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A pochi mesi dal tiepido “Second Coming” tornano gli Stryper, questa volta con un album di inediti pubblicato da Frontiers Records. “No More Hell To Pay” vanta la miglior produzione della discografia della band, con chitarroni in evidenza davanti ad una sezione ritmica grintosa, nella quale si nota facilmente il basso di Gaines svettare per pulizia del suono e gusto nella partitura. È hard rock, indubbiamente, ma con una produzione che strizza l’occhio ai mix più moderni di pop-rock – frase da prendere con le pinze, mi raccomando. Ancora in ottima forma il singer Michael Sweet, autore di una prestazione sopra le righe e insostituibile protagonista di ogni album firmato Stryper. L’opener “Revelation” riassume in pochi minuti l’intero concept musicale, e cioè un’armoniosa scaletta di hit aggressive e potenti che non perdono mai di vista il senso della musicalità. “No More Hell To Pay” è farcito di hit ispirate e coinvolgenti, che guadagnano in pathos ciò che perdono in originalità stilistica. “Legacy” e “Saved By Love” confinano con il regno del power metal, “The One” è uno splendido mid tempo che non si scioglie nella classica ballad anni ’80 e il singolone “Sympathy” rivela la venatura AOR presente in ogni composizione della band. “No More Hell To Pay” è dunque una conferma, e allo stesso tempo una promessa per un futuro all’insegna dell’hard rock. È anche un ottimo disco, di quelli che meritano l’acquisto, senza pretese di lampi di genio ma con l’unico piacere, immenso, di ascoltare come suonano ancora dannatamente bene i dinosauri di un genere senza tempo.
Tracklist:
1. Revelation
2. No More Hell To Pay
3. Saved By Love
4. Jesus Is Just Alright
5. The One
6. Legacy
7. Marching Into Battle
8. Te Amo
9. Sticks & Stones
10. Water Into Wine
11. Symphaty
12. Renewed
Line-up:
Michael Sweet – Lead Vocals / Lead Guitar
Robert Sweet – Drums and Visual Timekeeping
Timothy Gaines – Bass / Vocals
Oz Fox – Lead Guitar / Vocals
Sito ufficiale: www.stryper.com
Facebook: https://www.facebook.com/Stryper
Etichetta Frontiers Records – www.frontiers.it
Ottimo ritorno!