DYNAZTY- Nils Molin – ITA


Visualizzazioni post:1049

Dynazty : Tales from the North

Dynazty

Interview in english here!

Avere l’occasione nonché l’onore di poter intervistare uno fra i tanti dei miei gruppi preferiti non è una cosa che capita tutti i giorni. Emozionata? Si, tantissimo! Vorrei ringraziare la AFM Records e Nils Molin per la loro disponibilità e per il tempo che ci hanno dedicato. Un grazie grandissimo ad Ivan Gaudenzi; buona lettura!

 

Ciao ragazzi… piacere di conoscervi… grazie per il vostro tempo … benvenuti sulle nostre pagine! Potete iniziare a raccontarci come nasce in voi la passione per la musica e qual è il vostro rapporto con essa nella vita di tutti i giorni?

La mia passione per la musica è nata molto probabilmente insieme a me. Ricordo di aver reagito molto fortemente al suono della musica in tenera età.

Quali musicisti hanno influenzato il suo modo di cantare/suonare?

 Tantissimi e diversi. Le mie principali influenze in termini di canto sono probabilmente Ronnie James Dio, Rob Halford e David Coverdale.

 

Quale band o musicista è stato determinato per il tuo inizio? Chi ha messo in moto la luce dentro di te per decidere di uscire e fare musica?

Nessuno in particolare e tutte le band che ho amato nel corso degli anni.

 

Il tuo nuovo album ha appena visto la luce in questi giorni e i fan si aspettavano un sacco di emozioni. Perché hai deciso di pubblicare i primi tre video in così poco tempo?

Avevamo un sacco di materiale singolo forte e volevamo solo farne il più possibile.

 

Parlando di loro. “Precence of Mind” mi ha colpito per la sua originalità e sembra esserci. Dove e come è nata l’idea di registrarlo in quel modo, con te al centro della scena e la cinepresa che filmavi in giro?

L’idea è nata dal regista video Tage Rönnqvist.



Nella canzone “From Sound To Silence” hai Henrik Englund Wihelmsson come ospite speciale (voce growl – Amaranthe), com’è stato lavorare con lui su questo brano e perché hai deciso di inserire del growl in una canzone già forte di per sé?

Henrik è un mio amico e gli piace molto la band. Quindi quando c’era una canzone che prevedeva un growl, non è stato folle usare Henrik.

 

“Heartless Madness”, ha un’introduzione alla tastiera e un riff che non può andare via per giorni… Penso che piacerà molto ai fan. Come ti è venuta in mente questa canzone e cosa ti aspetti da essa? Un nuovo Van Halen Jump o il conto alla rovescia finale?

Non mi aspetto mai nulla quando pubblico una canzone. Sono solo felice che alla gente piaccia ascoltarla.

 

Con “The Road To Redemption” è una vera e propria sorpresa e avevo in mente una sorta di paesaggi occidentali isolati con il vento che soffia caldo. Qual è la tua visione di questa canzone e cosa pensi della reazione dei tuoi fan?

Questa è stata la visione che abbiamo avuto quando abbiamo scritto le canzoni. Sono molto contento della reazione dei fan, dato che la gente sembra capire quello che stavamo cercando di fare.

 

Avete pianificato un tour promozionale per questo album e purtroppo tutto è stato congelato. Avete già in programma di rimandare tutto il tour? Quando avremo la possibilità di vedervi in Italia o ai festival?

A questo punto nessuno lo sa.. Appena questa pandemia sarà finita e ci sarà permesso di uscire e suonare davanti ai fan, lo faremo!

 

Come vivete questi tempi di quarantena? So che la Svezia non ha tanti limiti come l’Italia…

Siamo abbastanza sciolti qui. Quindi la vita non è così strana per la maggior parte delle persone.

 

C’è un collegamento tra i testi e la copertina dell’album?

Sì, certo. The Dark Delight è una metafora della tentazione. Se si guarda la copertina dell’album, si vede una persona che si abbandona al frutto proibito…

 

Dove è stato registrato l’album e quanto tempo ci hai messo? Ti piace il tempo in studio?

L’album è stato registrato in più studi. La batteria negli Hansen Studios con Jacob Hansen che ha anche mixato l’album. Il resto è stato registrato in diversi studi di registrazione. Mi piace fare nuova musica, ma non direi necessariamente che mi piace stare in studio.

 

Di quale canzone in particolare sei particolarmente orgoglioso e perché?

Sono orgoglioso di tutte. Non potrei mai nominarne una preferita.

 

Sentitevi liberi di avere l’ultima parola per chiudere l’intervista salutando o ringraziando chiunque a vostro piacimento!

Siate forti e sicuri là fuori, e prendetevi il tempo di ascoltare il nostro nuovo album, The Dark Delight!

 

 

 

 

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.