EXHUMED – To The Dead

Titolo: To The Dead
Autore: Exhumed
Nazione: Stati Uniti D'America
Genere: Death Grind
Anno: 2022
Etichetta: Relapse Records

Formazione:

Matt Harvey: vocale, chitarra
Ross Sewage: voce, basso
Mike Hamilton: batteria
Sebastian Phillips: chitarra


Tracce:
Putrescine And Cadaverine 03.40
Drained Of Color 04.33
Carbonized 02.56
Rank And Defiled 04.41
Lurid, Shocking And Vile 03.25
Undertaking The Overkilled 02.47
Necrotica 04.31
No Headstone Unturned 04.31
Defecated 03.37
Disgusted 04.59

Voto del redattore HMW: 8,5/10
Voto dei lettori: 8.5/10
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Gli Exhumed sono una formazione californiana dedita ad un intensissimo death grind. Se agli inizi della loro carriera era riscontrabile una certa sintonia col suono dei Carcass, nel corso degli anni il gruppo (che ha subito diversi cambi di formazione) ha sviluppato uno stile personale fatto di riff e arrangiamenti cesellati con cura per donare all’ascoltatore un’esperienza estrema fatta di viscere, splatter, violenza e spiacevolezze varie farcite anche di una certa goliardia e di un macabro senso dell’ umorismo.

Quest’ultimo lavoro, intitolato To The Dead, si distacca per raffinatezza e cura dal predecessore Horror del 2019. Il disco in esame è costituito da dieci brani ed è saturo degli elementi che hanno sempre caratterizzato il quartetto. Anno dopo anno gli Exhumed hanno mantenuto intatto il loro verbo e la propria attitudine.

Arrivati a questo punto del loro cammino, però, gli stessi possono vantarsi di un suono estremamente maturo e di una scrittura complessa che non sfocia mai nel barocchismo o in variazioni fini a sé stesse. Ogni pezzo è perfetto così come è stato concepito, molto funzionale e diretto.

L’intero album gode di un’ottima produzione che rende chiaro ed intelligibile il lavoro di ogni strumento e rivelandosi quindi come valore aggiunto. Complice del risultato di questo To The Dead è stata la collaborazione alla stesura dei brani di ex membri degli Exhumed, che a mio avviso hanno apportato quel qualcosa in più che lo differenzia in termini di gusto e scrittura.
Sicuramente tra le migliori uscite dell’anno in campo death grind. Chi ama il genere non potrà che apprezzare.

 

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