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Era da ieri che era cominciata a rimbalzare una brutta notizia, che ha preso piede sempre più, insinuandosi nelle nostre menti. Stavamo cercando di capire se fosse vero o meno e abbiamo rispettato il silenzio della famiglia e del gruppo prima di procedere ad un comunicato. I Dark Tranquillity erano ancora in volo per gli Stati Uniti e abbiamo voluto aspettare che fossero loro a dire le parole giuste per la morte del loro ex chitarrista Fredrik Johansson. Ma non ci sono mai le parole giuste in casi come questo. Mikael Stanne ha detto quanto di meglio potesse, per omaggiare il compagno scomparso e noi ci uniamo con umiltà al cordoglio. Riposa in pace!
« Uno di noi se n’è andato.
Fredrik Johansson è morto il 25 gennaio dopo una battaglia di tre anni contro il cancro.
Si unì ai Dark Tranquillity nel 1993, subito dopo la registrazione del nostro primo album “Skydancer”. Mi sostituì alla chitarra in modo che io potessi concentrarmi sul canto. Ciò alzò l’asticella e fissò la rotta per quello che potevamo fare e volevamo essere. La sua influenza e la sua passione ebbero un impatto assolutamente enorme. La prima canzone che scrivemmo insieme fu qualcosa che alla fine si chiamò “Punish My Heaven” e, con quel pezzo, sapemmo che eravamo su una strada che fino ad allora avevamo solo sognato.
Fredrik era spietatamente divertente, acuto e molto intelligente. Illuminava una conversazione con i suoi commenti incredibilmente positivi e arguti ma, con la stessa facilità, faceva a pezzi un argomento o un’opinione con una logica ben articolata e ben studiata. Il suo senso dell’umorismo e dell’avventura portava spessissimo a grandi escursioni nella stupidità e nella follia, che mi mancheranno per sempre.
Fredrik lasciò il gruppo nel 1999 per concentrarsi sulla famiglia, ma rimase il nostro più grande fan e il nostro critico più feroce. Le sue intuizioni sulla direzione della nostra musica furono inestimabili e sapere che ha sempre ascoltato e si è preoccupato di ciò che ha contribuito a creare ha significato il mondo per noi.
Una storia recente, che la dice lunga sulla sua personalità, è quando lanciammo l’album “Moment” con un concerto in diretta internet nel 2020. Settimane prima dell’uscita, Fredrik stette sulla nostra pagina Facebook ad assicurarsi che coloro che non avevano accesso a una carta di credito o semplicemente non potevano permettersi di vedere lo spettacolo, potessero farlo. Pagò loro il bbiglietto di tasca propria. Fredrik si assicurò che nessuno rimanesse senza. Lui era fatto così.
Aver saputo della sua battaglia contro il cancro per quasi tre anni e aver accettato il fatto che questo giorno sarebbe arrivato, non lo rende meno reale. È una cosa che patiamo tutti. E sarà così per sempre.
Vivere senza di te in questo mondo sarà radicalmente diverso e neanche lontanamente così interessante e curiosamente divertente come lo è stato con te. A nome di tutta la famiglia dei Dark Tranquillity, ti vogliamo bene, Fredrik, e ci mancherai per sempre.
Iniziamo oggi il nostro tour negli Stati Uniti e, suonando le canzoni che Fredrik ha scritto e aiutato a creare, vogliamo mantenere vivo il suo nome e la sua eredità musicale. Era uno di noi e gli vogliamo bene.
“Non importa” e “quel che sarà sarà”, come diceva Fredrik, potrebbe servirci a ricordare che il tempo a nostra disposizione qui non è infinito e che dovremmo sfruttare al massimo le belle connessioni personali che abbiamo e fare tesoro delle persone di cui ci siamo circondati.
Il nostro più grande sostegno ed affetto alla moglie e alle tre figlie di Fredrik. »
Mikael Stanne e tutti gli altri membri dei Dark Tranquillity