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“Come si chiama la tua banda musicale, figliolo?”, “Vomito di sgualdrina!”. Gli Slutvomit possiedono uno dei nomi più fighi di tutti i tempi, demenziale e puzzolente come dev’essere per un gruppo del genere. La band, dopo essersi formata nel 2006, ha prima attirato le attenzioni dell’irlandese Invictus Productions (l’etichetta dove militano loschi figuri come i Diocletian e i Witchrist, mica bazzecole!), e poi ha cominciato a registrare il proprio blasfemo album di debutto infarcendolo di undici pezzi per 36 minuti di black/thrash fuckin’ metal made in USA.
Non sono mai stato un fan del black/thrash metal, non chiedetemi perché, ma quando lo associo agli Stati Uniti, paese che stranamente non ha mai primeggiato nel black metal puro, penso sempre invariabilmente ai Summon, il cui loro “Baptized By Fire” del 2000 è una piccola gemma di metal furibondo pieno di blast-beats e caos. Bene, il confronto con gli Slutvomit già si perde nelle profondità dello spazio perché questi ultimi, nonostante il nome, sono meno indiavolati di quanto possano sembrare a primo acchito. Sì, amano alla grande le velocità sostenute, soprattutto dei tupa-tupa neanche troppo scatenati (ci sono anche i blast-beats ma non in modo così frequente), tanto che non c’è quasi l’ombra dei tempi medio-lenti. E sì, il cantante spara delle urla beffarde e malefiche che sono tipiche del genere, supportandole con occasionali grugniti bestiali e falsetti isterici quasi slayeriani. E ancora sì (ce ne hai per molto?), gli Slutvomit adorano pure gli assoli, visto che alcune canzoni ne contengono addirittura tre. E (per l’ultima e definitiva volta, eh) sì, certi pezzi del gruppo sono così caotici e intensi da non durare neanche due minuti (“Servants Of Satan” e “Eden Ablaze”). MA…
… ma i nostri, come prima cosa, eccellono paradossalmente o nei brani sopraccennati, dove non si possono concedere tanti lussi, o in quelli più lunghi ed elaborati, come “Morbid Priest (Of Hell)” (che possiede addirittura dei passaggi doomeggianti che plagiano palesemente “Gates Of Nanna” dei Beherit) e “Harbringer of Doom” (già presente nell’EP del 2011 pubblicato dalla tedesca Iron Bonehead Records). Come seconda cosa, il gruppo sa essere alle volte persino melodico, anche negli assoli, e questa cosa non succede neanche così raramente. E come terza e ultima cosa (e qui passiamo ai difetti), i tupa-tupa non sempre sono efficaci come dovrebbero essere, anche perché la musica, a un certo punto, soffre di una certa ripetitività e prevedibilità (si vedano le linee vocali, per esempio), ed è quindi un peccato che le canzoni menzionate poco fa siano dei casi veramente isolati di ottimo massacro sonoro.
Insomma, dagli Slutvomit mi aspettavo decisamente qualcosa di meglio, anzi, devo mandare a quel paese Metal-Archives perché, secondo il sito, il gruppo suonerebbe del marcissimo black/death metal, ingannandomi così per l’ennesima volta, mannaggia! A parte gli scherzi, gli Slutvomit hanno delle buone intuizioni, sono belli compatti dall’inizio alla fine seguendo sempre e comunque uno stile ben riconoscibile anche nei pezzi, almeno per loro, meno convenzionali. Ma il fatto è che questi ultimi fanno così paura (soprattutto quelli relativamente più strutturati e capaci di scrollarsi un po’ di dosso quella grezza semplicità tipica del resto del lotto, classico schema a strofa-ritornello compreso) che quelli più black/thrash in tupa-tupa, al confronto, paiono inferiori. Ragion per cui, il mio consiglio per le prossime volte è quello di seguire il discorso tracciato in pezzi come “Morbid Priest (Of Hell)”, magari aggiungendo qualche tocco di groove, che quando presente (praticamente solo in “Poservore” – bellissimo titolo, non trovate?), fa muovere discretamente le chiappe.
Tracklist:
1. Swarming Darkness
2. Downward Falling Christ
3. Lucifer Unbound
4. Bombing the Chapel
5. Morbid Priest (Of Hell)
6. Poservore
7. Necrovoyeur
8. Servants of Satan
9. Eden Ablaze
10. Incendiary Rape
11. Harbringer of Doom
Line-up:
M. Larson – Vocals, Guitars
J. Zarnecki – Drums
K. Sanberg – Bass, Vocals
Facebook: https://www.facebook.com/pages/Slutvomit/123318014412787
Myspace: http://www.myspace.com/northwestmetalofdeath
Etichetta Invictus Productions – www.invictusproductions.net