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Album numero 23 per il polistrumentista e cantante americano Phil Vincent che ritorna nei nostri stereo in questo 2021 con “Stigmata”.
Un disco melodic rock solido, con un’apertura affidata a delle tastiere dal sound anni 80 che mi hanno toccato il cuore: a parte i sentimentalismi, il disco di Phil scorre fluido e senza particolari intoppi, dimostrando ancora una volta le capacità compositive del musicista a stelle e strisce.
Un CD intelligente, scritto con bravura e mestiere per piacere ai fan del genere, senza sperimentazioni o deviazioni da un percorso sicuro ed affidabile: c’è spazio anche per una cover dei Beatles (“Eleanor Rigby”) per infoltire le fila del disco.
In definitiva, Phil Vincent torna sulle scene con un prodotto solido, sicuro e dotato di quelle chicche che piacciono agli amanti del melodic hard rock: se siete amanti del genere, fatevi un pre ascolto sulle piattaforme digitali prima di acquistarlo; altrimenti la proposta di Phil potrebbe non fare al caso vostro e sarebbe allora meglio virare su altri lidi…
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