Visualizzazioni post:122
Tra la pletora di parole ed espressioni travisate o svuotate di significato, di concetti scagliati ora nel baratro dell’incuria e ora sopra un deserto di appiattimento e globaritarismo ideologico, mi chiedo a volte quale sia oggigiorno la dimensione comunemente assegnata – oggettivamente o soggettivamente che sia – al termine di demo. Un tempo garanzia di genuinità (qualunque fosse l’intento di partenza) e oggi probabile sinonimo casuale di più o meno breve conglomerato di canzoni registrate. Demolition consta dunque di nove brani, equamente estratti da tre sessioni di registrazione avvenute in tre studi e anni diversi. Brani che, stile a parte, chiunque giurerebbe solennemente provenire dalla stessa, identica seduta.
Privo di membri originarii e coi soli Bats e LeGros a resistere dagli anni di Storm Of The Witch e di Desecrated, il quintetto sbarca tre lunarii con una fava ed è interessante constatare che le canzoni si direbbero seguire un ordine temporale che caratterizzò all’epoca le inclinazioni dell’estremo.
Il primo demo è probabilmente il più fedele al thrash-death che diede i natali alla formazione – tanto che include anche una rilettura di “Disinter”, A.D. 1990. Giri quadrati, voce grossa che ne segue spesso i saliscendi, tempi sostenuti: beata ignoranza. Una certa propensione melodica attraversa i tre pezzi del 2020 (rammollimento da clausura primaverile?), soprattutto “Red Queen” e “Demonic Portraiture”; propensione che si sposa un po’ meno peggio coi suoni ultra-pop dell’intera raccolta. In chiusura, il tris con cui inaugurarono il decennio aggiunge una presa di punk alla ricetta, sia alla maniera in cui la componente hardcore andò a unirsi alla propulsione thrash svedese di metà anni novanta, sia a come grindcore e crust ammiccano l’un l’altro da lontano per natura parentale.
La mia conclusione? La mia conclusione è che, al di là della produzione commerciale, inerme e piatta – e nella certezza che questo sia percepito come valore aggiunto da larghissima parte di pubblico – un ascolto a Demolition si può darlo senza pentimenti. La mia copia però è già in vendita. A buon intenditor…