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Non dobbiamo rinunciare ai nostri sogni, perché questi ci fanno crescere e soprattutto danno un valore alla nostra vita. I desideri a volte si avverano ma bisogna crederci e impegnarsi affinché si realizzino. Non esiste una bacchetta magica per concretizzarli, ma al contrario occorre avere fiducia in se stessi, impegnarsi, fare molto sacrifici e avere anche quel pizzico di fortuna, che non guasta mai.
Questo è il caso dei Circus Maximus, che da cover band (suonavano nei locali di Oslo brani dei Dream Theater e Symphony X) sono diventati uno dei gruppi di punta del prog metal degli ultimi anni. Il 6 febbraio 2016 la band norvegese, specializzata appunto in prog metal, ha celebrato con un magnifico concerto l’uscita del suo quarto album in studio dal titolo: ’’Havoc’’, in casa propria al club Rockfeller di Oslo, coronando così il sogno di pubblicare (in questi giorni) il primo live in cd/dvd per l’etichetta italiana Frontiers Records.
Il gruppo ha reso questo spettacolo uno dei più memorabili della sua breve ed interessante carriera musicale. Per catturare il momento, tra effetti speciali e giochi di luce, sono stati piazzati più elementi tecnologici, come delle telecamere ad alta definizione per un rilascio sia in blu-ray, sia in dvd e un elemento audio in cd ben registrato.
Sin da quando la band ha pubblicato ‘’Live In Japan’’ tramite You Tube, i cinque norvegesi sono stati desiderosi di fare un corretto rilascio dal vivo delle loro esibizioni in un formato fisico e il risultato attuale è stato fantastico e molto appagante.
È con grande soddisfazione che mi accingo a commentare gruppi come quello “vichingo” perché dall’anonimato musicale sono diventati nel tempo una realtà importante nel genere progressive, grazie alla loro tecnica e soprattutto per via di una tendenza inconfondibile mescolando nelle loro canzoni stili diversi, come il symphonic metal e il power metal, che hanno permesso agli scandinavi di avere un riscontro interessante a livello internazionale. Melodie, assoli potentissimi e manti di tastiere fanno da contorno ad un ottimo spettacolo incentrato quasi tutto, come scritto in precedenza, sulle tracce dell’ultima fatica in sala di registrazione.
Il cd apre le danze con la melodica e corale ‘’Namaste’’, che con la voce possente del singer Michael Eriksen infiamma gli animi in platea e mette in mostra tutta la loro bravura e attitudine nell’esibirsi dal vivo, ma i cambi di tempo e le atmosfere sono già dietro l’angolo con il pezzo ‘’The One’’, dove il chitarrista Mats Haugen annienta i timpani agli spettatori con un assolo indemoniato.
Un ruolo importante ha pure il tastierista Lasse Fimbraten, che può considerarsi una delle colonne portanti del quintetto e si nota con la trascinante ’’The Weight’’ dove riesce a creare una melodia pomposa e per certi versi particolare.
Nonostante abbiano all’attivo solo quattro dischi, in questo live i Circus Maximus riescono ad integrare perfettamente le vecchie canzoni con quelle dell’ultimo lavoro creando un connubio ed un’intensità musicale considerevoli. I loro punti di forza sono la potenza e l’originalità, che riescono a sviluppare con semplicità senza fronzoli badando al sodo e colpendo l’ascoltatore con la loro fervida creatività artistica.
Personalmente rimango molto colpito dal sound orientaleggiante ma anche metal del brano ’’Sin’’, che con un meraviglioso Truls Haugen alla doppia cassa esalta il quintetto spingendoli a delle sonorità molto heavy. La conclusiva ‘’Game Of Live’’ con il suo sound anni ’80 chiude un concerto memorabile molto apprezzato dai fans presenti, che vanno in delirio acclamandoli con cori da stadio. Superlativo anche il bassista Glen Mollen, che con il suo collega batterista si erge a vero metronomo vivente ordinando il muro infuocato di suoni creato dai propri compagni.
Consiglio il prodotto ai simpatizzanti della band che vogliono avere una testimonianza della loro bravura dal vivo, ma non a chi non li conosce. Se siete curiosi e volete essere investiti dal loro fuoco – nonostante i cinque artisti provengano dalle fredde e lontane terre di Norvegia – suggerisco, prima, di ascoltare proprio l’album in studio ‘’Havoc’’, che rispetto ai primi acerbi dischi li ha consacrati come gruppo maturo ed emergente nel panorama prog.
I Circus Maximus, promettenti e con ampi margini di crescita, hanno il proprio futuro tra le mani in attesa di un successo maggiore, che potrebbe già realizzarsi con il prossimo lavoro in sala di registrazione.
Tracklist CD 1:
1 – Forging
2 – Namaste
3 – The One
4 – The Weight
5 – Highest Bitter
6 – Architect Of Fortune
7 – Arrival Of Love
8 – Loved Ones
Tracklist CD 2:
1 – Sin
2 – Havoc
3 – Pages
4 – Abyss
5 – I Am
6 – Chivalry
7 – Game Of Life
Line-up:
Michael Eriksen – voce
Mats Haugen – chitarra
Glen Mollen – basso
Truls Haugen – batteria
Lasse Finbraten – tastiera
Sito ufficiale: http://www.circusmaximussite.com
FaceBook: https://www.facebook.com/circusmaximusband
Etichetta Frontiers Music: http://www.frontiers.it