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Torniamo indietro di qualche mese al 2019. Periodo subito prima del Covid19. Stanno uscendo tanti dischi e ogni tanto è saggio ripescare qualcosa che ci è sfuggito o per il quale non abbiamo avuto tempo di approfondire. Il Nome Infection Code è già noto grazie ad un curriculum di tutto rispetto e ad una prolifera discografia che li vede arrivare al loro settimo full lenght. La formazione alessandrina infatti, li vede attivi dal 1999 e l’ultimo disco “Dissenso” porta la vicinissima data 2018. Il sound distorto dei nostri ragazzi piemontesi prosegue su ritmi sincopati e dinamici, dove Peglia e Porzio sono spessi protagonisti. Il frontman Gabriele Oltracqua è il trademark indiscusso del quartetto, contribuendo con una linea vocale decisamente atipica, che fornisce quel tocco industrial al sound del combo piemontese. Le chitarre di Rust (verrà sostituito da Max Barbero subito dopo l’uscita del disco) sono invece forse l’elemento più thrash metal della proposta degli Infection Code. Il disco in questione, dal titolo “In.R.I” è dotato di 8 tracce e dopo un’esperienza di cantato in italiano, si torna alla lingua inglese e da etichetta indipendente, si sceglie di tornare sotto l’ala protettrice della label italiana Argonauta. Un passo indietro? Questo non ci è dato sapere al momento, ma sicuramente una saggia mossa, perchè questo album ha i canoni classici ai quali gli Infection Code ci avevano abituato ed avevamo imparato ad apprezzare. Il terreno è irto di ostacoli e come dico sempre, il mercato è saturo e pieno di proposte che cercano di farsi strada per trovare un dignitoso posto in un mare agitato dove è sempre più difficile emergere dall’underground. A noi di HMW invece a volte forse piace proprio questo mondo fatto di fatica, sudore e tanta passione che è il sottobosco metal dove molti gruppi non troveranno il successo sperato, ma a tanti fan regalano sempre dell’ottima musica da poter condividere e parlarne. In questo caso faccio un applauso a chi caparbiamente resta nella scena senza mollare. Questa è la vera passione e gli Infection Code non mollano un colpo!
Tracce:
Slowly We Suffer
Unholy Demo(n)cracy
Where The Breath Ends
The Cage
Alteration
New Rotten Flesh
Dead Proposal
8Hz
Formazione:
Gabriele Oltracqua – voce
Massimiliano Barbero – chitarra
Davide Peglia – basso
Ricky Porzio – batteria e percussioni
https://www.facebook.com/infectioncode
https://www.ladittaturadelrumore.com
http://www.argonautarecords.com/