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Forse non tutti conoscono gli Ibridoma, eppure il quintetto marchigiano è attivo da 20 anni e pubblica regolarmente dischi (peraltro degni di nota) dal 2010, oltre ad aver condiviso il palco con alcune istituzioni del genere come Queensryche, Rhapsody of Fire e Uli Jon Roth. Ora, a quattro anni dal precedente City of Ruins, conquistano il traguardo del sesto disco in studio e lo fanno senza deludere le aspettative.
“Norimberga 2.0” infatti è un disco che non tradisce chi segue gli Ibridoma dagli esordi, offrendo del classico heavy / power metal melodico e allo stesso tempo ricco di groove, fatto di ritornelli orecchiabili (per esempio in “Woman From The Stars”) e di riff epici (“Norimberga 2.0”), con la scelta non banale di cantare parzialmente in italiano in alcuni brani.
A tal proposito, il riferimento ai tragici eventi legati al Covid19 non si esaurisce in “Pandemia”, ma fa capolino anche nel testo dell’iniziale “Ti Ho Visto Andare Via”, dall’incedere potente e allo stesso tempo drammatico, di cui fra l’altro è stato pubblicato anche un video (visibile qui).
Ma gli Ibridoma non sanno maneggiare solo il materiale più granitico e affilato e sul finale il disco ci regala due momenti più lenti, cadenzati ed evocativi: “ Where Are You Tonight” è decisamente malinconica, mentre “Eyes Of The Stranger” è una power ballad impreziosita da un lavoro di basso e chitarre non indifferente.
A questo punto è il caso di lasciar parlare la musica e di gustare e giudicare voi stessi la loro ultima fatica: se cercate del metal tradizionale, ma al passo coi tempi e proveniente dal Bel Paese, fatelo vostro.