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In prima battuta, leggendo il nome Usurper sulla copertina di Master Of The Realm, ho immaginato di aver a che fare con la nuova pubblicazione di una band affine al death o al thrash – i primi a cui ho pensato sono stati i thrashers olandesi, ascoltati per caso qualche anno fa grazie alla segnalazione di un amico. Ovviamente, è bastato far partire il CD per rendermi conto di quanto fossi fuori strada: la band in questione suona heavy metal, è originaria di Newcastle upon Tyne dove si è formata nel 2016 ed ha pubblicato l’EP d’esordio The Vanguard nel 2018.
La verità è che non conoscevo questo quintetto inglese e, probabilmente, avrei continuato ad ignorarne l’esistenza se la greca Alone Records non avesse deciso di stampare Master Of The Realm su CD (in tiratura limitata e numerata a mano), debut album che i Nostri avevano già pubblicato in digitale a fine 2021. E, come spesso accade in questi casi, sarebbe stato un peccato perdersi la musica degli Usurper che, senza la pretesa di inventare nulla, realizzano un bel disco, zeppo di passione e supportato da ottime capacità, sia esecutive che di scrittura: come detto, il gruppo suona un affascinante heavy metal classico pervaso da una costante aura evocativa, la cui ispirazione prevalente proviene dai fondamentali anni ottanta britannici.
Sono otto i pezzi che compongono l’album e sono tutti di buonissima qualità – dalla veloce e diretta “Freerunner” passando per le intense suggestioni di “For All Eternity” fino all’energica e potente opener “War Of The Machines” – anche se devo ammettere che ho una particolare predilizione per la micidiale doppietta centrale “The Devil And The Traveller” / “Sailing At Full Mast”. Una marcia in più ai già validi brani viene donata da Paul Atkinson, ottimo cantante dotato di un’ugola potente, espressiva e versatile, che gli permette di arrivare in scioltezza e sicurezza sino alle note più alte; completa il quadro un’autoproduzione dai suoni datati piuttosto in linea con la musica proposta, ma migliorabile almeno per quanto riguarda la batteria, a mio gusto un poco penalizzata.
Al netto di ciò, rimangono le certezze generate da Master Of The Realm: non siamo di fronte ad un capolavoro, questo va detto, ma si tratta di un bel disco di sano heavy metal, figlio di una band decisamente in gamba! Gli amanti di queste sonorità diano un ascolto poichè, se come me non li conoscevate, gli Usurper e la loro musica possono essere una bella sorpresa!