Necrodeath


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Il nuovo “Hellive” è il primo dvd della storia dei Necrodeath, dove ci vengono proposti in maniera molto professionale due live (a Milano e a Catania) oltre a video ufficiali, interviste e altro materiale. Siamo andati a scomodare tutta la band per sapere cosa c’è dietro questo nuovo prodotto, a voi l’intervista!

Ciao ragazzi e bentornati sul nostro sito! Direi di partire subito parlando del vostro nuovo prodotto “Hellive”, il primo dvd della storia dei Necrodeath. Come è nata l’idea e quando avete capito che i tempi erano maturi per realizzarlo?

PESO: L’idea era partita diverso tempo fa, ci erano state fatte anche proposte interessanti ma mai realizzate… diciamo che dopo “Idiosyncrasy” volevamo fermarci con la composizione e mettere le nostre energie per realizzare qualcosa di visivo più che sonoro e così in maniera molto semplice e a low budget – è giusto che si sappia – abbiamo realizzato nella maniera più professionale ed onesta possibile il nostro “HELLIVE”!

Le riprese del concerto di Milano vengono dall’Into The Macabre Fest, un festival interamente dedicato a voi svoltosi a marzo 2012. Che ricordi avete di quella data così particolare?

GL: Esatto, l’Into The Macabre Fest è stato un evento dedicato al venticinquesimo anniversario dell’omonimo album che fece girare il nome Necrodeath in diverse parti del mondo, quindi per noi è stato un evento speciale che abbiamo voluto immortalare registrandolo e coinvolgendo sul palco ospiti speciali e amici di vecchia data, tra cui l’ex chitarrista Claudio, Giulio dei Cripple Bastards, gli Excruciation, per finire con AC Wild e Andy dei Bulldozer. Ricordo che eravamo in un locale di Milano in una zona parecchio malfamata, infatti fuori c’è stata una mezza rissa, ma ho un bel ricordo della serata, sia per come è stata organizzata, sia per le band e gli amici che vi hanno partecipato.

Sapendo delle riprese per il dvd, i live in questione sono stati normali per voi o in qualche modo eravate più tesi o più concentrati, davanti alle telecamere?

FLEGIAS: Nel caso di Catania non sapevamo neanche che fossimo ripresi, per cui il problema non si è posto. Invece per il concerto di Milano avevamo pianificato tutte le riprese con l’idea iniziale di impostare tutto il dvd su quel concerto. Alla fine abbiamo optato per situazioni differenti per movimentare la fruibilità del prodotto. Comunque sia, anche se sapevamo di essere ripresi a Milano, ti posso assicurare che la cosa non ha influito minimamente. Quando saliamo su un palco la nostra preoccupazione principale è di far divertire le persone di fronte a noi indipendentemente dal fatto che siano mille persone o dieci. Con quest’attitudine garantiamo genuinità ai nostri show e penso questo possa trasparire nel nostro dvd.

Necrodeath DVD

Nel dvd siete stati molto chiari riguardo al contenuto: energia, sincerità e niente sovraincisioni. Siete soddisfatti del risultato finale?

FLEGIAS: Confrontandolo con altre realtà simili non nego che avrei preferito un sound più pulito e potente ma questo te lo sta dicendo uno che lavora nel settore. Se avessimo agito in tal modo avremmo snaturato l’essenza del live Necrodeath… ovvero crudo e genuino. Optando per una presa diretta, il risultato è quello di essere catapultati direttamente dalla vostra poltrona a sotto il palco. Perciò sì, siamo pienamente soddisfatti, anche perché nessuno potrà venirci a dire che su dvd siamo una cosa e dal vivo un’altra.

Il dvd vede la riproposizione di due date live. Oltre all’Into The Macabre Fest avete scelto la data all’Insomnia di Catania, come mai?

PIER: Inizialmente l’idea era quella di utilizzare solo le riprese dell’Into The Macabre Fest, poi ci consegnarono il girato di Catania che era stata un’ottima data, così trovammo interessante l’idea di una data al nord ed una al sud visto che in questi anni l’Italia l’abbiamo girata tutta fra un concerto e l’altro.
 
FLEGIAS: Principalmente perché erano tra le poche occasioni di scelta che avevamo a livello di documentazione video professionale e poi perché ci è piaciuta molto l’idea di unire simbolicamente l’Italia da nord a sud e questa distanza tra le due città rende molto bene l’idea di ciò che siamo, ovvero una band sempre in movimento su un furgone che macina kilometri su kilometri per divulgare il verbo Necrodeath.

Al prossimo Armageddon In The Park (sabato 3 agosto in provincia di Campobasso) potremo assistere alla “riunione” sullo stesso palco della cosiddetta “Sacra Triade” del metal estremo italiano, con Necrodeath, Schizo e Bulldozer. Che cosa dobbiamo aspettarci da un tale evento?

PESO: Beh, spero sia una grande festa per  tutti ed un tributo particolare agli anni ’80… sono contento che abbiano chiamato anche gli amici Jester Beast che facevano parte anche loro di quella ondata di band italiane che negli anni ottanta secondo me ha detto tanto!! Speriamo insomma che il pubblico si faccia sentire!!

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Com’è la vita di tutti i giorni dei membri dei Necrodeath? Svolgete a tempo pieno professioni in qualche modo legate alla musica (lezioni, corsi, produzioni, ecc.)?

GL: siamo tutti attivi in diversi settori, chi direttamente legato alla musica, chi meno, ma abbiamo sempre a che fare con lavori in cui possiamo esprimere la parte più artistica di noi. Nel caso di Pier e Peso la musica oltre ad essere una passione è sfociata anche in un lavoro a tempo pieno, infatti sono ormai diversi anni che è presente in Liguria la MusicArt, scuola di musica e studio di registrazione.

Avete qualche novità dal punto di vista di un eventuale e prossimo studio album?

PIER: Sì, siamo al lavoro su un nuovo disco di inediti. Al momento ti posso solo anticipare che si tratta di un disco molto aggressivo e di stampo decisamente “Old School”…

Volete darci qualche aggiornamento anche per quanto riguarda i Ghostrider, che sono “risorti” pochi anni fa come prima incarnazione dei Necrodeath?

PESO: Ci è stata fatta una bella offerta dalla Foad Records per ristampare in primis il demo su vinile e poi per realizzare un cd nuovo con tutti i pezzi rifatti e qualche inedito. Abbiamo fatto per un paio di anni concerti in svariate città, anche all’estero. Ora però sono fermo con il progetto perchè non ho più il tempo per seguirlo, anche perchè proprio in questi giorni con Pier stiamo componendo nuove canzoni… per Necrodeath naturalmente!!!

Necrodeath Hellive 2013

Pensate di proporre in futuro speciali setlist con album suonati per intero? E’ una “moda” che negli ultimi anni si è espansa parecchio e che incontra molti favori.

GL: Non penso che faremo un passo del genere, anche perché chi viene a sentirci spesso ci chiede la canzone di un album piuttosto che di un altro e noi cerchiamo di accontentarli spaziando tra tutti i lavori realizzati sinora. Ovviamente ci è capitato di impostare delle scalette “a tema” in funzione del singolo concerto, sia per il contesto in cui suonavamo che per nostro sfizio personale, ma si è sempre trattato di aggiungere o togliere brani che al momento ci sentivamo o meno di eseguire.

Ok, l’intervista è finita, da parte mia un grande ringraziamento per la vostra disponibilità, complimenti ancora per la cura che avete messo in “Hellive” e a voi l’ultima parola!

PIER: Grazie a te ed a tutto lo staff di Entrate Parallele. Veniteci a trovare su www.necrodeath.net , su https://www.facebook.com/necrodeath.official?fref=ts e www.musicart.eu !

Sito ufficiale: www.necrodeath.net
Facebook: https://www.facebook.com/necrodeath.official?fref=ts
Etichetta Scarlet Records – www.scarletrecords.it

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