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Il super gruppo dei Phantom 5 è ritornato – dopo il discreto successo dell’omonimo debutto nel 2016 – con il compito fondamentale di non perdere la tradizione musicale degli anni ’80 e ‘90 dell’hard rock melodico e in particolare di quello tedesco. Nati da un’idea del produttore/chitarrista (e in questo disco anche, bassista) Michael Voss (ex Casanova) e del vocalist (ex Bonfire) Claus Lessmann, sono riapparsi con ancora un’altra incredibile ispirazione d’impeccabile hard rock melodico di stampo teutonico! E non poteva essere altrimenti già in apertura del disco con la carina “The Change In You”, che con la sua atmosfera e con i suoi cori riporta l’ascoltatore a un tempo mai trascorso perché il sound è sempre quello collaudato delle band storiche di provenienza dei musicisti, come i leggendari Bonfire.
I due leader, ancora una volta affiancati da Robert Boebel su chitarre e tastiere e Axel Kruse alla batteria, ma senza il bassista Francis Buchholz (ex Scorpions), ci offrono degli inni orecchiabili, pompati da far alzare i pugni in aria e stuzzicare i timpani dei puristi del genere melodico per la qualità e per la tecnica di questi straordinari artisti.
Originariamente nati con il nome di Supremacy il gruppo ha deciso, data l’enormità di band con quel nome, di cambiare il proprio moniker in Phantom 5, prima di registrare l’album di debutto pubblicato come scritto in precedenza lo scorso anno. Mescolando le influenze sonore di famose band hard rock melodiche come gli Scorpions, i Fair Warning, gli Jaded Heart e i Bonfire, ma con il timbro unico e autentico di Michael e Claus, l’esordio è stato accolto dalla critica con buone recensioni e questa seconda fatica si appresta ad essere un continuo e una conferma della loro immensa competenza.
L’opera “Play To Win” è un concentrato di rock made in Germany ma anche influenzato fortemente dalla “New Wave of British Heavy Metal” e questo si nota soprattutto in alcuni brani come nell’entusiasmante e super orecchiabile “Baptised”, che vi confesso essere molto convincente e ben eseguita. Sulla stessa lunghezza d’onda piace il metal di “Child Soldiers”, che con le sue chitarre e il suo assolo ci trasporta indietro negli anni importanti e intramontabili degli eighties.
Merita anche la successiva “Read Your Mind”, dai suoni catchy con ottimi strati di tastiera e con una melodia facile da ricordare e canticchiare in qualunque luogo.
La voce di Claus è la stessa e aggressiva di sempre, come se gli anni per lui non fossero mai passati e mi colpiscono in ordine: la vivace “Crossfire”, dove la voce e la tastiera la fanno da padrone e infine la passionale interpretazione del singer nell’ultima traccia intitolata: ”Reach Out”, che chiude il platter con un bellissimo lento che tira fuori dai nostri cuori i sentimenti più puri e inquieti portandoci a inseguire degli amori platonici irraggiungibili.
I “quattro fantasmi” però non osano sperimentare qualcosa di diverso dal loro background e non vogliono cambiare attitudine nel comporre e nell’eseguire i loro brani mantenendosi sempre sul classico del genere, ma senza un proprio stile che li possa distinguere da altre formazioni legate al panorama AOR internazionale. Insomma si cullano di ciò che hanno sempre saputo fare in carriera – direi in modo egregio – ma con poca fantasia e poco coraggio.
Per il resto credo che siano quattro le parole per descrivere questi – irriducibili – strumentisti: onestà, bravura, sentimento e amore per le proprie idee e per la propria musica.
Alla fine di questo buon prodotto il messaggio della band è chiaro: come in tutte le situazioni della vita dobbiamo giocarci le nostre chance per vincere in modo da non poterci rimproverare niente. Alla fine, se le cose non dovessero andare per il verso giusto, potremmo sempre dire che ci abbiamo provato con tutte le nostre forze senza alcun rimpianto. “Chi non gioca non vince” e allora precipitiamoci a metterci in gioco nel nostro quotidiano, provando a sconfiggere i nostri ostacoli e a puntare subito, per sdrammatizzare, dei numeri al lotto in un tabacchino. Chissà che i Phantom 5 non ci portino veramente fortuna.
Tracklist:
1 – The Change In You
2 – Crossfire
3 – Baptised
4 – Read Your Mind
5 – Play To Win
6 – Child Soldiers
7 – Do You Believe In Love
8 – Phantom Child
9 – Had Enuff
10 – Shadows Dance
11 – Reach Out
Line-up:
Claus Lessmann – voce
Michael Voss – chitarra, basso
Robert Boebel – chitarra e tastiera
Axel Kruse – batteria
Etichetta Frontiers Records – http://www.frontiers.it