Visualizzazioni post:1462
In attesa di mettere le mani sulle loro nuove pubblicazioni, gli spagnoli Witchtower ed i teutonici Blackslash tornano a far circolare i loro nomi unendo le forze per questo split EP, immesso sul mercato dalla tedesca Iron Shield Records. Intitolato “A Tribute To Randy”, il dischetto in questione non è un omaggio alla memoria di quel grandioso chitarrista che è stato Randy Rhoads, bensì a quella della band danese operativa negli anni ottanta e con all’attivo due demo ed un singolo, oltre ad una compilation nel nuovo millennio ad opera dell’ellenica No Remorse Records.
Per dirla tutta, questo EP è un tributo ai Randy per due dei sei brani qui contenuti, mentre i rimanenti sono nuove composizioni firmate dalle band coinvolte: spetta agli andalusi Witchtower aprire gli ascolti all’insegna del loro tradizionalissimo heavy metal profondamente debitore della NWOBHM e vengo immediatamente scaraventato negli eighties non solo dai riferimenti sonori, ma anche da una resa alle casse che sembra realizzata proprio in quegli anni. Energica e trascinante, “The Beast” è piuttosto vicina all’originale dei Randy e viene riproposta con un pizzico di oscurità in più: heavy metal duro e puro esattamente come nella successiva “Drunk As Hell”, brano diretto la cui essenza mi ha ricordato la vivacità di band albioniche considerate “minori” come Jaguar, Black Rose e Fist. Aumentano le atmosfere con “Ride Or Die”, heavy metal britannico ammantato di quelle tinte oscure che evocano gli Angel Witch, con delle vocals che, in questo brano, mi hanno portato alla mente quelle di Stefano Galeano dei nostri Icy Steel.
Al giro di boa dell’EP occorre abbassare rapidamente il volume dello stereo poichè, a differenza dei Witchtower, i Blackslash godono di una produzione brillante ed attuale e c’è un abisso tra i volumi di una band e l’altra. Detto ciò, con il quintetto tedesco si parla sempre di heavy metal nella sua forma classica ma con una più marcata venatura melodica: decisamente piacevole la loro “It’s Got To Be Love” dei Randy – anch’essa non distante dalla versione primigenia – dove ne escono evidenziate le ottime melodie ed il sound delle chitarre risulta un poco più ruvido. I due brani successivi faranno parte della tracklist di “Lightning Strikes Again” (terzo album in uscita ad inizio maggio) e confermano quanto di buono i Blackslash avevano fatto vedere con il precedente disco attraverso un heavy metal dai tratti britannici, potente e velocemente assimilabile: “Night City Street Lights” si candida sin da ora ad essere uno degli highlights della prossima release, un pezzo incisivo che ti si stampa subito in testa complice anche un refrain micidiale. “Eyes Of A Stranger” non è da meno, un ottimo brano lievemente più veloce e con qualche accenno power in più del precedente: con queste premesse, è lecito attendere con ANSIA il nuovo lavoro dei Blackslash!
Anche se, personalmente, avrei apprezzato la presenza di almeno un paio di pezzi in più della band danese, “A Tribute To Randy” è un buon EP, adatto agli amanti delle sonorità metalliche tradizionali e ad alto tasso british, oltre ad essere un gustoso antipasto in vista dei già accennati nuovi lavori di Witchtower e Blackslash.
Tracklist:
1. The Beast (Randy cover) – Witchtower
2. Drunk As Hell – Witchtower
3. Ride Or Die – Witchtower
4. It’s Got To Be Love (Randy cover) – Blackslash
5. Night City Street Lights – Blackslash
6. Eyes Of A Stranger – Blackslash
Witchtower line-up:
Víctor M. De La Chica – voce, chitarra
Alex Ortega – chitarra
Dani Martinez – basso
Jose Jimenez – batteria
Blackslash line-up:
Clemens Haas – voce
Christian Haas – chitarra
Daniel Hölderle – chitarra
Alec Trojan – basso
David Hofmeier – batteria
Pagina Facebook Witchtower: www.facebook.com/witchtowerESP
Pagina Facebook Blackslash: www.facebook.com/blackslashband
Etichetta Iron Shield Records – www.ironshieldrecords.de