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L’ex bad boy Jizzy Pearl ritorna con il suo progetto solista e con il moniker, legato alle sue origini, dei californiani Love/Hate con i quali agli inizi degli anni ’90 ha raggiunto una certa notorietà. Oggi con questa sua nuova pubblicazione sputa veleno puro, non al glorioso passato degli eighties dal quale proviene, ma in un certo senso a quello che successe nei nineties, dove il carrozzone di band street-hair metal fu travolto dal ciclone del grunge e dalle mode del momento. In pochissimi si sono salvati, molti gruppi si sono sciolti, altri si sono riciclati e alcuni artisti come Pearl sono sopravvissuti girando in varie formazioni o come in questo caso con progetti solisti in parte fortunati. Per i fans storici del disco di debutto dei Love / Hate “Black Out In The Red Room”, questo è un ritorno di fiamma per un cantante che negli anni passati, come scritto prima, ha prestato la sua voce a band leggendarie come Ratt, Quiet Riot e L.A.Guns.
Arrivato al suo quarto lavoro da solista possiamo affermare che il suo sound è influenzato dallo street metal californiano dei gruppi dove ha prestato egregiamente la propria voce. Brani a tratti melodici ma orientati al metal pesante, con fettine di punk e blues che s’incastrano bene nella polverosa ed estrema vita del singer, dove come da tradizione il sesso, l’alcol e la pazzia sono stati il pane quotidiano della sua vita.
La maggior parte delle canzoni di “All You Need Is Soul” ha forti riff, un groove heavy, un’attenta sezione ritmica e solitari assoli di chitarra dell’ex Love/Hate Darren Householder, che presta brillantemente in questa opera le sue doti tecniche ed esecutive. Ma, onestamente, non c’è abbastanza per scrivere di avere tra le mani un album importante per l’hard rock internazionale. Tuttavia, alcune canzoni catturano l’interesse di chi ama questa musica, come l’intrigante apripista “You’re Gonna Miss Me When I’m Gone” per il suo rapido ritmo punk anni ’80, sintonizzato su un groove rock simile ai conterranei L.A.Guns.
La nuova fatica del frontman statunitense è facilmente riconoscibile perché legata al sound hard rock americano dei tempi d’oro, come in “Home To The Bone”, che è puro stile Love / Hate e dove il titolo è piuttosto auto-esplicativo. Ottimo il groove hard-rock del brano “High For An Eye” e il funk rock della canzone che dà il titolo al platter, “All You Need Is Soul”, che si fa ascoltare gradevolmente più volte.
Per il resto c’è poco da segnalare di particolare o di nuovo da annotare. Bello il ritmo della potente e hard rock “Frustrated”, che ricorda la rabbia dei Guns And Roses dei tempi migliori e in ultimo colpisce in positivo l’elettrica ballata “It Doesn’t Matter”, che anche se anacronistica ci riporta all’amore per l’hair metal stradaiolo californiano. Qui Jizzy ammorbidisce la sua rauca e graffiante voce, dimostrando la sua bravura di cantante navigato.
Lealtà, forza e potenza sono le basi di questo cd che non porta novità sostanziali, ma dimostra la coerenza di un artista che crede in quello che suona e lo fa onestamente perché il suo rock and roll nasce dal profondo, dai suoi sporchi e polverosi sentimenti, fregandosene del tempo e delle mode attuali. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno deve provenire dall’interno della nostra anima e Jizzy Pearl con questi brani ce lo dimostra senza timore e nostalgia.
Tracklist:
1 – You’re Gonna Miss Me When I’m Gone
2 – Comin’ Home To The Bone
3 – High For An Eye
4 – All You Need Is Soul
5 – House Of Sin
6 – Mortified
7 – Frustrated
8 – When The Devil Comes
9 – You Don’t Know What It’s Like
10 – It Doesn’t Matter
11 – Little Treasures
12 – Mr. Jimmy
Line-up:
Jizzy Pearl – voce e chitarra
Darren Housholder – chitarra
Mark Dutton – basso
Dave Moreno – batteria
Facebook: https://www.facebook.com/JizzyPearlsLoveHate/
Etichetta Frontiers Records – http://www.frontiers.it
