17/10/2015 : Tom Keifer + Noise Pollution (Bologna)


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17/10/2015 : Tom Keifer + Noise Pollution (Bologna)

Tom Keifer Bologna

L’ultima apparizione dei CINDERELLA in Italia è stata il 13/06/2011, ricordo quella serata come fosse ieri, l’Estragon di Bologna era stracolmo, tutto esaurito, Tom e soci erano in perfetta forma, fecero uno show indimenticabile.
Lo scorso 17/10/2015, solo TOM KEIFER  torna in Italia alla Zona Roveri di Bologna, portando con sè il suo primo album solista “The Way Life Goes”.
Arrivo alla Zona Roveri con largo anticipo, l’atmosfera che si respira è quella delle grandi occasioni, siamo tornati  a metà anni ’80, capelli cotonati, trucco, chiodo, stivali in pelle e altri accessori ricordano gli anni d’oro del glam metal.
Molte famiglie hanno portato con sè i propri figli, si vedono anche una mamma che allatta e una bambina che gioca con il riflesso delle luci sul pavimento.

NOISE POLLUTION 21:30-22:00

Sono le 21:30, si spengono le luci, entrano in scena i NOISE POLLUTION che hanno il compito di scaldare il pubblico e prepararlo al meglio per quando arriverà Tom Keifer.
I Noise Pollution, reduci dall’esperienza del Pistoia Blues Festival, sono la band ideale per aprire questo genere di serate, giocano in casa, hanno al seguito la loro fetta di fans, grande esperienza live e propongono del sano rock ‘n’ roll!!!!.
I primi tre brani proposti dalla band fanno parte del loro prossimo disco, ad un primo ascolto live si evince la stessa potenza dell’album d’esordio, quindi, se siete rimasti colpiti dal loro omonimo debutto potete stare tranquilli.
Il pubblico approva e il quintetto bolognese risponde a suon di assoli e chitarre distorte che mandano in estasi alcuni fans. I ragazzi proseguono la scaletta estrapolando brani dal loro disco d’esordio, tra i quali “King Of The Road”, a mio avviso uno dei più riusciti. C’è ancora tempo per proporre un nuovo brano (“Two Face”), prima di chiudere con l’esplosiva “Kill Your Fate”.
L’esibizione dei Noise Pollution termina così, è stata l’occasione giusta per ascoltare il nuovo materiale mescolato a qualche classico.

Scaletta:

Gone forever
Hole inside me
Breaking down
Perverse teenage
King of The road
Black Circus
Two face
Kill your fate

NOISE POLLUTION

NOISE POLLUTION

NOISE POLLUTION

TOM KEIFER 22.30-00.05

Il locale è quasi pieno, siamo tutti in fermento per l’arrivo di TOM KEIFER e la sua band: i tecnici preparano il palco, posizionano asciugamani e scaletta con cura, giusto il tempo per il cambio strumenti e dopo circa 30 minuti……. È boato alla prima nota di “Bad Seamstress Blues/ Fallin’ Apart At The Seams”.
Tom è in serata, la sua voce roca e acuta risponde bene, sono bastate solo poche note per far esplodere l’intero locale, il pubblico reagisce saltando e cantando a squarciagola “Fallin’ Apart At The Seams”.
Siamo solo all’inizio di quella che sarà una serata indimenticabile. I brani successivi (“It’s Not Enouge” e “A Different Light” ) sono estratti dal suo album solista “The Way Life Goes”, sinceramente pensavo che molti del pubblico non le conoscessero e che fossero lì solo per le canzoni dei Cinderella, invece mi sbagliavo, probabilmente grazie a ritornelli melodici e facili da ricordare la gente le canta con entusiasmo. Purtroppo non capisco il perché sia il suo album solista che “Still Climbing” dei Cinderella non abbiano avuto lo stesso successo di vendite di “Heartbreak Station” o “Long Cold Winter”, a mio avviso avrebbero meritato molto di più.
Torniamo al concerto, per critiche e opinioni personali c’è tempo dopo: “Somebody Save Me” e “Shake Me “ sono altri due classici targati Cinderella, la voce di Tom graffiante e acuta è unica nel genere.
Dopo cinque brani senza nemmeno un secondo di sosta Tom e soci si siedono, si stanno preparando per una dello loro ballad strappacuori, ma prima di cominciare Tom ne approfitta per fare un video al pubblico con il suo telefonino privato, ovviamente la reazione è calorosissima colorata da urla e mani alzate (il video è visibile sul profilo facebook di Tom Keifer).
La prima ballad è “Heartbreak Station”, una volta si usavano gli accendini per questo genere di canzoni, oggi i telefonini, l’intera sala canta dall’inizio alla fine senza sosta, le chitarre blues unite alla voce calda di Tom conquistano tutti, solo questi cinque minuti valgono il prezzo del biglietto. Dopo la seconda ballad, “The Flower Song”, Tom chiama al telefono la moglie Savannah, purtroppo assente a causa di un intervento chirurgico. La successiva “Don’t Know What You Got (Till It’s Gone)”, solitamente cantata assieme alla moglie, è un capolavoro assoluto della storia del glam, la voce di Tom riesce a entrare nell’anima di tutti, il pubblico accompagna la band fino al termine della canzone. Nemmeno il tempo di asciugarsi le lacrime che parte “Nobody’s Fool”, altro classico targato Cinderella, le emozioni continuano, la folla continua a sostenere la band cantando e battendo le mani a tempo.
Chiusa questa prima parte di quattro ballad la band torna al rock/blues con “Solid Ground”, da questo momento in poi la voce di Tom subirà un leggero e costante calo, sinceramente non me la sento di criticarlo, il tour che sta affrontando è massacrante, suonare ogni 2/3 giorni mette a dura prova le sue corde vocali, inoltre, non dobbiamo dimenticare che se oggi Tom canta è solo un miracolo, considerando che sul finire degli anni ’90 ha perso la voce e ci sono voluti anni e molti esercizi per recuperare al meglio.
Il concerto prosegue, il lento “Coming Home è un altro momento d’ immensa emozione, Tom è talmente sudato che a ogni suo movimento si vedono le gocce di sudore scendere, sta impiegando tutte le sue forze per rendere questo concerto indimenticabile.
C’è anche il tempo per due cover, “It’s Only Rock ‘n’ Roll (But I Like It)” dei Rolling Stones e “With A Little Help From My Friends” dei Beatles. Si chiude con la roccheggiante e potente “Gypsy Road”, il pubblico come la band ha dato tutto, siamo tutti stremati e sfiniti per quest’esibizione di vero rock.
Al termine del concerto tra lanci di plettri e bacchette Tom presenta la band: alla chitarra Tony Higbee, al basso Billy Mercer, alla batteria Paul Simmons, alle tastiere Paul Taylor e alle percussioni la bellissima Kendra Chantelle.
Tom ha superato a pieni voti la prova, ora non ci resta che attendere un suo ritorno in Italia in solitaria o con i Cinderella.

Scaletta:

Bad Seamstress Blues / Fallin’ Apart At The Seams (Cinderella)
It’s Not Enough
A Different Light
Somebody Save Me (Cinderella)
Shake Me (Cinderella)
Heartbreak Station (Cinderella)
The Flower Song
Don’t Know What You Got (Till It’s Gone) (Cinderella)
Nobody’s Fool (Cinderella)
Solid Ground
Night Songs (Cinderella)
Coming Home (Cinderella)
Shelter Me (Cinderella)
It’s Only Rock ‘n’ Roll (But I Like It) (Rolling Stones cover)
With a Little Help From My Friends (Beatles cover)
Gypsy Road (Cinderella)

A questo link altre foto della serata. Si ringrazia Antonella Guerrera di Zona Roveri per la disponibilità.

TOM KEIFER

TOM KEIFER

TOM KEIFER

TOM KEIFER

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