Necrotombs – 37th Parallel (2017)

Titolo: 37th Parallel
Autore: Necrotombs
Genere: Brutal / Death Metal
Anno: 2017
Voto del redattore HMW: 6/7
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I Necrotombs sono un progetto di Xerberus, già presente nella band Stigmhate, una one-man-band che ha realizzato ed autoprodotto questo disco di brutal/death metal. Un lungo lavoro composto da tredici tracce; un concept album sugli extraterrestri, che richiama già dal titolo la zona del 37mo Parallelo negli States, dove vi è la maggiore concentrazione di avvistamenti ed apparizioni nel mondo. Anche l’artwork, in bianco e nero, è quasi una locandina per un film sugli alieni.
Il disco si apre con un lungo intro, “Strange Noises Through Hypnosis”, dove l’atmosfera ed i rumori aumentano l’ansia; parte deciso “Ezekiel’s Wheel” con una batteria serrata accompagnata dai riff di chitarra con una bella distorsione oldstyle. Come genere musicale siamo sicuramente in zona death metal, ma quello dei bei tempi andati, con suoni e mixaggio degno delle uscite anni ’90. “Arecibo Message” si muove lenta e con sonorità che ricordano gli Amorphis (delle prime uscite, ovviamente) dove la voce profondissima si fa accompagnare da accordi lenti ed aperti. Le successive “Egyptian Ancient Astronauts” e “Norvegian Stargate Portal” triplicano la velocità diventando brutal death con alcuni cambi centrali dove si spezza il ritmo con riff cadenzati. Su queste caratteristiche si muovono quasi tutti i brani, alternanza che rende meno scontate e prevedibili le parti veloci. Intermezzo acustico con “The Space Silence”, strumentale d’atmosfera, che apre le porte a “Mayan Alien Artifacts”, un bel pezzo che però ha una lunga introduzione piuttosto ripetitiva; dalla ripartenza veloce del riff si trasforma in un massacro sonoro. L’altra strumentale “Human Child Abduction” è totalmente di effetti e tastiere per terminare con due brani come “Roswell Case 1947” e “Abduction”, con tematiche ampiamente utilizzate negli anni nel settore musicale. Brani serrati, voce gutturale, batteria continua e martellante: che altro?
Un lavoro interessante, con spunti discreti, realizzato con un sound ed una impostazione oldschool che farà piacere a molti amanti del genere. In generale l’impressione è di avere tra le mani un prodotto che meriterebbe qualcosa di più di una autoproduzione, peccato forse per i suoni di batteria che dovrebbero spingere maggiormente e risultare meno artificiali. Artwork e tematiche impostate con cura di chi conosce ed apprezza a pieno il genere. Un disco ed un progetto che meritano di avere un successore.

Tracklist:

01. Strange Noises Through Hypnosis
02. Ezekiel’s Wheel
03. Arecibo Message
04. Egyptian Ancient Astronauts
05. Norvegian Stargate Portal
06. Genetically Mutated
07. Teleportation Experiment
08. The Space Silence
09. Mayan Alien Artifacts
10. Crop Circles
11. Human Child abduction
12. Roswell Case 1947
13. Abduction

Lineup:
Xerberus – Tutti gli strumenti

Facebook: www.facebook.com/necrotombs
Etichetta: Autoprodotto

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