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Riceviamo e pubblichiamo:
Dopo l’album del 2018 “Jupiter’s immigrants” (che vedeva tra gli ospiti Mikael Stanne dei Dark Tranquillity e Niklas Isfeldt dei Dream Evil), il quartetto progressive metal The Moor pubblicano il loro secondo singolo del 2021 “Emissaries”.
“Emissaries rappresenta una delle canzoni più oscure della nostra discografia, le influenze dark e melodic death metal sono più marcate rispetto al passato e anche in termini di contenuti lirici e testo l’approccio è stato decisamente più cupo e riflessivo. L’influenza del lockdown 2020 su questo pezzo si sente tutta, assieme alla frustrazione che diventa poi consapevolezza, il guardarsi allo specchio e capire che persona vogliamo essere da domani. Chi sono gli Emissari? Non sono altro che il tempo.” (Enrico Longhin)
“Emissaries rappresenta una delle canzoni più oscure della nostra discografia, le influenze dark e melodic death metal sono più marcate rispetto al passato e anche in termini di contenuti lirici e testo l’approccio è stato decisamente più cupo e riflessivo. L’influenza del lockdown 2020 su questo pezzo si sente tutta, assieme alla frustrazione che diventa poi consapevolezza, il guardarsi allo specchio e capire che persona vogliamo essere da domani. Chi sono gli Emissari? Non sono altro che il tempo.” (Enrico Longhin)Come il precedente singolo “Wrath of Vultures” uscito a Luglio, il brano è stato mixato agli Studio Fredman da Fredrik Nordström (Dark Tranquillity, In Flames, Dimmi Borgir) e l’artwork è ancora una volta opera di Niklas Sundin (ex-Dark Tranquillity, Mitochondrial Sun).
La band ha inoltre annunciato che un videoclip ufficiale uscirà prossimamente, per cui, stay tuned!
Il brano è disponibile in tutto il mondo nelle principali piattaforme, per l’ascolto diretto su Spotify: https://spoti.fi/3opOvET
Il brano è disponibile in tutto il mondo nelle principali piattaforme, per l’ascolto diretto su Spotify: https://spoti.fi/3opOvET
