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Ottimo cofanetto che ripropone l’opera omnia dei milanesi Firehouse, gruppo guidato dai fratelli Caruso e che, nonostante l’indubbio valore artistico, raccolse davvero pochissimo.
Dei due CD presenti, il primo contiene il debutto omonimo, che vide la luce nell’ormai lontano 1987; precisiamo subito che, nonostante il fuorviante titolo dell’opera, la proposta dei nostri non si attestava sull’AOR (presente solo a tratti) ma piuttosto su di un hard-rock ottantiano reminiscente di gruppi d’oltreoceano quali Dokken e Ratt.
“The Secret Of The Sky” e “Way Out For Freedom” non possono infatti non ricordare l’operato di George Lynch e soci, soprattutto quello del capolavoro Under Lock And Key, mentre a spezzare il ritmo ci pensa una delicata ballata pianistica come “Pray”.
“Time To Fly” e “Break The Bonds” sono, a tutti gli effetti, due pezzi di puro heavy-metal con evidenti richiami ai Riot di quel periodo, ma l’hard-rock torna prepotentemente con l’ottima “Dreaming Black”.
Nella strumentale “House Of The Fire” traspare l’amore per Malmsteen da parte dell’eccellente chitarrista Frank Caruso, mentre alla riuscita semi-ballata “This Is My Life” spetta il compito di chiudere questo ottimo album.
Nel secondo CD, contenente “Labyrinth” del 1994, troviamo una rinnovata sezione ritmica e un hard-rock più roccioso con maggiori similitudini malmsteeniane (“The Secrets Of The Sky” sembra scritta dal virtuoso svedese!), ma pure qui si evince la capacità dei nostri di scrivere ottime canzoni ed interpretarle con grande bagaglio tecnico. Dalla muscolare “I Need The Fire” al tastieristico hard-rock di “The Color Of Your Kiss” non ci sono cedimenti, ma spiccano l’anomala “A Dream Again”, intenso brano per pianoforte e soprano, e l’anthemica “Fly By Night”.
Il fatto che oggi questi Firehouse in Italia siano ancora dei perfetti sconosciuti è un vero e proprio delitto; un plauso quindi alla Music For The Masses per aver rimesso in circolazione questo prezioso materiale sonoro.