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“Traveller” è il nuovo disco solista di Jorn Lande. Sì, un altro. Prolifico più che mai, il singer norvegese pubblica più o meno un album all’anno, e se ci aggiungiamo le frequenti collaborazioni con altri artisti il numero cresce vertiginosamente. C’è di mezzo sempre Frontiers Records, che vede di tenersi stretto stretto uno dei cantanti più ricercati del momento, e di conseguenza il disco suona duro e roccioso proprio come tutti gli altri siglati Jorn. E proprio come tutti gli altri si tratta di un bel disco heavy metal che manca purtroppo del solito qualcosa che trasforma un buon lavoro in qualcosa di intramontabile. Come ogni altro capitolo della discografia solista, “Traveller” è farcito con chitarroni mastodontici che s’impongono davanti a tutto, eccetto la voce, ovviamente, che la fa da padrona e in questo caso risulta addirittura più presente del solito. Un gran bell’udire insomma, perché l’ugola feroce dell’artista è quella di sempre, incendiaria e possente, con tutti i cliché che identificano lo stile di Lande – in questo caso, pare quasi inutile ricordare, le influenze di David Coverdale sono più che evidenti. L’opener e la successiva “Cancer Demon” sono le due chicche d’apertura che riassumono rapidamente il resto di una tracklist purtroppo un po’ monotona. Va detto che rispetto a “Bring Heavy Rock To The Land” – tralasciando la raccolta “Symphonic” – “Traveller” contiene melodie molto più orecchiabili, e pare che in quanto alla scelta del sound il norvegese sia tornato ai suoi albori. Troviamo infatti richiami quasi AOR nella bellissima titletrack e nell’ispiratissima “Monsoon”, mentre altri buoni colpi come “Make Your Engine Scream” e “Legend Man”, che si avvicinano ai lavori dei primi dischi del nuovo millennio, “Starfire” su tutti. “Traveller” si conclude con l’immancabile omaggio a R.J. Dio, con una performance sopra le righe da parte di tutta la band. Poco altro da aggiungere su un disco che ha il sapore di ogni altro capitolo della saga personale di Jorn Lande. Non indispensabile ma di ottimo gradimento.
Tracklist:
1. Overload
2. Cancer Demon
3. Traveller
4. Window Maker
5. Make Your Engine Scream
6. Legend Man
7. Carry The Black
8. Rev On
9. Monsoon
10. The Man Who Was King
Line up:
Jorn Lande – voce
Trond Holter – chitarra
Jimmy Iversen – chitarra
Bernt Jansen – basso
Willy Bendiksen – batteria
Sito ufficiale: www.jornlande.com
Etichetta Frontiers – www.frontiers.it