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Milioni di persone hanno seguito in diretta il concerto Music Is The Greatest Unifier dei MANDOKI SOULMATES. Oggi il gruppo è lieto di annunciare la pubblicazione di quel concerto, ora disponibile su tutte le piattaforme digitali: https://mandokisoulmates.lnk.to/MusicIsTheGreatestUnifierHungarianPicturesLive
Sotto il titolo di MUSIC IS THE GREATEST UNIFIER! BRIDGING THE GAP AROUND THE WORLD!, i Mandoki Soulmates hanno suonato la loro suite progressive rock “Hungarian Pictures” per quasi un’ora e mezza il 26 marzo 2021. Questa volta il palco virtuale non era solo pieno del solito alto calibro di musicisti bensì anche di artisti di tutte le parti del mondo, che hanno fatto musica insieme, dal vivo, in rete e dalle proprie case.
Assieme a Leslie Mandoki troviamo Nick van Eede (Cutting Crew), Ian Anderson (Jethro Tull), Szakcsi, John Helliwell (Supertramp), Steve Bailey, Al Di Meola, Jesse Siebenberg (Supertramp), Cory Henry, Mike Stern, Randy Brecker, Bill Evans, Tony Carey, Richard Bona, Peter Maffay, Till Brönner, Jane Xie, Deobrat Mishra, Moto Fukushima, Surreal e Margarita.
Il commento dello stesso Leslie Mandoki:
“Noi musicisti, pensando con il cuore e con una fede incrollabile nella musica e il suo potere di unire le persone, abbiamo dato vita all’idea di Music Is The Greatest Unifier—Bridging The Gap Around The World nel bel mezzo della prima serrata pandemica del 2021.
La pandemia ha reso i concerti impossibili da realizzare. Tuttavia non possiamo restare fermi, dobbiamo essere più forti che mai! Le sfide globali che l’umanità sta affrontando – le pandemie, le crisi finanziarie ed economiche, la migrazione e l’integrazione, il cambiamento climatico – saranno affrontate solo se supereremo le divisioni. Proprio come la digitalizzazione permette alle anime gemelle di fare musica insieme, nonostante le divisioni locali, la musica permette di superare alcune divisioni dentro di noi. Superiamo le divisioni, costruiamo ponti e facciamo di tutto per la coesione tra Nord e Sud, Est e Ovest. Siamo tutti Europei, Africani, Americani, Asiatici e Australiani! E la musica è il linguaggio comune che ci unisce attraverso le barriere.
Ecco perché i Mandoki Soulmates, insieme a musicisti provenienti da tutte le parti del mondo, stanno gridando per l’unità e contro la divisione. Superiamo i confini fisici, culturali e intellettuali.”
MANDOKI SOULMATES
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