Chapel – Satan’s Rock’n’Roll (2012)

Titolo: Satan's Rock'n'Roll
Autore: Chapel
Genere: Speed / Black Metal
Anno: 2012
Voto del redattore HMW: 8,5
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Ho aspettato tantissimo tempo prima di ascoltare i canadesi Chapel, ben due mesi credo, e devo dire fin da subito che quest’attesa è stata abbondantemente ripagata. Anche perchè negli ultimi tempi i canadesi ci stanno andando veramente dentro con lo speed metal tradizionale, lo confermano gli Iron Dogs, di cui ho appena recensito l’eccellente album “Free And Wild”. Ma gli Chapel sono parecchio diversi dagli Iron Dogs, il che è ancor meglio!
I nostri tre pazzi sono totalmente devoti al verbo dei Motorhead e dei Venom, di questi ultimi addirittura plagiano “Black Metal” nella titletrack. Si tratta quindi di uno speed metal rozzo e scanzonato, tutto basato su un classico schema a strofa-ritornello con assolo obbligatorio (ma non sempre presente) nella parte centrale e dove nel finale viene solitamente urlato tutti in coro il titolo stesso del pezzo. In tutto l’album non c’è neanche l’ombra di un misero cambio di tempo.
Però gli Chapel non sono un tipico gruppo speed metal e neanche ambiscono ad essere una copia pedissequa dei Venom. Prima di tutto perchè sono influenzati un po’ dal black metal, che comunque si sente perlopiù nelle urla del cantante (a proposito, fantastiche le sue risate diaboliche!), poi perchè amano infettare la propria musica con ricche dosi di crust ignorante, rendendo così l’assalto ancor più energico e sporco (e questa è un’influenza che si può spiegare facendo notare che il chitarrista suona anche nei Radioactive Vomit, un gruppo che ha saputo coniugare alla perfezione il black/death bestiale di marca Blasphemy con il crust).
Oltre a ciò, i pezzi sono pure ben differenziati fra di loro, passando quindi dalla furiosa “Alcoholocaust” (l’episodio più veloce dell’album, ma niente blast-beats, beninteso!) a canzoni più rock’n’roll e dal groove irresistibile come “Hell Breaks Loose”, per finire con il gran finale da cinque minuti di “Hellrazors”, che comprende persino qualche momento melodico. E’ quindi veramente impossibile stancarsi ascoltando gli Chapel, anche se forse la sola “Nocturnal Blasphemy” (lunga soltanto due minuti) non risulta poi così incisiva e intensa come le altre.
Va detto che gli Chapel eruttano un sacco di fantasia in quanto a scrittura dei testi. Dico questo perchè glorificano a ogni piè sospinto il rock’n’roll e il Signore delle Tenebre Satana. Ma vanno pure oltre, perchè certi versi di alcuni pezzi non sono nient’altro che il titolo stesso di altri! Insomma, gli allegri bricconi degli Chapel hanno tirato fuori un album di debutto con i controcosiddetti. Anche perchè trasmettono una grinta così esagerata che ad ascoltarli ti viene la voglia di distruggere tutto… ma non lo stereo, eh!

Line-up:
Desolator – chitarra/voce
Devastator – basso/voce
Incinerator – batteria

Tracklist:
1 – Rock’n’Roll from Hell
2 – Nocturnal Blasphemy
3 – Satan’s Rock’n’Roll
4 – Hell Breaks Loose
5 – Alcoholocaust
6 – Blood Will Be Spilled
7 – Satanist
8 – Motorcult
9 – Trashed
10 – Hellrazors

FaceBook: http://www.facebook.com/chapelofsatan
Etichetta Invictus Productions – http://www.invictusproductions.net/

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