Van Halen : è morto il chitarrista Eddie Van Halen


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Van HalenEddie van Halen, il leggendario chitarrista e co-fondatore dell’omonima band, è morto all’età di 65 anni. Così come dall’annuncio su Facebook del figlio Wolfgang e di riflesso da tutti i media, anche noi siamo a dare la triste notizia. Il noto chitarrista, considerato uno dei più influenti e innovativi della storia del rock era da tempo malato di cancro alla gola.

L’annuncio della scomparsa – Il figlio Wolf, in un post su Instagram, ha confermato la scomparsa del padre. “Non posso credere di dover scrivere questo, ma mio padre, Edward Lodewijk Van Halen, ha perso questa mattina la sua lunga e ardua battaglia contro il cancro – si legge -. Ogni momento che ho passato con lui, sopra o fuori dal palco, è stato un dono. Il mio cuore è spezzato e credo che non riuscirò mai davvero a riprendermi da questa perdita”.

Eddie e il fratello Alex fondarono i Van Halen nel 1974 con i quali raggiunsero un grande successo alla fine degli anni 80. Tra i dischi imprescindibili ricordiamo “1984”, il cinque volte disco di platino, contenente la più celebre hit della formazione, Jump!

Discografia:

Album in studio
1978 – Van Halen
1979 – Van Halen II
1980 – Women and Children First
1981 – Fair Warning
1982 – Diver Down
1984 – 1984
1986 – 5150
1988 – OU812
1991 – For Unlawful Carnal Knowledge
1995 – Balance
1998 – Van Halen III
2012 – A Different Kind of Truth
Live
1993 – Live: Right Here, Right Now
2015 – Tokyo Dome Live in Concert

Curiosità:

  • Secondo alcune fonti l’assolo dal quale scoprì il tapping sarebbe quello di Jimmy Page in Heartbreaker: Eddie lo stava studiando ma non riusciva a trovare un modo per suonare le veloci sezioni legate dell’inizio così, quasi per caso, scoprì il tapping. In un’intervista lo stesso Van Halen dichiara tuttavia di aver osservato Page mentre suonava note legate con una mano e salutava il pubblico con l’altra durante un live e, prendendo spunto da questo gesto, avrebbe iniziato a sviluppare il tapping.
  • Si è costruito da solo una chitarra comprando un corpo e un manico della Boogie Bodies per circa 80 dollari e, una volta assemblati i pezzi, diede vita a quella che sarebbe poi diventata la sua leggendaria Frankenstrat. A causa dei pick-up single-coil, tuttavia, essa aveva un suono troppo fino rispetto alla Gibson ES-335 usata in precedenza, che montava pick-up humbuckers ma che risultava troppo pesante: fu così che decise di prendere il meglio delle due montando un pick-up della Gibson sulla Frankenstrat allargando l’alloggiamento per il pick-up senza preoccuparsi del risultato estetico. Poi intervenne anche sul look della chitarra, dapprima verniciando strisce nere su fondo bianco (il risultato lo si può vedere nella copertina del primo disco) e negli anni a seguire vennero aggiunte strisce rosse, stile che divenne poi uno dei tratti più riconoscibili dei Van Halen.
  • Nel terzo capitolo del videogioco Monkey Island c’è un personaggio che suona il banjo ispirato a lui.
  • Nell’episodio Il colpo grosso di Bender della serie a cartoni Futurama, quando Bender torna indietro nel tempo per rubare tutti i più grandi tesori della storia tra di essi, accanto alle tavole della legge di Mosè, c’è la chitarra di Eddie Van Halen.
  • Nel primo capitolo della trilogia cinematografica di Ritorno al futuro, nella scena del finto incontro alieno Marty costringe il padre George all’ascolto di suoni e rumori “spaziali” provenienti da una cassetta dei Van Halen.
  • Ha dichiarato di aver imparato, all’età di 14 anni, quasi tutti gli assoli di Eric Clapton al tempo dei Cream; successivamente precisò di non essere mai riuscito a riprodurli con assoluta precisione e di averli pertanto modificati per adattarli al suo stile.
  • Nel 2004, al funerale di Dimebag Darrell, suonò un assolo in sua memoria dopodiché posò la chitarra nera e gialla presente sulla copertina di Van Halen II, uno dei dischi preferiti di Dime, nella bara dei Kiss seppellendola con l’amico.
  • Ha fatto parte del fittizio gruppo Biff Baby’s Allstar insieme a Steve MorseAlbert Lee e Steve Lukather.
  • Viene nominato nel film Tenacious D e il destino del rock come uno dei possessori del plettro ricavato da una zanna di Satana, che sarebbe la vera fonte del suo straordinario talento.
  • Nel cartone Il laboratorio di Dexter è presente un vanitoso supereroe amante del rock di nome Valhallen che si sbarazza dei nemici con una magica chitarra capace di emettere suoni talmente potenti da poter distruggere gli oggetti fisici. Il riferimento al chitarrista è evidente.
  • In un’intervista Johnny Carson, durante il suo Tonight Show, chiese a Eddie cosa si prova ad essere il miglior chitarrista sulla faccia della terra; l’artista rispose: “Chiedilo a Steve Lukather!”.
  • Appare in un cameo nel primo episodio della settima stagione della sit-com Due uomini e mezzo in cui ha suonato il riff principale del brano As Is.
  • Nel 1994 ha co-scritto il riff di una canzone con i membri dei Black Sabbath (Tony MartinTony Iommi e Geezer Butler) chiamata Evil Eye, contenuta nell’album Cross Purpose, ma non gli è stato accreditato a causa delle restrizioni della casa discografica.
  • Nel 2006 ha registrato due tracce strumentali (Rise e Catherine) che hanno debuttato in un film pornografico intitolato Sacred Sin. Il film è stato diretto dal noto regista di film per adulti Michael Ninn, amico di Eddie.

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