guidata dal poliedrico Simone Lanzoni, già alle prese con miriadi di progetti precedenti che hanno spaziato su generi molto diversi tra loro, qui abbandona le melodie e le atmosfere che avevo definito “alla Sentenced” del primo album e arricchisce i brani – di ispirazione death metal – con frequenti tocchi di progressive, dilatandone la durata.
Il risultato finale di questo cambiamento è eccellente, complice anche il filo conduttore che unisce i vari brani di “Inabisso”, cioè un concept dedicato a Bologna, città di origine della band. Il concept lega fatti storicamente accaduti relativi alla città felsinea con altri che gli Eva Can’t inseriscono in forma romanzata, richiamando anche il mito di Prometeo, che campeggia nella bella copertina di Christopher Possenti (disegnatore già al lavoro per la Bonelli).
Lanzoni, qui cantante e chitarrista, passa attraverso varie tonalità di voci, dal growl al pulito, per descriverci le vicende attorno alle quali si snoda il tutto, ma è sopratutto dal punto di vista strumentale che possiamo rivivere al meglio i fasti, la caduta, il fuoco purificatore, le tempeste e tutte le altre parti che qui scorrono impetuose con una grande epicità di fondo, rabbiose ma allo stesso tempo melodiche, con inserti di pianoforte, violino e persino tromba nella meravigliosa “La Divergenza Degli Oceani”, dove c’è spazio anche per una classicissima cavalcata metallica.
Il pregio degli Eva Can’t è quello di saper mischiare alla perfezione ognuno di questi elementi così diversi e di renderli alla portata di tutti facendo scoprire piano piano, volta per volta, tutta la complessità insita nel lavoro. Non vanno dimenticati i testi in italiano, mai banali, una riscoperta della nostra lingua attraverso termini ricercati e poetici.
Uscito originariamente solo in mp3, “Inabisso” raggiunge il suo apice grazie all’etichetta Controcorrente Records, la quale lo ha recentemente stampato in versione cd jewelcase con foto e disegni che rendono davvero giustizia a questo album, che ci mostra una band straordinariamente ispirata ed originale.
Tracklist:
1. Fuoco alle Effigi
2. Come Lame Addentro Vestigia Tempesta
3. Vespri del Silenzio
4. La Divergenza degli Oceani
5. Cronoavanguardia
6. Torri Cremisi
Line-up:
Simone Lanzoni: guitars, vocals
Luigi Iacovitti: guitars
Andrea Maurizzi: bass
Diego Molina: drums
Sito ufficiale: www.eva-cant.com
Facebook: www.facebook.com/evacantofficial
Etichetta Controcorrente Records – http://controcorrenterecords.tk/