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Sembra ieri che i tedeschi Ravager facevano irruzione su queste pagine attraverso il loro secondo album “Thrashletics” e, invece, sono già passati due anni: dunque, è tempo di tornare sul mercato per il quintetto di Walsrode che, qualche giorno prima del solstizio d’estate, vede pubblicata la sua nuova fatica “The Third Attack”!
Come dice il titolo, questo è il terzo album per l’agguerrito gruppo tedesco e viene rilasciato, come i suoi predecessori, dall’etichetta loro connazionale Iron Shield Records: non è cambiata la label, non è cambiata la formazione che ha lavorato ai pezzi del disco – immutata dagli esordi, rarissimo esempio di solidità – e, in linea di massima, non è cambiata neanche la proposta dei Nostri, fieri autori di uno spietato thrash metal che filtra, attraverso le egregie capacità in possesso dei Ravager, i rabbiosi insegnamenti di band quali Exodus, Kreator e Destruction e lo implementa con inserti melodici dal sapore metal tradizionale, con qualche rallentamento e passaggi dalle atmosfere più marcate.
Il risultato ottenuto è davvero buono, nel complesso “The Third Attack” è forse un pizzico più brillante in termini di fruibilità, non mi ha lasciato quella sensazione di spossatezza che avevo percepito con “Thrashletics”: il disco è più scorrevole pur conservando l’intensità e l’irruenza proprie della musica dei Ravager. “The Third Attack” condensa dieci brani per poco più di quaranta minuti decisamente piacevoli e trascinanti, generati da una scaletta che non conosce filler: tutte canzoni di buon livello, da cui vado a segnalare, unicamente per un particolare gradimento personale “Priest Of Torment”, “The Third Attack” e “King Of Kings”, ovvero tre fra i pezzi più feroci e micidiali di questo lavoro!
Non ho molto altro da aggiungere, se non che mi sento di consigliare l’ascolto – e, magari, pure l’acquisto – di “The Third Attack” dei Ravager, un bel disco di thrash senza compromessi!