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Ebbi l’occasione di conoscere i Chronosfear nel 2019 sul palco del festival Langhe Rock, di Santo Stefano Belbo (CN). Per l’occasione il gruppo bresciano ebbe il piacere di aprire per i più quotati Lacuna Coil in un evento che era eccezionale sia per la zona dove si tenne sia, soprattutto, perché completamente gratuito. Speriamo che tale evento si possa ripetere e che possa promuovere altri gruppi validi come quello del quale mi appresto a parlare.
All’epoca dei fatti i power-metallari italiani erano pressoché degli esordienti, giacché la pubblicazione del loro primo lavoro risale al 2018, ma già si potevano intuire buone qualità e buona personalità nella scrittura e nell’esecuzione di canzoni originali. Il nuovo The Astral Gates Pt. 1: A Secret Revealed dimostra quanto siano progrediti negli ultimi quattro anni e quanto abbiano sviluppato ulteriormente il proprio stile.
Oggi come oggi, sarebbe poco lusinghiero inserire il disco all’interno di un genere determinato e ci limiteremo pertanto a parlare di power metal: sono così varie le componenti che permeano l’opera da rendere poco sensato ricercare una definizione più precisa. La presenza di orchestrazioni corali ricche e varie, come in “The Astral Gates“ o in “For A New Tomorrow“, rende il tutto più epico e deciso, ma anche onirico per certi versi; un po’ alla moda dei Blind Guardian, possiamo dire. Si aggiunga poi una forte propensione melodica e progressiva, riscontrabile in “Under This Bleeding Sky” e nella scelta di proporre ben tre strumentali a mo’ di interludio, ed il pacchetto di varietà è completo.
Alcuni passaggi più pop (badate bene che si intende l’accezione totalmente positiva del termine) come “Eyes Of The Wolf“, immediata ma anche veramente ben elaborata nel suo crescendo centrale, o la ottima “Fragments” (che ospita Alessia Scolletti dei Temperance) aiutano a scongiurare il rischio della monotonia. Inoltre, la scelta di usare le chitarre in maniera quasi del tutto scollegata dalla tradizione del genere e di puntare più sui giri e sulla dinamicità cadenzata, ci porta in un territorio meno abusato e sicuramente più moderno.
Ottime prove di tutti i musicisti, ma ça va sans dire.
The Astral Gates Pt. 1: A Secret Revealed è un album fresco e che, a questo punto, ci lascia in trepidante attesa del suo seguito!