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Oltre alla buona musica prodotta, la Frontiers Records ha anche un altro pregio che è quello di organizzare l’annuale Frontiers Rock Festival, dove mette in vetrina tutte le band del momento per poi pubblicare video e audio dei set dei gruppi più importanti che si esibiscono al Live Club di Trezzo sull’Adda (MI). Questo è un bel business soprattutto per i fan e devo ammettere che fino ad ora la casa discografica non ha sbagliato un colpo per ciò che riguarda la qualità del materiale dal vivo proposto.
“Encore In Milano” è uno speciale album dal vivo, registrato durante il concerto dei TNT al Frontiers Rock Festival di Milano del 30 aprile 2017. Se non erro, credo che questo sia l’ultimo filmato dal vivo del singolare cantante americano Tony Harnell con il maestro della band, il chitarrista Ronni LeTekro, prima dello split tra i due musicisti.
Tony, naturalmente, rimarrà la voce dei TNT per molti fan, è stato presente dal secondo lavoro discografico dei norvegesi, “Knights Of The New Thunder” ed ha cavalcato gli anni gloriosi quando la band si è spostata dal suo sound più metal verso un hard rock più commerciale che è poi culminato nel classico e mitico album “Tell No Tales”.
Ritornando allo show, gli scandinavi ci offrono quindici brani della loro storia tratti dai loro migliori dischi, che rappresentano un documento interessante per i veri sostenitori della formazione. Si parte energicamente con la bella “Give Me A Sign”, dove la musica lentamente introduce la band al pubblico italiano e dove i lead di chitarra sono così potenti che penetrano nell’anima dei presenti, per un brano molto emozionante e coinvolgente. La seconda in scaletta, “As Far As The Eye Can See”, è una canzone più veloce della precedente e interpretata perfettamente dal singer statunitense. Le braccia in aria dei presenti e i cori da stadio accompagnano l’emozionante rock melodico di “Desperate Night” (tratta dall’album “My Religion” del 2004), che trascina con i suoi cori e i suoi ottimi riff.
I TNT continuano con un’altra traccia del disco “My Religion”, “Invisible Noise”, dove Harnell canta divinamente seguendo alla perfezione il ritmo cadenzato del pezzo. Nella strumentale “Irronic” l’assolo funambolico di Ronni, della durata di sette minuti, è il momento più alto dell’esibizione con un incredibile suono di chitarra che per fortuna la registrazione in studio non esalta più di tanto lasciando il suono sporco così come eseguito in sede live. Forse uno degli aspetti più positivi di questo live in formato CD/DVD sta proprio nella buona produzione che favorisce l’egregia tecnica dei cinque lasciando spazio a qualche piccola imperfezione che anzi rende più veritiera la performance dei cinque artisti.
Con la ballata “Northern Lights” sono d’obbligo lo spegnimento delle luci e l’accensione degli accendini perché la voce emozionante e melodica del vocalist prende il sopravvento sulle nostre emozioni più profonde. Tony interagisce bene con i fans intrattenendoli con parole d’amore per Milano e per l’Italia e la formula funziona perché i sostenitori lo seguono e lo sostengono a gran voce dall’inizio alla fine dello spettacolo.
I ricordi a questo punto prendono il sopravvento quando trent’anni fa i vichinghi spadroneggiavano sulle onde radio internazionali con i loro melodici brani di puro hard rock.
Per dovere di cronaca indico tra i pezzi più riusciti in sede live il secondo lento “Child’s Play”, l’accattivante “Listen To You” proveniente dai mitici anni ‘80 e l’adrenalinica “1000 Lovers”, che è una canzone carica di tonnellate di entusiasmi e passioni.
Nel novembre del 2017 i TNT hanno reclutato il nuovo frontman Baol Bardot Bulsara e registrato l’ultimo e mediocre album in studio “XIII” con lui, perdendo quella vena creativa e quello stile che li hanno sempre contraddistinti in quasi quarant’anni di onorata carriera. Il bravissimo Harnell, dopo il breve periodo con gli Skid Row, è tornato con i suoi Starbreaker, che da progetto iniziale si è trasformato in una vera e propria band.
In questo Festival i norvegesi sono in ottima forma e producono un set completo di canzoni classiche tratte da album senza tempo come i già elencati “Knights Of The New Thunder”, “Intuition”, “Tell No Tales” e “My Religion”, dimostrando ancora una volta tutta la loro bravura ma il futuro rimane incerto soprattutto dopo l’uscita di Harnell e la poca fantasia creativa di Ronni Le Tekro.
Il disco è consigliato perché si tratta di un reperto storico che testimonia il talento di una grande band con una delle ultime esibizioni del vocalist americano e quindi non può assolutamente mancare ai fans più accaniti del combo nordico.
Tracklist:
1 – Give Me A Sign
2 – As Far As The Eye Can See
3 – She Needs Me
4 – Desperate Night
5 – Invisible Noise
6 – Child’s Play
7 – Ironnic (Ronni Solo)
8 – Forever Shine On
9 – Northern Lights
10 –Tonight I’m Falling
11 – Intuition
12 – Seven Seas
13 – Listen To Your Heart
14 – 10,000 Lovers
15 – Everyone’s A Star
Line–up:
Ronni Le Tekro – chitarra e cori
Tony Harnell – voce
Diesel Dahl – batteria
Roger Gilton – tastiera e cori
Ove Husemoen – basso
Sito ufficiale: http://www.tnttheband.com/
Facebook: https://www.facebook.com/TNTtheband/
Etichetta Frontiers Records – http://www.frontiers.it