Ethereal Kingdoms (Sofia Schmidt)


Visualizzazioni post:3807

Chi crede che il metal sinfonico abbia ancora molto da dire deve assolutamente scoprire gli Ethereal Kingdoms. Sono solo all’inizio e la strada è ancora lunga, ma di sicuro hanno idee, attitudine e impegno per arrivare lontano. A margine della loro data di supporto ai Finntroll abbiamo incontrato Sofia Schmidt: la cantante della band ha lasciato in esclusiva per Heavy Metal Webzine questa intervista. E’ la prima volta che viene intervistata da un media italiano quindi siamo tutti e due felici.

HMW: Ciao Sofia e benvenuta sul nostro sito! Da quello che ho visto questa sera immagino che sia tu la mente del progetto.

SS: Non proprio, direi che siamo al 50% Christian Rasmussen e io. Ci siamo incontrati nel 2016 fa e mi ha proposto di iniziare un progetto Symphonic Metal. Io non ho potuto fare a meno che accettare perchè è sempre stato uno dei miei sogni. Purtroppo in Danimarca, a differenza di Svezia e Finlandia, è difficile trovare persone interessate al genere.
Da subito abbiamo unito le energie alla ricerca del nostro sound. Volevamo fare qualcosa di unico, che ci differenziasse. Non ci andava di essere la copy band di qualche altro nome.
Abbiamo deciso pertanto di creare non solo delle storie ma un universo e raccontarlo.

Photo: Micatovich.com
Photo: Micatovich.com

HMW: Infatti si nota come la parte teatrale prenda molto spazio nel vostro show. Immagino tu abbia esperienza in questo campo, mi sbaglio?

SS: Ho studiato come cantante classica infatti è anche il mio lavoro, mi esibisco soprattutto in chiese dove canto durante funerali, invece Christian proviene direttamente dal death metal. La cosa divertente è che nelle nostre composizioni sono io che porto la parte caotica e il growling mentre lui porta le melodie nostalgiche.

Photo: Micatovich.com

HMW: Come nascono le vostre canzoni?

SS: Le nostre canzoni non nascono da jam in sala prove. Seguiamo la struttura classica della composizione, sono io che me ne occupo. Prima compongo l’orchestrazione scrivendola a spartito. Il tutto parte con una storia, grazie agli studi di musicologia riesco a mettere in musica delle storie creando le giuste congruenze. Le mie fonti di ispirazione sono i compositori moderni come Sibelius e Strawinsky. Lo scopo è partire quindi dalla storia o da un paesaggio e farlo evolvere in un death metal per orchestra.
Da lì si evolve ed entrano gli elementi metal. Sento che in questo modo possiamo dare davvero qualcosa di unico a chi ci ascolta.
È una questione di rispetto, chi usa il suo tempo per ascoltarci non lo avrà più indietro. Quindi voglio fare in modo che abbia una bella esperienza. Anche quando sono sul palco io devo dare il massimo, il pubblico si merita di ricevere tutto quello che ho da dare.

Photo: Micatovich.com

HMW: La cosa che più mi ha colpito durante il concerto è stata la tua abilità nel trasformare la tua voce.

SS: In realtà le tecniche usate nella lirica si possono usare anche nel growling. Si vedono soprattutto nelle opere tedesche, dove donne bellissime e sensibili si trasformano commettendo efferate violenze.

Photo: Micatovich.com

HMW: In questa serata vi siete messi in mostra con due band molto note nel panorama danese come i Sylvatica e i Vanir e le leggende del folk metal Finntroll.

SS: Se una band vuole farsi conoscere è fondamentale suonare dal vivo. Ma non si può aspettare che qualcosa accada da sè, bisogna darsi da fare in prima persona. Questa serata praticamente l’abbiamo organizzata noi. Io ho contattato il locale mentre Christian ha chiamato le band che già conosceva personalmente. Poi abbiamo deciso che per attirare gente ci serviva un nome di spicco. Quindi abbiamo contatto i Finntroll, spiegando il nostro progetto e…hanno detto sì. Non ci potevo credere!

Photo: Micatovich.com

HMW: Il pubblico stasera ha reagito positivamente, in molti non vi conoscevano ma ho notato l’assalto al vostro stand del merchandising.

SS: Sì, è solo l’ottava volta che ci esibiamo dal vivo e cerchiamo di dare davvero tutto ciò abbiamo. Sono sempre nervosa prima di un concerto, anche a causa di tutta la logistica che un palco come il nostro richiede. Chi ci viene a vedere ha pagato il biglietto. Sta investendo soldi e tempo, dobbiamo dare loro tutto. Sí, il nostro banco è stato preso d’assalto e abbiamo venduto tutte le magliette ed i nostri CD!

Photo: Micatovich.com

HMW Parliamo appunto del vostro CD, ne ho comperata una copia pure io. Di cosa si tratta? E’bun demo?

SS: Più che un demo lo chiamerei un “capitolo zero”. E’ una raccolta di alcuni brani con un intro e un finale e nel mezzo un assaggio dell’universo che andiamo a descrivere nelle nostre storie. Stiamo lavorando al nostro album che uscirà il prossimo anno.

Chi fosse interessato a scoprire di più su Ethereal Kingdoms e il loro universo può seguire questi link:

http://etherealkingdoms.com
https://www.facebook.com/EtherealKingdoms

Photo: Micatovich.com

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.