Bigfoot – Bigfoot (2017)

Titolo: Bigfoot
Autore: Bigfoot
Genere: Hard Rock
Anno: 2017
Voto del redattore HMW: 6,5
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I Bigfoot sono una band hard rock proveniente dall’Inghilterra e sono attivi sulla scena musicale dalla primavera del 2014 con degli EP quasi sconosciuti, che li hanno portati ad avere un contratto importante con l’attenta e lungimirante Frontiers Records, che gli permetterà così di poter catturare l’occhio e l’attenzione delle platee internazionali.
Il vestito del gruppo è formato dalla potente voce del cantante Antony Ellis, dalla doppia chitarra di Sam Millar e Mick McCullagh e da una sezione ritmica tonante con Matt Avery al basso e Tom Aspinall alla batteria. Con influenze che vanno ampiamente da artisti del calibro degli Eagles, dei RavenEye, dei Rival Sons, dei Tyketto e fino ai Pantera, questi ragazzi ci fanno capire di avere dei gusti soft ed estremi, che sanno suonare investendo il nostro udito con un rock and roll melodico e robusto allo stesso tempo!
Dopo aver girato costantemente tutto il Regno Unito esibendosi in numerosi festival musicali – tra cui il Breakout Festival, il Bloodstock Festival e tanti altri d’interesse nazionale – la band ha costruito in questi anni un seguito fedele di fans nel proprio Paese e mira ad allargare i propri orizzonti. È venuto quindi il tempo adesso di scoprire il loro talento analizzando il loro omonimo esordio.
L’iniziale “Karma” colpisce con la sua carica retrò, ma allo stesso tempo moderna e questo ci fa capire che i Bigfoot stanno “con due piedi in una scarpa” cioè si basano sul tradizionale hard rock ma puntano a un groove heavy metal spingendosi quasi al thrash, ma per fortuna non arrivandoci perché creerebbero solo confusione. Non vi nascondo che a tratti sembrano suonare come i Pantera degli esordi. La seconda “The Fear” comincia forte con delle chitarre distorte, ma poi si addolcisce con una bella melodia e quindi con un connubio tra hard rock grezzo e zuccherato ma nel complesso ben riuscito.
I perni della formazione sono i chitarristi, che riescono a creare melodie ma anche muri di suono a tratti invalicabili, il tutto con la voce originale del singer, che con le sue corde vocali particolari contribuisce alla riuscita del platter, come nella semplice ma bellissima semi ballata “Forever Alone”.
L’album è carino, ben prodotto, ma manca ancora qualcosa ai britannici per decollare e ottenete quel seguito Oltremanica che stanno invece avendo i compagni di etichetta Inglorious, che sono riusciti ad avere un proprio stile musicale nonostante le forti influenze degli anni ’70 e ’80.
Forse un po’ di originalità in più nell’unire due generi musicali come l’hard e l’heavy, tanto vicini ma così diversi e con sfumature differenti, potrà aiutarli a ottenere un maggior equilibrio stilistico. Alcune canzoni del disco non sono ben assemblate e manca ancora un loro tocco che possa far decollare le composizioni in generale, come per esempio nella carina e orecchiabile “Eat Your Words”, che sembra un brano dei Red Hot Chili Peppers riadattato per l’occasione dai Bigfoot. I mezzi li hanno tutti per perfezionarsi e come debutto si può dire che ci siamo quasi perché questi ragazzi sono molto bravi tecnicamente e il disco si ascolta piacevolmente poiché sprigiona un’energia positiva come nello stupendo e riuscito mid tempo di “Prisoners Of War”.
La loro interpretazione dell’hard rock continua piacevolmente con l’allegro pezzo “I Dare You” e soprattutto in chiusura con la malinconica canzone intitolata “Yours” che chiude un buon disco, ma che lascia forti dubbi sulla direzione musicale intrapresa dai cinque artisti.
Con più maturità e con le idee più chiare potranno realizzare sicuramente, in futuro, degli ottimi lavori, ma adesso ci lasciano un po’ disorientati e perplessi perché il loro sound è in evoluzione, essendo in un certo senso ancora sperimentale ed embrionale anche se ricco di potenza.
Nell’immediato però gustiamoci questo interessante debutto che ci propone una musica rimasta sospesa nel tempo e che nonostante le mode attuali non intende abdicare a favore di altre correnti sonore.
Come si dice: se son rose, fioriranno…

Tracklist:

1 – Karma
2 – The Fear
3 – Tell Me A Lie
4 – Forever Alone
5 – Eat Your Words
6 – Prisoner Of War
7 – Freak Show
8 – I Dare You
9 – The Devil In Me
10 – Uninvited
11 – Yours

Line-up:

Antony Ellis – voce
Sam Millar – chitarra
Mick McCullagh – chitarra
Matt Avery – basso
Tom Aspinall – batteria

Sito ufficiale: www.bigfootband.co.uk
Facebook: www.facebook.com/bigfootukrock
Etichetta Frontiers Records – http://www.frontiers.it

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