Visualizzazioni post:759
Avendo apprezzato “Better Beware!”, album che nel 2017 segnava il debutto su full length dei Black Phantom, ho colto con grande piacere l’opportunità di poter spendere qualche parola su “Zero Hour Is Now”, secondo lavoro della band lombarda su cui arriviamo con un po’ di ritardo rispetto alla data di release.
Il nuovo disco dei nostri viene pubblicato, come il predecessore, sotto l’egida dell’ottima Punishment 18 Records e vede l’esordio nei ranghi della band del batterista Ivan Carsenzuola, subentrato da qualche tempo ad Andrea Garavaglia: cambiano gli interpreti, non cambia la musica dei Black Phantom, saldamente ancorata ad un heavy metal tradizionale maideniano forgiato da Andrea Tito – autore delle musiche (e delle liriche) di “Zero Hour Is Now” – bassista nelle cui vene scorre una miscela di sangue ed Iron Maiden, con una leggera prevalenza di questi ultimi, ed un deciso contributo ad alimentare l’alone della Vergine Di Ferro – presente un po’ ovunque in differenti dosaggi – proviene dal timbro dickinsoniano del bravo Manuel Malini, che anche su questo disco conferma di essere un cantante eccellente! Vocals potenti e trascinanti, un comparto ritmico martellante – con il basso sempre ben udibile, evviva! – ed un guitarworking incisivo caratterizzano un album che, forte di una produzione brillante e dai suoni attuali ma sempre rispettosa della natura tradizionale ed ottantiana dei pezzi, parte alla grande offrendoci una doppietta d’apertura coi fiocchi grazie alle travolgenti ed irresistibili “Redemption” ed “Hordes Of Destruction”, brani le cui coordinate ricorrono anche in “Hands Of Time” e nella possente e vagamente più oscura “Schattenjäger” (ovvero “Cacciatore Di Ombre”), presente anche a fondo tracklist come bonus con il testo in tedesco. Va detto, inoltre, che “Zero Hour Is Now” non vive di sole suggestioni maideniane, ma mostra una band che cerca di percorrere vie musicali un poco più personali attraverso brani come la più strutturata ma non meno vigorosa “Aboard The Rattling Ark”, l’ottima e corposa “The Road” con il suo incedere cadenzato (spezzato da un’accelerazione tanto improvvisa quanto tagliente), la poderosa ballata “Either You Or Me” e la successiva e massiccia “Begone!”.
Il risultato complessivo ottenuto corrisponde ad un disco decisamente riuscito, genuino ed incisivo, privo di inutili fronzoli e costantemente coinvolgente grazie ad una tracklist di qualità assolutamente priva di passaggi a vuoto: un bel lavoro questo “Zero Hour Is Now”, consigliatissimo agli amanti del classico heavy metal! Lo so che il periodo economico non è dei più rosei ma.. se potete, acquistate “Zero Hour Is Now”, ne sarete decisamente soddisfatti!
Tracce:
1. Redemption
2. Hordes Of Destruction
3. Schattenjäger
4. The Road
5. Aboard The Rattling Ark
6. Either You Or Me
7. Begone!
8. Hands Of Time
9. Schattenjäger (Deutsch version)
Formazione:
Manuel Malini – voce
Roberto Manfrinato – chitarra
Luca Belbruno – chitarra
Andrea Tito – basso
Ivan Carsenzuola – batteria
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/bewaretheBP
Etichetta Punishment 18 Records – https://www.punishment18records.com