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Quest’anno il carico e grandissimo Oliver Hartmann ha deciso di viziarci. Nel giro di poco tempo, infatti, il musicista teutonico – famoso anche per la sua militanza in pianta stabile nella metal-carovana chiamata Avantasia – ci delizia con due uscite degli Hartmann, sua creatura solista dedita ad un rock melodico, energico e di classe. La ristampa di “Out In The Cold”, primo splendido album, è quindi accompagnata dal primo ‘best of’ della band, tappa sempre molto importante per qualsiasi gruppo musicale.
“The Best Is Yet To Come” è il titolo dato a questa raccolta che, come immaginabile, rappresenta un’ottima summa di tutto il pensiero artistico di Oliver, un uomo che si dedica con passione ed impegno alla musica 24 ore su 24, tra gestione di produzioni musicali, progetti, partecipazioni ed innumerevoli band. Dal già citato “Out In The Cold” (2005) al più recente “Balance” (2012), gli Hartmann racchiudono in un disco sedici tra i migliori episodi di ogni disco, con due testimonianze live: “Brothers” (duetto in coppia con l’amico Tobias Sammet di Edguy ed Avantasia) e la cover di John Miles “Music” (brano del 1976), una sorta di dichiarazione d’amore per la forma d’arte di cui porta il nome e che Oliver fa sua.
Iniziano le danze e durante il corso dell’album si passa per alcuni highlights dell’esordio quali la title-track o “What If I”, senza dimenticare il buon “Home” (2007), da cui vengono tratti il rock melodico e a suo modo romantico di “Coming Home To You”, i rocciosi riff di “The Sun’s Still Rising” o la calda ballata dai toni blues “Crying”. Dall’album “3” (2009) sono invece degne di menzione la rockeggiante “Right Here Right Now” e “Don’t Give Up Your Dream”, mentre dal recente “Balance” vengono tratte in particolare l’opener “All My Life” e la graziosa e dinamica “Save Me”; tutte songs estremamente orecchiabili, arrangiate in maniera esemplare e vincenti, canzoni che senza tante perdite di tempo arrivano subito al cuore dell’ascoltatore, grazie alle proprie colorite melodie.
Sedici brani da quattro album diversi quindi, dove a fungere da traino è la voce di Oliver, il vero motore di queste canzoni; grazie ad un timbro caldo e suadente come pochi, il musicista riesce sempre a dare un valore aggiunto alla propria musica, valorizzata sempre e comunque da chitarre granitiche e precise. Se non conoscete Oliver Hartmann e la sua creatura solista, è ovviamente il momento giusto per rimediare e “The Best Is Yet To Come” è senza alcun dubbio un valido inizio per approcciare alla musica di questo grande uomo e musicista.
Tracklist:
01. All My Life
02. Alive Again
03. Right Here Right now
04. Out In The Cold
05. Crying
06. After The Love Is Gone
07. Like A River
08. The Sun’s Still Rising
09. What If I
10. Don’t Give Up Your Dream
11. Suddenly
12. Save Me
13. Coming Home To You
14. Into The Light
15. Brothers (feat. Tobias Sammet and Sascha Paeth – Live)
16. Music (John Miles Cover – Live)
Line-Up:
Oliver Hartmann – Vocals & Guitars
Mario Reck – Guitars
Armin Donderer – Bass
Markus Kullmann – Drums
Sito Ufficiale: www.oliverhartmann.com
Myspace: www.myspace.com/oliverhartmann
Facebook: www.facebook.com/OliverHartmannPage
Etichetta Avenue Of Allies – www.avenue-of-allies.com