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24/07/2015 : Crying Steel & Friends (San Giovanni In Persiceto, BO)
Grande serata questa organizzata dai Crying Steel, che ha visto la storica band bolognese esibirsi con tutti i membri storici, compreso Alberto Simonini (fondatore del gruppo).
Arrivo alle piscine di San Giovanni in Persiceto (BO) alle ore 21:30, esattamente un quarto d’ora prima dell’inizio del concerto della band. Le aspettative per questo evento sono elevatissime e la serata ci regala un clima ideale considerando che fino a qualche giorno prima c’erano 40 gradi.
Alle ore 21:45 la band bolognese sale sul palco sulle note di “Defender”, brano tratto dal loro ultimo album “Time Stands Steel” (2013).
Il cantante attuale Ramon, in grandissima forma sia vocale che emotiva coinvolge il pubblico presente che spazia dai più giovani ai fans di vecchia data, molti anche i bambini che si divertono e seguono il concerto assieme ai genitori.
I ragazzi ci introducono una nuova canzone che sarà presente nel prossimo disco (una semi-ballad che a me ricorda un brano dei Nickelback (in versione più metal). Si prosegue poi con “Heavens Of Rock” in memoria di Steve Lee (cantante dei Gotthard deceduto nel 2010 durante un viaggio in motocicletta).
Purtroppo la band ha a disposizione solo 45 minuti ed è costretta ad accelerare i tempi, uno alla volta tutti i membri storici salgono sul palco con presentazioni rapidissime e terminato il proprio brano danno il cambio al successivo come fosse una staffetta.
Arriva il turno di Alberto Simonini accompagnato dalla band sul palco, ogni suo movimento è complicato e dev’ essere assistito ma, una volta imbracciata la chitarra tutto diventa semplice e automatico per la gioia dei presenti e della stessa band. Vederlo suonare è la prova che l’amore e la passione per la musica possono renderti la vita più leggera nonostante la malattia.
La band è molto affiatata e compatta, i cenni d’intesa e sorrisi tra i membri e gli ospiti sono tanti e vederli così in armonia rende la serata molto piacevole, la speranza di rivederli nuovamente tutti assieme è realizzabile.
Una nota di merito va a Lisa Bisognin che nei suoi cinque minuti a disposizione sfoggia una prestazione da vera rocker, energia metallica allo stato puro.
Per Angelo Franchini e soci la serata volge al termine: non finirò mai di ripeterlo, troppo poco tempo concesso per un appuntamento così speciale.
Scaletta:
1. DEFENDER
2. SHUT DOWN
3. RAPTOR
4. NO ONE’S CRYING
5. KILL THEM ALL
6. ROCKIN’ TRAIN
7. HEAVENS OF ROCK – CHITARRA MICHELE VANNI (CRYING STEEL 1988/90)
8. BEVERLY KILLS – CHITARRA ALBERTO SIMONINI
9. THUNDERGODS – CHITARRA ALBERTO SIMONINI
10. AGONY – VOCE GRAZIANO PARMEGGIANI ( 2 SOSTITUZIONI NEL 1984 E 1987)
11. ALONE AGAIN – VOCE LISA BISOGNIN ( 1988 /1992 )
12. RUNNIN LIKE THE WOLF – VOCE MAX MERLINI (UCRAINA 1990) – CHITARRA MICHELE VANNI
13. HERO – VOCE DANILO PAVARELLI (2 SOSTITUZIONI NEL 1988)
Dopo i Crying Steel tocca ai Muppet Suicide, band locale che propone cover dei Guns ‘n’ Roses. I ragazzi, probabilmente caricati dall’esibizione dei Crying Steel (sommato al fattore casalingo) esibiscono una prova d’altissimo livello, mi piacerebbe vederli con brani propri.
Tra i presenti nel pubblico scorgo alcuni membri dei Rain che proprio in questi giorni stanno promuovendo il nuovo singolo “Kite ‘n’ Roll”.
Un ringraziamento particolare al Birra Inside per l’organizzazione e alla Vecchia Orsa per l’ottima birra artigianale.
Di seguito altre foto dei Crying Steel, tutte realizzate dal nostro Davide “SKY_87” Riverso (qui altre foto della serata):
Non per fare il pignolo… ma “Rockin’ Train” è la traccia 4 di “Time Stands Steel”, non un nuovo brano!
Corretto! Errore mio, non di Davide! Comunque è triste che i Crying Steel abbiamo dovuto correre per fare poi spazio ad una cover band che avrà suonato mille volte lì in zona!
Tristissimo davvero! Ma come si fa a far suonare una cover band dopo i Crying Steel..