Muffx – L’Ora Di Tutti (2017)

Titolo: L'Ora Di Tutti
Autore: Muffx
Genere: Progressive Rock
Anno: 2017
Voto del redattore HMW: 7.5
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Quarto disco per i salentini Muffx, che con questo “L’Ora Di Tutti” cercano di portare un po’ di cultura sulle pagine del nostro sito, popolate di solito da capre, caprette e capRiredattori che solitamente pascolano placidamente nelle sale del Valhalla e poco oltre.
Naturalmente le nostre sono parole scherzose, si è visto nel corso degli anni che i gruppi metal e quelli progressive (è il genere dei Muffx) si sono cimentati in riproposizioni di opere letterarie di altissima qualità.
I ragazzi pugliesi, che escono per la Black Widow Records (un’etichetta che da sempre valorizza chi fa buona musica a 360°), ci presentano questo concept album di quattro pezzi – praticamente strumentale a parte qualche verso poetico – che mette in musica il romanzo omonimo di Maria Corti del 1962, che descrive l’assedio e la presa di Otranto da parte dei turchi nel 1480.
In “Un’Alba Come Tante” viene descritta quella che fu probabilmente una tranquilla mattinata di fine luglio dell’epoca, con gli uccelli che cinguettano, l’aria calda e il mare piatto, anche se nella parte finale sembra che qualcosa stia per accadere.. “Vengono Dal Mare” è più cruda, arrivano i turchi, ci sono tensioni e battaglie, fino a quando viene trovato un varco nelle mura cittadine e la flotta ottomana può così abbandonarsi al saccheggio e alle barbare uccisioni in nome del loro dio.
“Ottocento” è dedicata ai Martiri di Otranto che verranno decapitati: la tragica attesa viene ben resa nelle note dei Muffx, ma è presente nella canzone anche una bella cavalcata energica, forse a mostrarci che i cristiani non temono la morte e che la loro fede è forte davanti a questo tragico destino.
“Bernabei”, in chiusura, ci descrive un personaggio che invece esula dal romanzo, una figura leggendaria di un soldato turco che, per nulla fiero di quello che viene fatto dai suoi compagni, si ribella all’eccidio subendo anche lui la stessa sorte. Quest’ultimo brano è più corto degli altri ma è più vivo e si distingue per le sue belle progressioni.
Non è facile descrivere in poche righe un disco che ha così tante cose da raccontare, a partire dalla splendida copertina (realizzata da Massimo Pasca) ricca di particolari ispirati alla vicenda.
Per descrivere al meglio le atmosfere presenti nel libro, uscito negli anni ’60, i Muffx hanno deciso di suonare strumenti dell’epoca, di registrarlo interamente in presa diretta e di farlo uscire in vinile (è disponibile però anche in cd). Se siete appassionati di rock progressivo italiano questo “L’Ora Di Tutti” è consigliatissimo.

«Andare indietro nel tempo di trent’anni, leggere il romanzo della Corti, appassionarsi alla storia, alla nostra storia e alle vicende ad essa connesse, usare gli strumenti musicali disponibili negli anni ’70 e le sonorità dell’epoca per scrivere la colonna sonora di un film mai uscito»

Tracklist:

1. Un’Alba Come Tante
2. Vengono Dal Mare
3. Ottocento
4. Bernabei

Line-up:

Luigi Bruno (chitarra)
Alberto Ria (batteria)
Mauro Tre (farfisa, rodhes, synth)
Ilario Suppressa (basso)

Facebook: https://it-it.facebook.com/MUFFX-122893535105/
Etichetta Black Widow Records – http://blackwidow.it/

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