SARAH JEZEBEL DEVA


Visualizzazioni post:766

SARAH JEZEBEL DEVA – LA VAMPIRA FUORI DAL CORO

engclick here for english version

Il nome di Sarah Jezebel Deva è comunemente associato a quello dei Cradle Of Filth: per ben dodici anni (1996-2008) Sarah ha accompagnato dal vivo con la sua voce i vampiri britannici in quello che è riconosciuto come il loro periodo d’oro con dischi del calibro di “Dusk And Her Embrace”, “Cruelty And The Beast” e “Midian”. Sarah però non ha fatto solo questo ma ha seguito dal vivo anche i Therion, Mortiis e i The Kovenant. Dopo molti anni di silenzio è tornata con il suo vecchio progetto, Torn Between Two Worlds. L’abbiamo intercettata e ci siamo trovati di fronte ad una premurosa moglie e mamma metal ;)

Ciao Sarah, è un onore averti sul nostro sito e grazie dell’intervista! Dopo anni di silenzio sei tornata a pubblicare con il progetto Torn Between Two Worlds, la pandemia ha inciso sul processo creativo? Quali sono i temi principali dei singoli?

La pandemia ha avuto un grande effetto positivo per me, in particolare per quanto riguarda la musica. Se non ci fosse stata, probabilmente non avrei ripreso a cantare. A parte non poter vedere Chris (Chris Rehn, l’altro creatore del progetto – N.d.R.) e non poter essere nella stessa stanza con lui, Chris ha fatto di tutto per aiutarmi e portarmi fino a qui. Molte persone lo hanno fatto. La gente ha creduto in me e so quanto volesse vedere me e Chris tornare di nuovo insieme a scrivere. Essere costretta a casa mi ha spinta a imparare a usare Logic Pro X e a premere il tasto della registrazione. Chris e altri hanno passato un sacco di tempo ad aiutarmi ad arrivare sino a qui. Dall’inizio del covid, abbiamo composto quattro canzoni dei Torn Between Two Worlds, ho collaborato a tre canzoni di Mortiis, ho fatto due apparizioni come ospite e un rifacimento della canzone “A Sign Of Sublime”: dieci pezzi in dodici mesi, dopo otto anni di silenzio! Ne sono molto orgogliosa!

Così come nei tuoi dischi solisti, anche in questa occasione hai pubblicato la cover di un brano “commerciale”. Come le scegli e quale aspetto apprezzi dei rifacimenti?
Ti riferisci a “Hello” (Adele)? È una canzone splendida. A me e Chris è piaciuta un sacco la traccia originale. Ha una grande potenza. Per me è stata anche una sfida, non sapevo se sarei riuscita a interpretarla vocalmente ma ho finito per superarmi. Crediamo che se suoni la canzone di qualcun altro, deve essere totalmente diversa o esattamente la stessa. Pensiamo di averle aggiunto qualche cosa, di averla resa un po’ più potente e nel complesso ne siamo estremamente soddisfatti. Non avevamo intenzione di fare una cover, era solo un’idea e siamo contenti di averla realizzata.

Sei cresciuta come corista lirica di gruppi importanti (The Kovenant, Mortiis, Therion, Cradle Of Filth) e hai contribuito al loro successo. Attualmente la tua produzione si basa principalmente su voci pulite e non liriche. Come riassumeresti la tua evoluzione (ed eventuali scelte) a livello vocale?

Faccio ciò che mi viene naturale e che mi si addice. Non ho un programma, un modo prestabilito, non uso un certo stile perché fa bello, non canto in un certo modo per compiacere o per adattarmi a ciò che va bene in quel momento. Faccio semplicemente ciò che voglio e spero che funzioni, che vada bene. Finora, in tutte le canzoni che ho fatto quest’anno, a parte i Carnified e Mortiis, non c’è stato bisogno di nessun hohhhahh [vocalizzi] e ne sono contenta. Un gruppo col quale non vedo l’ora di lavorare di nuovo sono gli Hecate Enthroned. Nell’ultimo album che ho fatto con loro, ho cantato su tre pezzi e mi è piaciuto moltissimo. Ragazzi favolosi. Sono stata molto fortunata, dagli Angtoria ai Therion mi sono state date molte possibilità, ma non sono ancora soddisfatta ;)
Londra è da sempre protagonista di molte scene a livello musicale, da quella gotica all’heavy metal classico ed è essa stessa una città multiculturale. Quanto ha influito sulla tua formazione e il tuo esordio musicale?
Non ho avuto influenze in alcun modo e non ho mai avuto nessuna formazione. Sono autodidatta – che, aggiungerei, non è una cosa che consiglio! Per un po’ ho frequentato un’insegnante di canto, Tona De Brett, una estremamente famosa e che ha aiutato cantanti di molti gruppi – artisti del calibro di The Prodigy, Ozzy Osbourne e molti altri. Dopo aver cercato come si scrivesse correttamente il suo nome, ho scoperto che è morta quest’anno all’età di novant’anni. È stata assolutamente superba e mi ha supportato nel ritrovare la fiducia in me stessa, aiutandomi a scaldare adeguatamente le corde vocali. È stata una notizia davvero triste. Ora abito lontano da Londra, per fortuna. Lì c’è troppa criminalità. Non devi stare in una grande città per fare musica ed essere ascoltata ;)

Recentemente hai collaborato con Lindsay Schoolcraft (anche lei ex Cradle Of Filth) e i Carnified. Per quanto riguarda la prima, è ammirevole notare come la stima reciproca superi qualsiasi tipo di competizione. Che cosa ci puoi raccontare di queste collaborazioni?

Lindsay è una delle ragioni principali per cui sto cantando di nuovo. Mi ha contattato un paio di volte in passato ma ho mantenuto brevi conversazioni e ora ne sa il motivo. Una volta che ha abbandonato una certa situazione, abbiamo iniziato a parlare e abbiamo legato velocemente. Abbiamo cantato insieme e sono onorata di poterla definire un’amica. Una bella persona. I Carnified sono stati il primo gruppo per il quale ho lavorato. Avevo il mio piccolo impianto e loro sono stati il primo lavoro come ospite, il mio esperimento per vedere se potevo farcela da sola. Ero preoccupata ovviamente, non pensavo di riuscire ma ce l’ho fatta e Chris mi ha aiutata in tutto.
Secondo te, considerando l’attuale panorama metal, quali sono le caratteristiche e qualità che una cantante dovrebbe avere sia come corista che come cantante principale?
Non so se vuoi che sia onesta o debba dipingerlo come uno stile di vita da favola. Le cose sono cambiate molto da quando ho iniziato a fare musica. Mi piacerebbe pensare che sia meno sessista, ma non saprei. Direi, non aver fretta e non credere a tutto ciò che si sente; non aver fretta e non credere a qualsiasi promessa. Cercare di tenere sempre sotto controllo anche l’aspetto legale e finanziario. Avere la pelle dura. Non badare ai commenti negativi e non prendere nulla troppo sul personale. Non leggere le opinioni negative: le opinioni e i fatti sono due cose diverse!

Per quanto riguarda la tua sfera privata, di che cosa ti occupi nel tempo libero?

Lavoro, cresco mio figlio, gestisco la casa, mi lamento con mio marito e faccio solo cose normali, ahah. Viviamo vicino a una spiaggia meravigliosa, quindi quando abbiamo tempo stiamo in spiaggia ma le giornate passano in fretta. Ogni momento libero mi dedico alla musica.
Rispetto invece alla dimensione dal vivo, hai in programma degli spettacoli?
Nessuno spettacolo e nessun programma. Sono troppo impegnata con la vita domestica. Lavoriamo entrambi, quindi nostro figlio viene prima di tutto. Ah, anche i gatti ;) Ma mai dire mai, giusto? Ho in progetto di cantare per Mortiis quando uscirà in tournée con i Mayhem, ma solo per le date nel Regno Unito. Prima vediamo come vanno le cose con la pandemia ;)

Grazie del tempo dedicatoci. Lascio a te la parola per un messaggio ai nostri lettori.

Grazie di avermi letto e seguitemi sulle mie pagine social ;)
Un ringraziamento particolare ad Alessio e Pol per la collaborazione.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.